IL BUNGA BUNGA DI TONY - LA PASSIONE DI BLAIR PER LE “PRINCIPESSE” DELL’IMPERO MURDOCH: DOPO WENDI, LO STALLONE HA “FREQUENTATO” LA ROSSA REBEKAH BROOKS – MA LA MOGLIE CHERIE NON HA NULLA DA DIRE?

Fabio Cavalera per il "Corriere della Sera"

Tony Blair aveva una passione speciale per Wendi e Rebekah, le principesse del mondo Murdoch. Nulla di piccante, giurano gli amici dell'inner circle laburista. Ma che, adulterio o no, i suoi occhi e le sue attenzioni siano stati infiammati dalla bellezza e dall'intelligenza dell'ex moglie del tycoon (laureata a Yale) nonché dalla perfidia della ex principale collaboratrice dello Squalo non vi è il minimo dubbio. Non c'è da inorridire. Solo che l'architetto del New Labour ed ex inquilino di Downing Street rischia di restare stritolato in questa tenaglia di donne fatali e spregiudicate, affascinanti e scalatrici.

Il caso vuole, ma forse è un gioco sottile di ricatti o di vendette orchestrate manco a dirlo dall'anziano e pimpante editore di tabloid e padrone di Sky, che nel processo per lo spionaggio telefonico il fantasma di Tony Blair stia diventando una presenza fin troppo reale e ingombrante. Il mondo blairiano è convinto che ci sia dietro lo zampino dell'ottantaduenne magnate il quale, colpito da gelosia fulminante, si starebbe togliendo lo sfizio di inguaiare il povero Blair. Sarebbe stato proprio lui a passare a Vanity Fair le note piccanti della ex consorte Wendi: «Oh merda, perché mi manca tanto Tony, ha un corpo così bello...».

Probabilmente c'è da credere a Blair quando giura che non vi è stata nessuna relazione di letto fra lui e Wendi: niente più che simpatia. Ma la storia è venuta fuori alla vigilia delle battute più calde del processo per le porcherie combinate dai tabloid della galassia Murdoch, quasi un preludio ai capitoli successivi che si scrivono in tribunale dove i cervelli delle intrusioni devono rispondere di cospirazione.

Insomma, il presunto scandalo del primo triangolo fra Tony,Wendi e Rupert è stato un assaggino prima dello scandalo vero, uno scandalo di immagine, che riporta sulla scena l'altra «signora» della corte Murdoch, ossia la chioma rossa di Rebekah Brooks, ex direttrice del Sun e di News of the World , ex numero uno di News International , il braccio di controllo dei giornali di famiglia. Questo secondo triangolo, fra Tony, Rebekah e Rupert, è politicamente serio. Non è solo roba da gossip rosa.

Magicamente, fra mercoledì e ieri, con Rebekah finalmente chiamata a discolparsi in aula (impresa durissima se non impossibile), è saltata fuori la relazione speciale della diletta (di Rupert), direttrice e manager, con il «nemico» Tony. In due puntate, in due udienze, si è scritta una pagina davvero succulenta della storia. Il tutto grazie alla scoperta di una email indirizzata a James Murdoch (figlio di Rupert) e che la Brooks conservava nel computer.

Ebbene, ne viene fuori uno spaccato imbarazzante: Tony Blair, nel 2011 pochi giorni prima dell'arresto dell'amica e mentre il nuovo leader laburista Ed Miliband premeva per fare piazza pulita degli spioni, si offrì come consigliere dei Murdoch sulle strategie processuali, avvertì Rebekah che la bufera stava per arrivare, la invitò a «tenere duro» e a dire di essere costretta a riempirsi di pillole per dormire.

Per gli amici e le amiche questo e altro, per carità, non ci si tira indietro. Comunque non è una pagina da incollare nella prestigiosa biografia di Blair. Il quale, Blair, si è ben guardato dallo spiegare. Rebekah, invece, ha messo il dito nella piaga: «Sì, Blair l'ho conosciuto nel 1997 e ci siamo frequentati».

L'anima candida ha confessato di avere sognato il giornalismo da quando aveva 8 anni, di essere entrata nell'universo dei tabloid, di avere maneggiato soldi per comperare storie (ad esempio 250 mila sterline alla prostituta vendutasi all'attore Hugh Grant), di avere capito che senza «conoscenze» non si va avanti. Blair, all'epoca premier, entrò nella sua rete. Due donne, due triangoli. Amicizie o passioni. Galanteria o necessità. Scambio di favori o che altro? Lo Squalo apre i cassetti. E di Tony Blair si leggono le pagine più sconosciute: quelle delle sue debolezze.

 

 

REBEKAH BROOKS AL PROCESSO SUL TABLOID GATE REBEKAH BROOKS article A D A A x Tony e Cherie Blair Anche Tony Blair era presente MURDOCH E REBEKAH BROOKSRupert Murdoch Wendi Deng memorial RUPERT MURDOCH E WENDI DENG Rupert Murdoch and Tony Blair

Ultimi Dagoreport

fortunato ortombina barbara berlusconi diana bracco giovanni bazoli teatro alla scala

DAGOREPORT - MA CHE È, LA SCALA O UNO YACHT CLUB? IL REQUISITO PRINCIPALE PER ENTRARE NEL CDA DELLA SCALA SEMBRA ORMAI ESSERE QUELLO DI AVERE UNA "BARCA" DI ALMENO 40 METRI – TRA I GIÀ PRESENTI IN CDA, IL VELIERO DI FRANCESCO MICHELI È LEGGENDARIO, ARREDATO DA QUADRI E DA UN PIANOFORTE A CODA. VACANZE IN BARCA ANCHE PER BAZOLI E MAITE CARPIO CONIUGATA BULGARI - E LE NEW-ENTRY? DIANA BRACCO VELEGGIAVA SU “BEATRICE”, UN'IMBARCAZIONE IN LEGNO DI VALORE STORICO, DA LEI DONATA AL COMUNE DI IMPERIA. BARBARA BERLUSCONI, INVECE, USA IL LUSSUOSO YACHT DI PAPI SILVIO, IL “MORNING GLORY”…

michael czerny kevin joseph farrell bergoglio papa francesco vaticano pietro parolin matteo zuppi

PAPA FRANCESCO COME STA? IL PONTEFICE 88ENNE È TORNATO DAL BLITZ DI 9 ORE IN CORSICA DEL 15 DICEMBRE SCORSO CON UNA BRONCOPOLMONITE CHE NON GLI DA’ TREGUA: COLPI DI TOSSE, IL CONTINUO RESPIRO SPOSSATO, IN COSTANTE MANCANZA D'OSSIGENO - I MEDICI DELLA SANTA SEDE STANNO CURANDO LA BRONCOPOLMONITE CON DOSI MASSICCE DI CORTISONE. E CORRE VOCE CHE LO VOGLIONO PORTARE AL POLICLINICO GEMELLI PER RIMETTERLO IN PIEDI, MA LUI RIFIUTA (PREFERISCE IL FATEBENEFRATELLI) - I CARDINALI FEDELISSIMI DI FRANCESCO (TRA CUI MICHAEL CZERNY E KEVIN JOSEPH FARRELL) SI DANNO MOLTO DA FARE PER LA SALUTE DI BERGOGLIO. E TE CREDO: NELLA CHIESA VIGE UNO SPOIL SYSTEM RADICALE: IL GIORNO IN CUI IL PONTEFICE VOLA NELLA CASA DEL SIGNORE, TUTTE LE CARICHE DELLA CURIA ROMANA DECADONO…

peter thiel donald trump elon musk

DAGOREPORT – MUSK È IL “DOGE”, MA IL VERO BURATTINO DELLA TECNO-DESTRA USA È PETER THIEL. PER AVERNE LA PROVA BASTA VEDERE LA PARABOLA ASCENDENTE DELLA SUA “PALANTIR” IN BORSA: IN UN MESE, HA GUADAGNATO IL 65% (IL 39 IN UNA SETTIMANA) – COSA POTRÀ FERMARE L’AVANZATA DEI MILIARDARI TECH A STELLE E STRISCE? IL LORO EGO E GLI INTERESSI OPPOSTI. IN QUESTE ORE THIEL HA ASSISTITO AL “TRADIMENTO” DEL SUO EX PUPILLO ZUCKERBERG: È STATA “META” A DIVULGARE IL CASO “PARAGON”. E THIEL HA GROSSI ACCORDI CON L’AZIENDA CHE PRODUCE IL SOFTWARE PER SPIONI GRAPHITE – IL REGALONE A MUSK: CONTROLLANDO I PAGAMENTI DEL PENTAGONO, POTRÀ VEDERE I CONTRATTI DELLE SOCIETÀ CONCORRENTI A SPACEX…

daniela santanche giorgia meloni

LA “SANTA” NON MOLLA – DI FRONTE AL PRESSING SEMPRE PIÙ INSISTENTE DEI FRATELLI D’ITALIA, COMPRESO IL SUO AMICO LA RUSSA, E ALLA MOZIONE DI SFIDUCIA OGGI ALLA CAMERA, LA MINISTRA DEL TURISMO RESTA AL SUO POSTO. E OSTENTA SICUREZZA ANCHEGGIANDO CON PULCINELLA A MILANO. IMMAGINI CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA SEDIA I CAMERATI DI FRATELLI D'ITALIA, CHE CHIEDONO LA SUA TESTA ALLA MELONI. EVIDENTEMENTE, LA “PITONESSA” HA DEGLI ASSI NELLA MANICA SCONOSCIUTI AI PIU', CHE LA RENDONO SICURA DI NON POTER ESSERE FATTA FUORI…