colomban raggi

VOLA, COLOMBAN, VOLA - CASALEGGIO IN PRESSING PER FAR RESTARE L’ASSESSORE: NON PUÒ MOLLARE ANCHE LUI LA DISASTRATA GIUNTA DI VIRGINIA, 12 ABBANDONI IN 12 MESI - LA RAGGI: ‘IL SUO ADDIO? TUTTO PREVISTO’. MA SE A DICEMBRE GLI AVEVANO OFFERTO IL RUOLO DI VICESINDACO!

1. CASALEGGIO IN PRESSING SU COLOMBAN PERCHÉ NON LASCI

RAGGI COLOMBANRAGGI COLOMBAN

Alessandro Trocino per il Corriere della Sera

 

Apparentemente è un dolce addio. Massimo Colomban, potente assessore alle Partecipate e sentinella della Casaleggio Associati nel cuore del Campidoglio, annuncia al Messaggero la sua dipartita dalla giunta, da settembre. Ma non c' è nulla di concordato in questo preannuncio di dimissioni. E se Virginia Raggi tira un sospiro di sollievo, Davide Casaleggio sta provando a convincere Colomban a rimanere: «Non te ne puoi andare ora, abbiamo già sostituito sette assessori».

COLOMBANCOLOMBAN

 

Completata «la riorganizzazione della governance delle partecipate», spiega Colomban, non avrebbe senso restare. In sovrappiù, Colomban ha ragioni personali che lo inducono a lasciare. Ma non sfugge a nessuno che negli ultimi mesi l' imprenditore di Treviso prestato a Roma si sia scontrato più volte con uno degli uomini più fidati della Raggi, Andrea Mazzillo, assessore al Bilancio. Colomban non ha gradito alcune mosse di Mazzillo sostenuto dalla Raggi. Casaleggio chiese a Colomban di diventare vicesindaco, mentre la Raggi voleva Mazzillo per quell' incarico.

 

 Colomban, il 19 dicembre, declinò la proposta. Ora la Raggi non chiede a Colomban di restare: «Come abbiamo detto fin dal principio, il suo è un assessorato a termine». Tutto come previsto, insomma. Se non fosse che i vertici romani, nelle ultime settimane, spiegavano: «Vedrete cosa farà Colomban nei prossimi anni».

 

 

DAVIDE CASALEGGIODAVIDE CASALEGGIO

2. UN ADDIO AL MESE, È LA GIUNTA TOCCATA E FUGA - DA MINENNA A MURARO, FINO A MASSIMO COLOMBAN

Andrea Arzilli per il Corriere della Sera (ed. Roma)

 

Un anno in Campidoglio e un' intera squadra lasciata per strada. E' quella dei fuoriusciti, un plotone di dodici elementi usciti di scena talvolta in polemica con la sindaca e sbattendo il portone del palazzo Senatorio. L' ultimo in ordine di tempo è Massimo Colomban, assessore alle Partecipate che mollerà il suo incarico a settembre: «Il mio è un assessorato di scopo, quindi a tempo», ha detto in un' intervista al Messaggero .

 

MINENNAMINENNA

«Tutto previsto», assicurano dal Comune. Anche se, in realtà, Colomban a dicembre rifiutò il ruolo di vicesindaco, segnale inequivocabile che testimonia quanto Raggi non pensasse affatto ad una presenza temporanea nella sua squadra del veneto spinto a Roma dal guru M5S Davide Casaleggio.

 

Ma tant' è. Un addio al mese è il ritmo del Campidoglio. Fin da Andrea Lo Cicero, assessore allo sport solo in pectore fino al siluramento a pochi giorni dalle elezioni, l' anno scorso di questi tempi. Ma era quello un primo scossone, almeno così era stato interpretato dai più. E nessuno presagiva il caos che si sarebbe scatenato fin dalle settimane successive. A inizio settembre, infatti, Carla Raineri, capo di gabinetto, rassegnava le sue dimissioni dopo un parere negativo dell' Anac richiesto da Raggi, una questione arrivata in procura prima della richiesta di archiviazione di martedì da parte dei pm.

RAFFAELE DE DOMINICISRAFFAELE DE DOMINICIS

 

Appena due giorni dopo era Marcello Minenna, assessore al Bilancio, a mollare il Campidoglio come gesto di solidarietà per l' amica capo gabinetto, facendosi seguire dall' allora neo presidente di Ama, Alessandro Solidoro.

 

Buchi importanti nella squadra di governo che Raggi provò a colmare cominciando dal Bilancio: Raffaele De Dominicis, assessore chiamato a sostituire Minenna, fece passare solo quattro giorni tra investitura e dimissioni. Ma risultava indagato per abuso d' ufficio e non era possibile andare oltre. Mentre a fine settembre salutò la giunta anche Stefano Fermante, il capo della Ragioneria, cuore pulsante della macchina amministrativa.

paola muraropaola muraro

 

Quindi il dicembre nero: il 13 Paola Muraro, assessora all' Ambiente, si dimette dopo aver ricevuto un avviso di garanzia per reati ambientali relativi a quando era consulente dell' Ama, oggi resiste solo un reato amministrativo. Tre giorni dopo arriva l' arresto per Raffaele Marra, capo del Personale e fedelissimo della Raggi, uno choc che porta alla caduta di altre due teste: allontanato Salvatore Romeo, capo della segreteria, demansionato l' allora vice sindaco Daniele Frongia.

 

E quando il peggio sembra passato, ecco scoppiare il nuovo caso: a febbraio scocca l' ora dell' assessore all' Urbanistica Paolo Berdini che non è in linea su Tor di Valle: la sindaca vuole trattare con i proponenti dello stadio, non l' assessore che infatti è costretto a lasciare. Fino a Colomban, è attualità. Ma la domanda è: chi sarà il prossimo?

berdini. berdini.

Ultimi Dagoreport

peter thiel donald trump elon musk

DAGOREPORT – MUSK È IL “DOGE”, MA IL VERO BURATTINO DELLA TECNO-DESTRA USA È PETER THIEL. PER AVERNE LA PROVA BASTA VEDERE LA PARABOLA ASCENDENTE DELLA SUA “PALANTIR” IN BORSA: IN UN MESE, HA GUADAGNATO IL 65% (IL 39 IN UNA SETTIMANA) – COSA POTRÀ FERMARE L’AVANZATA DEI MILIARDARI TECH A STELLE E STRISCE? IL LORO EGO E GLI INTERESSI OPPOSTI. IN QUESTE ORE THIEL HA ASSISTITO AL “TRADIMENTO” DEL SUO EX PUPILLO ZUCKERBERG: È STATA “META” A DIVULGARE IL CASO “PARAGON”. E THIEL HA GROSSI ACCORDI CON L’AZIENDA CHE PRODUCE IL SOFTWARE PER SPIONI GRAPHITE – IL REGALONE A MUSK: CONTROLLANDO I PAGAMENTI DEL PENTAGONO, POTRÀ VEDERE I CONTRATTI DELLE SOCIETÀ CONCORRENTI A SPACEX…

fortunato ortombina barbara berlusconi diana bracco giovanni bazoli teatro alla scala

DAGOREPORT - MA CHE È, LA SCALA O UNO YACHT CLUB? IL REQUISITO PRINCIPALE PER ENTRARE NEL CDA DELLA SCALA SEMBRA ORMAI ESSERE QUELLO DI AVERE UNA "BARCA" DI ALMENO 40 METRI – TRA I GIÀ PRESENTI IN CDA, IL VELIERO DI FRANCESCO MICHELI È LEGGENDARIO, ARREDATO DA QUADRI E DA UN PIANOFORTE A CODA. VACANZE IN BARCA ANCHE PER BAZOLI E MAITE CARPIO CONIUGATA BULGARI - E LE NEW-ENTRY? DIANA BRACCO VELEGGIAVA SU “BEATRICE”, UN'IMBARCAZIONE IN LEGNO DI VALORE STORICO, DA LEI DONATA AL COMUNE DI IMPERIA. BARBARA BERLUSCONI, INVECE, USA IL LUSSUOSO YACHT DI PAPI SILVIO, IL “MORNING GLORY”…

michael czerny kevin joseph farrell bergoglio papa francesco vaticano pietro parolin matteo zuppi

PAPA FRANCESCO COME STA? IL PONTEFICE 88ENNE È TORNATO DAL BLITZ DI 9 ORE IN CORSICA DEL 15 DICEMBRE SCORSO CON UNA BRONCOPOLMONITE CHE NON GLI DA’ TREGUA: COLPI DI TOSSE, IL CONTINUO RESPIRO SPOSSATO, IN COSTANTE MANCANZA D'OSSIGENO - I MEDICI DELLA SANTA SEDE STANNO CURANDO LA BRONCOPOLMONITE CON DOSI MASSICCE DI CORTISONE. E CORRE VOCE CHE LO VOGLIONO PORTARE AL POLICLINICO GEMELLI PER RIMETTERLO IN PIEDI, MA LUI RIFIUTA (PREFERISCE IL FATEBENEFRATELLI) - I CARDINALI FEDELISSIMI DI FRANCESCO (TRA CUI MICHAEL CZERNY E KEVIN JOSEPH FARRELL) SI DANNO MOLTO DA FARE PER LA SALUTE DI BERGOGLIO. E TE CREDO: NELLA CHIESA VIGE UNO SPOIL SYSTEM RADICALE: IL GIORNO IN CUI IL PONTEFICE VOLA NELLA CASA DEL SIGNORE, TUTTE LE CARICHE DELLA CURIA ROMANA DECADONO…

daniela santanche giorgia meloni

LA “SANTA” NON MOLLA – DI FRONTE AL PRESSING SEMPRE PIÙ INSISTENTE DEI FRATELLI D’ITALIA, COMPRESO IL SUO AMICO LA RUSSA, E ALLA MOZIONE DI SFIDUCIA OGGI ALLA CAMERA, LA MINISTRA DEL TURISMO RESTA AL SUO POSTO. E OSTENTA SICUREZZA ANCHEGGIANDO CON PULCINELLA A MILANO. IMMAGINI CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA SEDIA I CAMERATI DI FRATELLI D'ITALIA, CHE CHIEDONO LA SUA TESTA ALLA MELONI. EVIDENTEMENTE, LA “PITONESSA” HA DEGLI ASSI NELLA MANICA SCONOSCIUTI AI PIU', CHE LA RENDONO SICURA DI NON POTER ESSERE FATTA FUORI…