IL DIVANO DEI GIUSTI - NON FATE VEDERE A TRUMP E MUSK “LA STESSA LUNA”, ON THE ROAD MESSICANO CON BAMBINO CHE VUOLE RITROVARE LA NONNA A L.A. E PARTE SENZA DOCUMENTI - IN PRIMA SERATA AVETE ANCHE IL TERRIBILE "GUARDIANS OF THE TOMB", ACTION CAZZATONA CINO-AUSTRALIANO - IN SECONDA SERATA TROVATE UNA BELLA COMMEDIA DI WOODY ALLEN, “LA DEA DELL’AMORE”, “NAPOLI VELATA”, GIALLO-MÉLO DI GRANDE SUCCESSO, E "I PROSSENETI”, EROTICO DI DENUNCIA, CON UNA COPPIA BORGHESE PERVERSA CHE PROTEGGE I DEPRAVATI E LI RIFORNISCE DI RAGAZZE DISPONIBILI… - VIDEO
Marco Giusti per Dagospia
Che vediamo stasera? In chiaro, vedo che Rai Movie alle 21,10 trasmette “Bombshell – La voce dello scandalo”, commedia sulle molestie aziendali diretta da Jay Roach con un bel trio di ragazze, Charlize Theron, Nicole Kidman, Margot Robbie, tutto dedicato alla guerra di un gruppo di impavide giornaliste contro il boss machista delle Fox News, Roger Allies, interpretato qui da John Lithgow. Svegliate Lilli Gruber.
don camillo... monsignore ma non troppo 3
Cine 34 alle 21, 05 propone “Don Camillo monsignore … ma non troppo”, quarto film della serie, diretto nel 1961 da Carmine Gallone con Fernandel, Gino Cervi, Leda Gloria, Valeria Ciangottini, Gina Rovere, Saro Urzì. I due vecchi amici/nemici adesso abitano a Roma, ma tornano a Brescello per una questione che solo loro possono risolvere. Non credo mi interessi di più “Transformer 3” di Michael Bay con Shia LaBeouf, Rosie Huntington-Whiteley, Josh Duhamel, Hugo Weaving, John Malkovich, Canale 20 alle 21, 10.
Su Mediaset Italia 2 alle 21, 10 troviate l’action cazzatona cino-australiano con ragni giganti in 3D che proteggono la tomba dell’Imperatore cinese in “Guardians of the Tomb” di Kimble Rendall con Kellan Lutz, Kelsey Grammer, Bingbing Li, Stef Dawson, Ryan Johnson, Yasmin Kassim. Mai visto. Sembra sia terribile. Quindi imperdibile. Non fate vedere a Trump e Musk questo on the road messicano con bambino che vuole ritrovare la nonna a Los Angeles e parte senza documenti, “La stessa luna” di Patricia Riggen con Kate del Castillo, Eugenio Derbez, Mário Almada, Adrian Alonso, Isaac Bravo, Tv2000 alle 21, 15.
Su Iris alle 21, 15 il thriller di ormai trent’anni fa con avvocatessa civilista in fuga inseguita dai cattivi “Facile preda” diretto da Andrew Sipes con Cindy Crawford, William Baldwin, Salma Hayek, Steven Berkoff. Esordio di Cindy Crawford. Ma non è mai diventata un’attrice. Rai4 alle 21, 20 propone “12 Soldiers” di Nicolai Fuglsig con Chris Hemsworth, Michael Shannon, Michael Peña, Jack Kesy, Trevante Rhodes, Elsa Pataky, con un gruppo di eroi americani in una missione suicida in Afghanistan. Vabbé.
Su Canale 27 alle 21, 25 trovate il capolavoro di Alfred Hitchcock “Intrigo internazionale” con Cary Grant, Eva Marie Saint, James Mason, Leo G. Carroll, Jessie Royce Landis. Non mi ricordo proprio niente della vecchia commedia di Woody Allen “Tutti dicono I love you” diretta nel 1996 con Woody Allen, Goldie Hawn, Alan Alda, Julia Roberts, Drew Barrymore, Tim Roth. Warner Tv alle 21, 30 propone “L’amore infedele. Unfaithful” diretto da Adrian Lyne con Diane Lane, Richard Gere, Olivier Martinez, Erik Per Sullivan, Chad Lowe, dove Richard gere scopre che la moglie lo tradisce con un bel francese. Remake, ma non me ne ero mai accorto, di un capolavoro di Claude Chabrol, “Stéphane, una moglie infedele” con Stéphane Audran.
Passiamo alla seconda serata con un action italiano di tre anni fa in prima visione, “Codice: Karim” diretto da Federico Alotto con Mohamed Zouaoui, Valentina Cervi, Stella Egitto, Fabio Fulco, Christian Burruano, Rai Due alle 23, 10. Mai visto. Su LA7D alle 23, 25 avete invece una bella commedia di Woody Allen che mi ricordo bene, “La dea dell’amore” con Woody Allen, Mira Sorvino, Helena Bonham Carter, F. Murray Abraham, Michael Rapaport.
Mira Sorvino vinse l’Oscar nel 1996 come miglior attrice nel ruolo di Judy Orgasm, escort e porno attrice, ma anche mamma del bambino che Woody Allen e la moglie hanno adottato. Ottimo il coro greco che commenta il film. Warner tv alle 23, 50 propone un altro film con Richard Gere, “La frode”, diretto da Nicholas Jarecki con Richard Gere, Tim Roth, Brit Marling, Susan Sarandon, Laetitia Casta, Monica Raymund, William Friedkin. Anche qui c’è di mezzo un morto, anzi una morta, e Richard Gere è messo sotto accusa.
Rete 4 alle 0, 50 passa “Elizabeth: The Golden Age”, polpettome storico diretto da Shekhar Kapur con Cate Blanchett, Clive Owen, Geoffrey Rush, Jeremy Barker. Più divertente, 7Gold all’1, il thriller erotico “The Big Easy” diretto da Jim McBride con Dennis Quaid, Ellen Barkin, Ned Beatty, John Goodman, Lisa Jane Persky, Ebbe Roe Smith. Grande musica cajun e zydeco supervisionata da David Byrne. Mi tengo stretto il vinile. Tutto ambientato a New Orleans. Non lo rivedo da allora. Fu il primo film venduto al Sundance di Robert Redford.
I segreti di Napoli e troppi fantasmi circolano in “Napoli velata”, giallo-mélo di grande successo diretto da Ferzan Özpetek con Giovanna Mezzogiorno, un supersexy Alessandro Borghi, Anna Bonaiuto, Peppe Barra, Biagio Forestieri, Cine 34 all’1, 15. Vediamo cosa ne scrissi. “L'amore ci sarà. Hai due possibilità. Se scegli quella giusta male non va”. E’ quello che dice l’enorme santona di Maria Luisa Santella (ve la ricordate?) a Giovanna Mezzogiorno che non sa più che vita sta vivendo tra misteri del passato e misteri del presente in una Napoli meravigliosa e sensuale tutta capovolta al femminile.
Perché la grande chiave per capire questo film, più complesso di quello che appare, più mélo rosselliniano che puro giallo o ghost story, ci dice il regista è proprio nella femminilità di tutti i protagonisti. A parte il morto, ovviamente, Alessandro Borghi, che scatena l’amore e forse la follia di Giovanna Mezzogiorno che, da dottoressa, vive da sempre circondata da morti e da vivi come fossero la stessa cosa.
Ma questa passione e il corpo nudo di Borghi esibiti in una grande scena di sesso iniziale con la Mezzogiorno, seguiti dalla sua misteriosa scomparsa, mentre lei lo aspetta nella sala segreta del Museo Archeologico di Napoli, e poi dal ritrovamento del suo corpo morto e sfigurato proprio mentre lei gli fa l’autopsia e finisce col riconoscerlo, scateneranno altri misteri e altre follie. Perché lei è rimasta sconvolta dal corpo del suo amante occasionale e torna a rivederlo e a ripensarlo continuamente.
Alle prese con una Napoli bellissima e eterna fotografata da Gian Filippo Corticelli e musicata da Pasquale Catalano, Ozpetek e i suoi sceneggiatori Gianni Romoli e Velia Santella, ripercorrono luoghi e situazioni da Viaggio in Italia di Roberto Rossellini (sempre lì si torna…) giocando su strade, palazzi, vicoli, rivelando la sensualità di una scala o quelle delle sculture romane. Anche se nella seconda parte del film qualcosa si perde o non ci viene perfettamente raccontato, tutta la parte iniziale che ci trascina nel labirinto delle passioni e dei desideri della protagonista all’interno di una Napoli popolata di femmine, mentre la virilità maschile funziona da detonatore della passione è molto affascinante e pone il film tra i migliori e più riusciti di Ozpetek.
Perché qui non ha bisogno di ricorrere alla commedia, alla costruzione della storia. Mette insieme delle emozioni e dei desideri in maniera molto libera, facendo della protagonista, Giovanna Mezzogiorno, una specie di eroina che, come noi, cerca di capire quale sia la realtà non riuscendo però a uscire dai propri sentimenti.
gary cooper charlton heston i giganti del mare
Su Iris all’1, 20 troviamo invece un vecchio film di marinai eroici e disonorati che decidono di riscattarsi, già al tempo non proprio freschissimo, “I giganti del mare”, diretto da Michael Anderson con Gary Cooper, Charlton Heston, Virginia McKenna, Michael Redgrave, Emlyn Williams. La lavorazione del film chiuse molte volte a causa del male che si porterà via Gary Cooper, sempre malato sul set. Eppure Cooper fece quasi tutte le cadute e perfino le scene sott’acqua senza stuntman. Charlton Heston si dichiarò incantato dal poter lavorare a fianco di una star come Gary Cooper, che ha descritto come un gentleman.
Ernest Lehman lavorò al romanzo di Eric Ambler per capire se poteva trarne un thriller per Hitchcoch. Quando capì che non ne veniva fuori niente di buono lo disse a Hitch, che alla MGM offrì qualcosa di meglio. Cioè “Intrigo internazionale”. Su Cine 34 alle 3, 15 il giallo all’italiana “Sette scialli di seta gialla” diretto da Sergio Pastore con Anthony Steffen, Sylva Koscina, Jeannette Len, Giacomo Rossi Stuart. Gira voce che Pastore lo abbia solo firmato. Sarà vero?
Molto carino “L’uomo fedele”, commedia diretta e interpretata da Louis Garrel con Laetitia Casta, Lily-Rose Melody Depp, Joseph Engel. “Sono incinta, Abel”, dice la bella Laetitia Casta al nasuto Louis Garrel, suo uomo nella vita e qui coprotagonista nonché regista del film. “…ma non di te”. Ah! Lui non muove un sopracciglio. “E di chi?”, gli esce. Lei, Marianne, è incinta del suo miglior amico, Paul. Non solo. Visto che lui, Paul vivrà con lei, Abel, se ne deve anche andare da casa sua. Ovvio. E presto. Diciamo che ha dieci giorni per togliere il disturbo
. Lo troviamo nella scena successiva che si è appena trombato una, che dimenticherà la notte stessa. Poi passano nove anni. Paul muore all’improvviso. E le cose cambiano. E arrivano i titoli di testa. L’uomo fedele, regia di Louis Garrel, è la sua opera seconda, che lo ha scritto col grande Jean-Claude Carriére da un soggetto del padre Philippe Garrel. Con la morte di Paul le cose, abbiamo detto, cambiano. Così Abel, che non ha mai dimenticato Marianne, ci riprova a mettersi con lei, che incontra al funerale, ma non ci mette grande impegno.
E’ come se nulla fosse cambiato dopo nove anni. Il problema è che la sorellina di Paul, Eve, interpretata da Lyly-Rose Depp, vera figlia di Johnny Depp e Vanessa Paradis, è pazzamente innamorata di lui. Da sempre. Così si compone una specie di triangolo amoroso tra l’Abel di Louis Garrel, che non cambia mai espressione, e le due ragazze, che se lo scambiano. C’è anche il figlio di Marianne, che ha nove anni, e che racconta a Abel che è stata la mamma a avvelenare il padre, che tradiva regolarmente con un medico. Crederci? Mah!
Rispetto a un film di Garrel padre, questo di Garrell figlio è un po’ più divertente, più commedia e meno rigoroso nella messa in scena. Ma l’impostazione e il tipo di personaggi sono identici. Su Cine 34 alle 4, 15 il rarissimo italo-canadese ”Cuori estranei” di Edoardo Ponti con Sophia Loren, Mira Sorvino, Deborah Kara Unger, Malcolm McDowell, Klaus Maria Brandauer. Raro anche, Iris alle 4, 30, “I prosseneti”, erotico di denuncia di Brunello Rondi con la coppia borghese perversa, Alain Cuny Juliette Mayniel, che protegge i depravati e li rifornisce di ragazze disponibili.
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Grande sfoggio di bellezze d’epoca, Rondi era davvero un maniaco in questo, da Stefania Casini a Ilona Staller, da Sonia Jeanine a Silvia Dionisio a Marina Pierro. C’è di tutto, la sana lettura di Jacula, Luciana Salce che corregge la prostituta (“sùggerla e non suggérla”). Un delirio. Chiudo col difficile “Silence” di Martin Scorsese con Andrew Garfield, Adam Driver, Liam Neeson, Ciarán Hinds, Tadanobu Asano, Issei Ogata, Rai Movie alle 15.
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