giorgia meloni vincenzo de luca

“IL GOVERNO? SONO DEI PERACOTTARI…” - VINCENZO DE LUCA TORNA A INCALZARE GIORGIA MELONI: “LA PREMIER NON STA GESTENDO UNA BOTTEGA DI FAMIGLIA MA RISORSE CHE APPARTENGONO AL SUD, A COMINCIARE DAI FONDI DEL PROGRAMMA COMPLEMENTARE, FONDI DELLA CAMPANIA - HANNO PERSO UN ANNO E MEZZO DI TEMPO IN UNA PALUDE BUROCRATICA; QUESTO DOVEVA ESSERE IL GOVERNO DELLA SBUROCRATIZZAZIONE, DELL'AIUTO ALLE IMPRESE. E’ UNO SCANDALO NAZIONALE”

vincenzo de luca

DE LUCA, 'PERACOTTARI', MELONI NON STA GESTENDO BOTTEGA FAMIGLIA

 (ANSA) - NAPOLI, 12 FEB - "Venerdì prossimo ricorderemo anche alla Meloni che non sta gestendo una bottega di famiglia ma risorse che appartengono al Sud, a cominciare dai fondi del programma complementare, fondi della Campania": lo ha detto il governatore Vincenzo De Luca, aggiungendo: "Hanno perso un anno e mezzo di tempo in una palude burocratica; questo doveva essere il governo della sburocratizzazione, dell'aiuto alle imprese".

GIANCARLO GIORGETTI - GIORGIA MELONI

 

Riferendosi alla Zes Unica per il Mezzogiorno, De Luca ha utilizzato il termine 'peracottari', parlando del governo per le scelte fatte: "La Zes Unica ha bloccato tutto; la Zes Campania funzionava benissimo. La Meloni deve rispondere nel merito per quale motivo sono bloccati fondi che tolgono lavoro al Sud. Tutte le cose che hanno detto in un anno e mezzo e anche ieri sono stupidaggini", ha concluso De Luca.

 

giorgia meloni giancarlo giorgetti raffaele fitto

DE LUCA, DAL GOVERNO SCANDALO NAZIONALE,SUD TRADITO E CALPESTATO

 (ANSA) - NAPOLI, 12 FEB - Non ha dubbi il governatore campano Vincenzo De Luca sulla vicenda dei fondi di sviluppo e coesione di cui chiede "lo sblocco" e parla di "scandalo nazionale" accusando il governo. "I fondi sviluppo e coesione sono bloccati da un anno e mezzo, senza nessun motivo reale - spiega intervenendo ad un convegno alla 50ma edizione del Nauticsud -. E' una vergogna nazionale, il Sud è tradito e calpestato.

vincenzo de luca

 

Abbiamo oggi opportunità di lavoro che non possiamo cogliere perché le risorse sono bloccate, tutto il mondo della cultura e dello spettacolo è paralizzato, le opere stradali sono bloccate. Mi pare evidente che siamo di fronte ad un tentativo di rapina di risorse del Sud o di discriminazione politico-istituzionale. Sono fondi destinati al Mezzogiorno non a qualche ministro". E aggiunge: "Sarebbe bene che anche le donne e gli uomini del Sud facessero capire che quando si sta al governo non si gestisce una bottega di famiglia ma si ha il dovere di rispettare i territori e le istituzioni".

 

Riguardo alla manifestazione di venerdì a Roma con l'Anci, De Luca ha detto che "abbiamo fatto la richiesta" di incontrare il governo, ma "non è che non dormiamo se non parliamo con qualcuno del governo... Andremo, in delegazione Ministero della Coesione o a Palazzo Chigi e chiederemo una data: quando diavolo sbloccate i fondi?

giancarlo giorgetti giorgia meloni

 

Vogliamo una data perché tutte le motivazioni che hanno addotto sono vergognosamente strumentali e spesso sono fondate su dati consapevolmente falsi. Quindi chiederemo una data: quando arrivano le risorse per creare lavoro al Sud, infrastrutture e per non paralizzare tutto il mondo dello spettacolo e della cultura. Vediamo se rispondono. Il 16 febbraio ci saranno tanti amministratori locali. Ci sono 200 Comuni campani che rischiano di andare in dissesto se non avremo queste risorse".

 

DE LUCA,STUPIDAGGINI DAL PD,NESSUN TURPILOQUIO,MA LOTTA POLITICA

 (ANSA) - NAPOLI, 12 FEB - Sulle polemiche nate dal linguaggio utilizzato per la querelle sui fondi di coesione e il Sud, il governatore campano Vincenzo De Luca non risparmia critiche al suo partito. "Sono 'commosso' pure per il Pd - dice rispondendo ai giornalisti a margine del Nauticsud - sono altre stupidaggini. Qual è il linguaggio appropriato che avrei dovuto usare dopo un anno e mezzo di prese in giro?

 

giorgia meloni vincenzo de luca

Hanno sbagliato alcuni del Pd a parlare di turpiloquio. Non conoscono loro la lingua italiana". Secondo De Luca - che ha rimarcato l'importanza dell'annunciata manifestazione del 16 febbraio a Roma - "c'è un linguaggio forte, di battaglia politica di fronte a gente che sta togliendo il pane ed il lavoro al Sud. Poi se il Pd intende fare la battaglia da 'pipì' la faccia, noi facciamo la battaglia adeguata all'urgenza dei problemi sociali che abbiamo". Ha aggiunto il governatore: "Dopo un anno e mezzo di blocco - e ancora oggi non ci dicono il perché - credo sia il minimo combattere e alzare la voce; se non avessi alzato la voce non avrebbero parlato del Sud e della Campania né quelli del governo né quelli dell'opposizione".

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