"IO NON MI CHIAMO ANDREA SCANZI" - IL SINDACO DI SANTA MARIA NUOVA, IN PROVINCIA DI ANCONA, CEDE LA SUA DOSE DI VACCINO E VIENE CONTAGIATO. ORA SI RITROVA RICOVERATO IN OSPEDALE: "RIFAREI LA STESSA SCELTA COSTI QUELLO CHE COSTI" - SUI SOCIAL AVEVA SCRITTO: "NON SONO 'L’UNTO' PAGATO PER SPUTARE VELENI E PER PONTIFICARE IN TV E QUINDI ASPETTERÒ IL MIO TURNO, COME HA FATTO IL PRESIDENTE MATTARELLA" - VIDEO

-

Condividi questo articolo


https://video.repubblica.it/dossier/coronavirus-wuhan-2020/coronavirus-cede-la-sua-dose-di-vaccino-e-ora-e-ricoverato-rifarei-tutto-costi-quel-che-costi/384889/385617

 

Da video.repubblica.it

Alfredo Cesarini Alfredo Cesarini

Alfredo Cesarini è il sindaco di Santa Maria Nuova, piccolo comune di 4000 abitanti in provincia di Ancona. Quando, a inizio marzo, sono iniziate le vaccinazioni nella Casa di riposo comunale "Residenza protetta", c'era una dose in più e gli ospiti hanno suggerito di usarla per vaccinare il sindaco. Cesarini, però, ha preferito cederla al funzionario comunale che si occupa della supervisione della casa di riposo.

 

"Da un anno non riuscivamo a fare i controlli perché non riuscivamo ad accedere alla struttura. Allora ho detto al mio funzionario: 'falla tu, così puoi controllare meglio'", racconta Cesarini. Meno di un mese dopo quella scelta però il sindaco di Santa Maria Nuova ha contratto il Covid-19 e adesso si trova ricoverato presso l'ospedale Carlo Urbani di Jesi. "Rifarei la stessa scelta costi quello che costi. Da sindaco voglio dare l'esempio che le leggi vanno rispettate e io devo essere il primo a farlo".

 

 

 

 

CESARINI

Da liberoquotidiano.it

Alfredo Cesarini Alfredo Cesarini

 

Ha atteso il suo turno per farsi vaccinare, il sindaco di Santa Maria Alfredo Cesarini, proprio come il presidente Sergio Mattarella di cui il 25 marzo aveva pubblicato la foto su Facebook. Poi quando sarebbe toccato a lui, ha preferito cedere la sua dose a chi ne aveva più bisogno. E ora il primo cittadino del paesino in provincia di Ancona ha preso il coronavirus ed è stato ricoverato in ospedale. Una drammatica parabola italiana, ancora più significativa visto che da settimane si parla di furbetti del vaccino, riservisti alla Andrea Scanzi e categorie "privilegiate" che a seconda delle regioni pretendono di essere vaccinate prima degli over 80 e dei soggetti fragili.

andrea scanzi andrea scanzi

 

"Sto migliorando notevolmente – ha spiegato ai microfoni di Mattino 5, su Canale 5 -, sono stati fatti dei bei progressi, ma non si vede ancora la via d'uscita". "La mia - ha messo in chiaro Cesarini - non sarebbe stata una furbata perché ne avevo pienamente diritto, però ho ritenuto giusto trasmettere il messaggio che dobbiamo tutti rispettare le leggi e le regole". Una scelta che gli fa onore ma che l'ha esposto al rischio di contagio, come effettivamente avvenuto. "Se oggi mi trovassi nelle stesse condizioni non esiterei a rinunciare nuovamente", ha però ribadito il politico.

 

 

"Un mese fa – ha scritto sul social - ho avuto l'occasione di vaccinarmi con giustificabili ragioni sanitarie, ma ho scelto di fare un passo indietro per non essere additato come 'privilegiato' o peggio 'casta'... (perché statene certi sarebbe accaduto! già proprio così sarebbe accaduto! però io non mi chiamo Andrea, non sono 'l’unto' pagato per sputare veleni e per pontificare in tv e poi... e quindi aspetterò il mio turno, come ha fatto il Presidente Mattarella).

ANDREA SCANZI SI VACCINA BY OSHO ANDREA SCANZI SI VACCINA BY OSHO

 

 

Ma io con quella scelta, che rifarei anche oggi, ho messo a rischio la mia salute e forse oggi non sarei qui da solo davanti a questa  finestra di una stanza di ospedale, con la stessa immagine fissa da giorni... Ed allora chiedo scusa se mi permetto di chiedere rispetto per chi fa vera Politica, per chi lavora seriamente. Per i tanti Sindaci seri e onesti, troppo spesso lasciati soli in questa terribile pandemia, alcuni di loro anche morti per Covid nello svolgimento del loro dovere. Chiedo rispetto!". Chissà se a Scanzi avranno nuovamente fischiato le orecchie.

ANDREA SCANZI BY KRANCIC ANDREA SCANZI BY KRANCIC sergio mattarella al centro vaccinale della nuvola sergio mattarella al centro vaccinale della nuvola MATTARELLA MATTARELLA

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...