“IO CON UNO DI QUESTO LIVELLO CULTURALE E UMANO NEMMENO MI CI MISURO” – VITTORIO SGARBI SI INCAZZA CON FRATELLI D’ITALIA, CHE VUOLE CANDIDARE COME SINDACO DI SUTRI MATTEO AMORI, GIÀ VICINO A CASAPOUND: “STIAMO PARLANDO DI UN CONSIGLIERE COMUNALE CHE IO HO DENUNCIATO PERCHÉ ERA ENTRATO NEL MIO UFFICIO SBRAITANDO E URLANDO DAVANTI ALLA GIUNTA: ‘MI ONORO DI ESSERE FASCISTA’’. UN IMPRESENTABILE” – “VOGLIONO CONQUISTARE LA CITTÀ CON UNO COSÌ, A DANNO MIO. È PIÙ DI UN DANNO. LO FACCIANO, MA SENZA DI ME…”
Estratto dell’articolo di Claudio Bozza per www.corriere.it
«Guardi, qui la cosa è tremendamente seria. Perché non stiamo parlando della candidatura a sindaco di un paesino sperduto qualunque, ma di come si amministra uno dei borghi più belli d’Italia. Quando sono diventato sindaco, Sutri era nell’oblio totale: ora, grazie al livello culturale che abbiamo portato, è protagonista anche all’estero».
Il sottosegretario Vittorio Sgarbi, che tra i suoi mille incarichi indossa pure la fascia tricolore della «porta dell’Etruria», ha da poco ricevuto l’avviso di sfratto da Fratelli d’Italia: «Ci dispiace Vittorio, ma il candidato sindaco stavolta lo scegliamo noi. Niente bis», gli ha comunicato seraficamente Paolo Trancassini, coordinatore meloniano del Lazio in vista delle amministrative del 14 e 15 maggio.
A mandare su tutte le furie Sgarbi, […] non è tanto lo stop alla ricandidatura, quanto il nome del suo antagonista: Matteo Amori. «Stiamo parlando di un consigliere comunale che io ho denunciato perché era entrato nel mio ufficio sbraitando e urlando davanti alla giunta: “Mi onoro di essere fascista”», spiega Sgarbi al Corriere .
[…] Sgarbi, ma lei fa parte del governo Meloni: non ne ha parlato con la premier? «È proprio questo il problema. Se io mi ricandidassi, vincerei senza problemi. Ma se per amministrare uno dei gioielli della Francigena Fratelli d’Italia sceglie un impresentabile, lo sa cosa rispondo?». Cosa? «Che io con uno di questo livello culturale e umano nemmeno mi ci misuro».
Il sottosegretario — che tra l’altro è anche assessore alla Cultura della vicina Viterbo, prosindaco di Urbino, commissario per le Arti di Codogno, presidente della Fondazione Ferrara arte, del Mart di Trento, del Mag di Riva del Garda e della Gypsotheca del Canova e consigliere regionale in Lombardia — snocciola poi tutte le mostre e le iniziative culturali che «hanno reso Sutri protagonista». Tutti eventi «possibili solo grazie a finanziamenti di grandi istituzioni, sponsor solo perché il sindaco sono io — conclude Sgarbi —. E ora? Vogliono conquistare la città con uno così, a danno mio. Si viene a Sutri per vedere quello che altrove non si vede. È più di un danno: lo facciano, ma senza di me».
vittorio sgarbivittorio sgarbi indossa la maglietta di supermanvittorio sgarbi foto di bacco (1)matteo amori