zaia

LA VITA È FATTA A SCALE, C'È CHI SCENDE E C'È CHI ZAIA - ''USATE LE SCALE, FA BENE ALLA SALUTE''. IL GOVERNATORE VENETO FARÀ METTERE AVVISI (PER LEGGE) SUGLI ASCENSORI COME SUI PACCHETTI DI SIGARETTE. ''È UN GESTO CHE NON COSTA NULLA E PORTA GRANDI BENEFICI''

 

Riccardo Bruno per il ''Corriere della Sera''

ZAIA E DI MAIO

 

 

L' iniziativa politica nasce dall' esperienza personale. «A casa uso le scale. Un paio di rampe, in effetti poca cosa.

Ma anche in Regione avrò preso l' ascensore non più di tre volte, gli uscieri mi sono testimoni».

 

Se le grandi rivoluzioni partono da piccole azioni, la nuova battaglia di Luca Zaia, governatore veneto dal 2010, ha buone prospettive. «Lo so, qualcuno dirà che con tutti i problemi che ci sono io mi preoccupo proprio di questo.

E invece è un gesto che non ci costa niente e che può portare grandi benefici». Premette che non ha nulla contro gli ascensori: «Al contrario, sono un elemento di civiltà, abbattono le barriere architettoniche. Però è anche vero che chi è nelle condizioni potrebbe tranquillamente farne a meno e guadagnarne in salute».

salvini zaia

 

L' idea prende spunto dai moniti sui pacchetti di sigarette. «Mi immagino una norma che imponga sulle porte degli ascensori degli edifici pubblici un cartello: sui quali va scritto non che nuoce alla salute, ma semmai che sarebbe meglio prendere le scale. È da un po' che ci penso, è una forma di allenamento a portata di mano, e giorno dopo giorno alza il tuo target. La prima settimana i muscoli ti faranno male, accumulerai un po' di acido lattico, ma dopo i risultati si vedranno: si bruciano calorie, si dimagrisce, si tonificano i muscoli e si allena il cuore».

 

L' invito a non evitare le scale da parte di medici e sportivi è ricorrente. L' Organizzazione mondiale della sanità raccomanda 30 minuti al giorno di attività fisica moderata (come una camminata veloce) e un' attività di potenziamento muscolare due o tre volte alla settimana. I gradini sono una sintesi semplice ed efficace.

Diverse ricerche hanno provato a quantificare il numero minimo: 90 al giorno oppure, per chi ama l' impegno fisico, almeno 60 in 20 secondi. E Zaia non è il primo amministratore a porsi il problema.

 

salvini zaia 4

Nel 2013 la Regione Emilia-Romagna lanciò il progetto con locandine e depliant: «Le scale. Musica per la tua salute». Ma adesso si ipotizza una legge vera e propria, con pressanti consigli se non proprio divieti. «I genitori dovrebbero insegnarlo ai propri figli», aggiunge il governatore.

 

L' obiettivo è il benessere individuale, ma anche la tenuta dei conti pubblici. «La nostra è una Regione che ha adottato tutte le buone pratiche nel settore della Sanità, ha introdotto soluzioni innovative, ha il tasso di ospedalizzazione più basso d' Italia, la chirurgia robotica è presente in tutti gli hub provinciali - elenca orgoglioso Zaia -. Ma possiamo fare molto altro per migliorare la salute».

 

L' inattività fisica è considerata uno dei principali fattori di rischio e si stima che ogni anno nel mondo i morti superino i tre milioni. Qualche rampa in più non è la soluzione, ma può essere un inizio.

 

ZAIA BERLUSCONI

«Come utilizzare la bici, oppure parcheggiare non proprio sotto l' ufficio, così siamo costretti a camminare un po'», conclude Zaia, che, nell' attesa dell' approvazione della legge, continua a macinare gradini. «Anche a Milano, alla presentazione della candidatura olimpica di Milano-Cortina, sono salito a piedi sulla Terrazza Martini. Sono arrivato con il fiatone, mi sono tolto la giacca e ho chiesto: era il quattordicesimo piano».

ZAIA TRA I MAIALI

 

ZAIAsalvini zaiazaia al congresso della lega

Ultimi Dagoreport

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…