totti blasi annamaria bernardini de pace antonio conte

“LA SEPARAZIONE CONSENSUALE L’ABBIAMO CONSUMATA IO E TOTTI” – L’AVVOCATO ANNAMARIA BERNARDINI DE PACE CONFERMA LA DAGO-RIVELAZIONE SUL DIVORZIO DAL "PUPONE": “NELLA MIA VITA HO FATTO IL 95% DI SEPARAZIONI CONSENSUALI E IL 5% GIUDIZIALI. AVEVO STILATO UN ACCORDO CHE NON È STATO ACCOLTO, ANCHE PERCHÉ NON PIACEVA AL MIO CLIENTE”. E DUNQUE? OGNUNO PER LA SUA STRADA E AMICI COME PRIMA - DOMANI, 11 NOVEMBRE (GIORNO IN CUI SI CELEBRA LA FESTA DEI CORNUTI) ANDRÀ IN SCENA A ROMA L’UDIENZA CHE VEDRÀ TOTTI E ILARY ALLE PRESE CON LA ‘’SCOMPARSA’’ DI ROLEX E BORSETTE...

DAGO-RETROSCENA

https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/dopodomani-11-novembre-ndash-giorno-azzeccatissimo-non-caso-si-celebra-331472.htm

 

 

Giovanna Cavalli per corriere.it

 

 

ILARY BLASI totti

Francesco Totti non trova pace. E da un giorno all’altro ecco che deve affrontare un’altra brusca rottura, un addio improvviso. Non a Ilary Blasi, quello ormai è storia, ma a uno dei suoi legali di punta, ovvero Annamaria Bernardini de Pace. Che così com’era arrivata, adesso se ne va. Ce lo rivela la stessa celebre matrimonialista/divorzista milanese: «Nella mia vita ho fatto il 95% di separazioni consensuali e il 5 % giudiziali. Avevo stilato un accordo che non è stato accolto, anche perché non piaceva al mio cliente e così la separazione consensuale l’abbiamo consumata io e Totti».

 

ANNAMARIA BERNARDINI DE PACE

Più chiara di così. Anna Maria Bernardini de Pace conferma dunque l’indiscrezione anticipata dal sito Dagospia, che per primo ha segnalato il “divorzio” del Capitano dal suo celebre avvocato. Ognuno, anche in questo caso, se ne va per la sua strada e amici come prima. Le due opposte squadre di difesa (per Ilary Blasi c’è Alessandro Simeone) dunque avevano miracolosamente trovato un accordo ritenuto conveniente per entrambe le parti. Ma i loro clienti l’hanno bocciato. Per l’ennesima volta.

 

Almeno su questo” no” la conduttrice dell’Isola dei Famosi e l’eterno Capitano della Roma si sono ritrovati in perfetta sintonia. E a quel punto l’avvocato Bernardini de Pace ha ritenuto che il proprio mandato fosse giunto a un binario morto. Concluso. E ne ha informato l’ex calciatore, che può comunque contare sullo storico legale di fiducia (Conte, lo stesso della AS Roma), da sempre al suo fianco. Si va dunque dritti alla giudiziale, appuntamento in primavera.

 

 

ILARY BLASI ROLEX

Secondo Dagospia l’ex 10 giallorosso sarebbe influenzato dalla nuova compagna Noemi Bocchi, che ispirerebbe ogni sua decisione, negli ultimi tempi. Che sia sull’appartamento da acquistare (uno a Roma Nord per lei, uno in zona Mazzini per lui), sui mobili da scegliere per la cucina (con trasferta in mobilificio di Caserta) o sulle strategie per la separazione. In realtà il campione ascolta, certo, i consigli dell’amato bene e degli amici, poi però decide di testa propria. E così si sarebbe regolato anche stavolta. Forse perché non condivideva fino in fondo l’approccio decisionista e combattivo scelto da Annamaria Bernardini de Pace. Preoccupato, da padre, per le ripercussioni sui tre figli di ogni sua mossa.

 

 

totti ilary

Mentre Ilary (ieri impegnata a sottoporsi a un massaggio di bellezza a glutei e gambe, postato sui social a beneficio dei follower), che intanto pubblica su Instagram l’ennesima foto conturbante in body nero a maniche lunghe con jeans calati sui fianchi e la didascalia «Ops», si tiene ben stretto il suo avvocato Simeone, un tempo braccio destro nello studio Bernardini de Pace.

 

antonio conte legale di totti

L’ex Letterina si mostra tranquilla e serena, in vista dell’udienza di venerdì 11 sul mitologico scontro Borsette contro Rolex. Sia lei che Francesco dovranno comparire di persona davanti al giudice. Totti non vede l’ora. Perché, mentre le borse sono tornate a casa (anzi, non si erano mai mosse, da lui chiuse a chiave nella Spa della villa, dove Ilary le ha ritrovate), la collezione di Rolex da un milione di euro risulta ancora irreperibile. E Francesco spera invece di tornarne presto il legittimo e unico proprietario.

ALESSANDRO SIMEONE totti ilaryilary blasi tottiTOTTI ILARY LA GUERRA DEI ROLEXilary blasi e i rolex di totti - memeMEME SULL INTERVISTA DI TOTTI AL CORRIEREMEME SUI ROLEX RUBATI DA ILARY BLASI A TOTTI francesco totti e noemi bocchi a montecarlo foto chi noemi bocchinoemi bocchi francesco totti al compleanno del figlio cristianFRANCESCO TOTTI NOEMI BOCCHI FOTO CHIBERNARDINI DE PACE 5

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…