SOCIAL FAIL - L'EX CAPO DELLA SICUREZZA DI TWITTER HA DENUNCIATO IL SOCIAL PER "GRAVI CARENZE E NEGLIGENZE NEI CONTROLLI E NELLE DIFESE DI CYBERSICUREZZA” – SECONDO PEITER ZATKO, EX MANAGER CON UN PASSATO DA HACKER LICENZIATO LO SCORSO GENNAIO, LA SOCIETA AVREBBE INGANNATO LE AUTORITÀ AMERICANE SUGLI ACCOUNT FALSI, I BOT – LE PESANTI ACCUSE RISCHIANO DI MINARE L'AZIONE LEGALE AVVIATA DA TWITTER CONTRO ELON MUSK – IL TITOLO È CROLLA AL NASDAQ: -5%

-

Condividi questo articolo


1 – EX CAPO SICUREZZA TWITTER, 'GRAVI CARENZE,INGANNATE AUTORITÀ'

peiter zatko peiter zatko

(ANSA) - I manager di Twitter hanno ingannato le autorità federali e il consiglio di amministrazione della società sulle "gravi carenze" nelle sue difese contro gli hacker e sui suoi sforzi per combattere lo spam.

 

La denuncia è dell'ex responsabile della sicurezza della società Peiter Zatko che descrive - secondo quanto riportato dal Washington Post - una società caotica, incapace di tutelare i suoi 238 milioni di utenti giornalieri, incluse le agenzie governative, i capi di stato e altre figure pubbliche.

 

 

2- UNA TALPA DENUNCIA TWITTER 'INGANNATE LE AUTORITÀ SUGLI ACCOUNT FALSI'. A RISCHIO LA CAUSA A MUSK

Serena Di Ronza per www.ansa.it

 

Peiter Zatko ex manager di Twitter Peiter Zatko ex manager di Twitter

Twitter ha ingannato le autorità americane sulle sue difese di cybersicurezza e sugli account falsi. A denunciare la società che cinguetta è la talpa Peiter Zatko, rinomato hacker ed ex manager del social media, secondo il quale le "gravi carenze e negligenze" insabbiate mettono a rischio la sicurezza nazionale e la democrazia.

 

Accuse pesanti che rischiano di minacciare l'azione legale avviata da Twitter contro Elon Musk per costringerlo ad acquistare la società.

 

peiter zatko 2 peiter zatko 2

Zatko, conosciuto nel mondo cyber come 'Mudge', ha presentato il 6 luglio scorso un esposto alla Sec, al Dipartimento di Giustizia, alla Federal Trade Commission e ad alcuni membri del Congresso per denunciare Twitter.

 

Cacciato dal social lo scorso gennaio, l'ex manager ha descritto la società come caotica e senza timone, incapace di tutelare in modo appropriato i suoi 238 milioni di utenti giornalieri, incluse le agenzie governative e i capi di stato. E l'ha accusata di aver violato l'accordo con la Ftc (l'authorithy per le tlc) del 2011 sulla protezione dei dati degli utenti, di aver ingannato le autorità sull'identificazione e la rimozione degli account falsi o spam, inclusi quelli che potevano essere usati per le interferenze estere e la disinformazione.

 

peiter zatko 3 peiter zatko 3

Zatko si è spinto fino ad accusare Twitter di aver nei suoi libri paga agenti stranieri con "accesso diretto ai dati degli utenti". All'inizio del mese un dipendente della società è stato rinvenuto colpevole si aver spiato per l'Arabia Saudita fornendo i dati degli utenti critici di Riad alle autorità del paese.

Peiter Zatko Peiter Zatko peiter zatko mudge 3 peiter zatko mudge 3 peiter zatko mudge oggi peiter zatko mudge oggi

 

peiter zatko mudge 2 peiter zatko mudge 2

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L’INCHIESTA DI FANPAGE HA MANDATO NEL PANICO I FRATELLINI D’ITALIA E GIORGIA MELONI. LA DUCETTA PRIMA HA TRACCHEGGIATO, POI SI È LANCIATA IN UN ATTACCO SCOMPOSTO (“METODI DA REGIME”) INVOCANDO ANCHE L’INTERVENTO DI MATTARELLA. INFINE, PRESSATA DALL’INSOFFERENZA DEL POKER D’ASSI CROSETTO-SANGIULIANO-MANTOVANO-GIULI, HA FATTO VERGARE A FAZZOLARI LA LETTERINA AI DIRIGENTI. RISULTATO? NESSUNA AUTOCRITICA SUI PISCHELLI CON BRACCIO TESO NÉ UNA DICHIARAZIONE DI ANTIFASCISMO - IL "DEPISTAGGIO" SUL PNRR - VIDEO

DAGOREPORT – LA "PORA" GIORGIA E' COSI' MALCONCIA CHE JE TOCCA TIFARE PER MACRON - SE MARINE LE PEN OTTENESSE LA MAGGIORANZA ASSOLUTA AL BALLOTTAGGIO (COSA POCO PROBABILE), LA DUCIONA TRANSALPINA POTREBBE DIVENTARE, UNENDO IL SUO GRUPPO I&D AI "PATRIOTI" DI ORBAN, IL CATALIZZATORE DI TUTTE LE FORZE SOVRANISTE, COMPRESI QUELLI DI ECR, LASCIANDO LA “PSICONANA” (COPY GRILLO) ANCOR PIU' ISOLATA – DOPO LA DEBACLE AL CONSIGLIO EUROPEO, UNA VOLTA SENZA I POLACCHI DEL PIS, LA DUCETTA SI RITROVEREBBE CON IL QUARTO O QUINTO GRUPPO EUROPEO, CON POCHISSIMO MARGINE PER ESSERE INCISIVA O DETERMINANTE NELLA COMMISSIONE EUROPEA…

EIA, EIA, ALALÀ, NON ESAGERIAMO CON LA SHOAH! - ECCO UN INTERVENTO DEL 2020 IN CUI ENRICO MICHETTI, EX CANDIDATO SINDACO A ROMA IN QUOTA ARIANNA MELONI, SI SCAGLIAVA CONTRO GLI EBREI: ‘’OGNI ANNO SI GIRANO E SI FINANZIANO 40 FILM SULLA SHOAH, NEL RICORDO DI QUELL’ORRENDA PERSECUZIONE… PERCHÉ LA STESSA PIETÀ NON VIENE RIVOLTA AI MORTI AMMAZZATI NELLE FOIBE... FORSE PERCHÉ NON POSSEDEVANO BANCHE E NON APPARTENEVANO A LOBBY CAPACI DI DECIDERE I DESTINI DEL PIANETA’’ – NEL 2021, MICHETTI RIVALUTÒ IL BRACCIO TESO PER SALUTARE IN TEMPO DI COVID: "IL SALUTO ROMANO È PIÙ IGIENICO"