ANCHE I MIGLIORI AMORI FINISCONO – FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE, GRANDE SPONSOR DEL GOVERNO DUCIONI, VA ALL’ATTACCO SULL’AUTONOMIA: “VIENE CREATA UN’ALTRA SPINTA AL DECENTRAMENTO, QUINDI LA PROSPETTIVA DI UN POSSIBILE IMPOVERIMENTO, DI PERDITA DI POSTI DI LAVORO E PIL” – “SE NON VIENE IN FRETTA RIPRISTINATO UN FLUSSO FINANZIARIO SU ROMA I ROMANI SE NE ANDRANNO”. E NON POTRANNO PIÙ COMPRARE LE CASE CHE COSTRUISCE L’EDITORE DEL FILO-MELONIANO (FINORA) “MESSAGGERO”

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FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE

(MF-NW)  Il "divario storico che c'è a Roma" è stato "creato dall'alto, con il decentramento verso l'Europa, si pensi alla Bce, e da sotto, con il decentramento verso le Regioni. Pensiamo che il provvedimento sull'autonomia regionale non fa che potenzialmente aggravare il problema: si decentrano risorse, quindi occupazione, Pil e imposte locali".

 

Lo ha affermato Francesco Gaetano Caltagirone, presidente del gruppo Caltagirone, nel corso dell'evento organizzato dal Messaggero 'L'Italia si trasforma. Una sfida capitale'. "Con l'autonomia viene creata un'altra spinta al decentramento, quindi la prospettiva di un possibile impoverimento, di perdita di posti di lavoro e Pil", ha ribadito, sottolineando che "se non viene in fretta ripristinato un flusso finanziario su Roma i romani se ne andranno e potrà sopravvenire una crisi demografica che metterà ulteriormente in difficoltà la città"

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