
“MATTARELLA E MELONI HANNO UNA DIVERSA IDEA DI EUROPA, MA NON È UNA NOVITÀ” - UGO MAGRI: “LA SORPRESA, SEMMAI, È CHE NEL BEL MEZZO DI UNA CRISI MONDIALE MELONI ABBIA DECISO DI DISSACRARE IL MANIFESTO DI VENTOTENE, LA BIBBIA EUROPEISTA REDATTA 80 ANNI FA, CONSIDERANDO CHE IL PROSSIMO 25 APRILE SI FESTEGGIA L'ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE E RIVANGARE IL PASSATO NON LE CONVIENE. IL CAPO DELLO STATO, QUATTRO ANNI FA, ERA ANDATO IN PELLEGRINAGGIO A VENTOTENE PER CELEBRARE IL MANIFESTO SCRITTO NEL 1941 DA DUE ANTIFASCISTI RINCHIUSI SULL'ISOLA, ERNESTO ROSSI E ALTIERO SPINELLI. PROPRIO DI SPINELLI, IN UN DISCORSO DEL 2023, MATTARELLA AVEVA ESALTATO LA LEZIONE ‘DI PERMANENTE ATTUALITÀ’. OGGI IL PRESIDENTE TACE MA PER I PUNTINI SULLE 'I' NON MANCHERANNO LE OCCASIONI…”
Estratto dell’articolo di Ugo Magri per “la Stampa”
SERGIO MATTARELLA GIORGIA MELONI
Sergio Mattarella e Giorgia Meloni hanno una diversa idea di Europa, ma non è certo una novità. Da sempre le destre collocano sul piedistallo la Nazione laddove il capo dello Stato crede nell'unità del Vecchio Continente, e mai ne ha fatto mistero. Quattro anni fa era andato addirittura in pellegrinaggio a Ventotene per celebrare il Manifesto scritto nel 1941 da due antifascisti rinchiusi sull'isola, Ernesto Rossi e Altiero Spinelli. Proprio di Spinelli, in un discorso a Torre Pellice del 2023, Mattarella aveva esaltato la lezione «di permanente attualità»; e di richiami del genere sul sito del Colle se ne trovano a dozzine.
sergio mattarella giorgia meloni centenario aeronautica militare
La sorpresa, semmai, è che nel bel mezzo di una crisi mondiale Meloni abbia deciso di dissacrare la Bibbia europeista redatta ottant'anni fa, considerando tra l'altro che il prossimo 25 aprile si festeggia l'anniversario della Liberazione e rivangare il passato di sicuro non le conviene.
[…] Meloni e Mattarella si sono incontrati subito dopo l'insulto storiografico; era fissato al Quirinale il tradizionale pranzo con il governo che precede i summit europei; qualcuno […] si è domandato se Mattarella abbia colto la palla al balzo per correggere la premier sul Manifesto […] La risposta all'interrogativo è no, non se ne è fatto cenno a tavola e nemmeno in separata sede. Chi conosce le regole della casa esclude, del resto, che un presidente della Repubblica possa fare scenate alla premier davanti ai suoi ministri […]
GIORGIA MELONI SERGIO MATTARELLA
[…] la conversazione ha avuto per oggetto l'Ucraina, le iniziative di pace, le tensioni in Medio Oriente; insomma si è ragionato di tutti i temi caldi compreso il piano di riarmo europeo e come si regolerà l'Italia. Con Meloni che ha ribadito in forma sintetica le posizioni illustrate in Parlamento, né più né meno, e col responsabile dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, che ha manifestato le sue altrettanto note riserve per l'impatto delle spese militari sull'indebitamento statale. Dopo appena un'ora Meloni e i sette ministri che l'accompagnavano si sono congedati. Per i puntini sulle «i» non mancheranno le occasioni.