IL VIAGGIO DA INCUBO DI ORNELLA MUTI: VALIGIA PERSA ALL'AEROPORTO DI CAGLIARI E RITROVATA DOPO DIECI GIORNI AD AMBURGO CON UNA SORPRESA - "QUANDO HO RIAVUTO IL MIO BAGAGLIO MANCAVANO CAPI E OGGETTI PREZIOSI PER UN VALORE TRA I SEI E GLI OTTOMILA EURO" -  "AL NUMERO VERDE PERDEVO ORE SENZA AVERE INFORMAZIONI” (BENVENUTA NEL MONDO REALE)  - L’AMORALE DELLA FAVA: “DI SICURO, D'ORA IN POI, VOLERÒ PIÙ LEGGERA, CON BAGAGLIO A MANO”

-

Condividi questo articolo


Estratto dell'articolo di Alessia Marani per “il Messaggero”

 

ornella muti ornella muti

Il viaggio in aereo si trasforma in incubo per Ornella Muti: bagagli persi all'aeroporto di Cagliari, ritrovati dopo dieci giorni ad Amburgo, poi finalmente recapitati a casa ma con una spiacevole sorpresa, da un borsone erano spariti capi d'abbigliamento e oggetti personali per un valore tra i sei e gli ottomila euro.

 

Per la bellissima attrice un'esperienza da dimenticare. «È stata bruttissima, ho perso un vestiario che avevo preparato per una intera tournée teatrale - racconta - per giorni nessuno sapeva dirmi dove le mie cose fossero finite. Chiamavo un numero verde che mi metteva in attesa per minuti infiniti dopodiché la linea cadeva di netto. Poi, finalmente, si sono presi a cuore il mio caso e la valigia e il borsone che avevo imbarcato sono stati rintracciati: erano stati spediti per errore, così mi è stato riferito, all'aeroporto di Amburgo. Ma anche qui al Lost&Found non rispondeva nessuno».

 

Quando Ornella Muti, all'anagrafe Francesca Romana Rivelli, va in Sardegna è fine giugno. La mèta è un evento prestigioso in una cornice da favola e tutto sembra andare per il meglio nell'avvio di questa estate 2023 ricca di successi e riconoscimenti per il suo talento.

 

ornella muti carlo verdone ornella muti carlo verdone

(...)

L'ODISSEA «Non essendo una tratta coperta dalla compagnia italiana, non c'era un vettore disponibile per portarli a Roma - aggiunge ancora l'attrice di ritorno dall'Arena del Mare di Salerno dove ha ricevuto il Premio Charlot - tanto che avevo pensato ormai di organizzarmi per andare da sola a riprenderli. Non era semplice, tuttavia, poiché dovevo seguire i vari impegni di quei giorni e non potevo permettermi un'altra trasferta del genere». La situazione, però, finalmente, si sblocca e i bagagli vengono inviati a Roma dove arrivano sigillati. Eppure c'è una anomalia. La Muti non se ne può rendere conto subito perché è fuori per lavoro. La brutta sorpresa arriva quando torna nella casa romana e li apre.

 

ornella muti naike rivelli ornella muti naike rivelli

«Mentre la valigia era a posto, il lucchetto del borsone era stato spaccato. Apparentemente sembrava non mancare nulla dentro - aggiunge l'attrice - ma i ladri avevano agito in maniera quasi scientifica: avevano lasciato le scatole e le confezioni prelevando quello che era di loro interesse. Per esempio le scarpe: ce n'era un paio che avevo indossato una o due volte e non le hanno prese. Mentre un altro, di Roger Vivier mai ancora messo, lo hanno fatto sparire.

 

Si sono presi occhiali, cuffie, borse. Per carità sono oggetti e non bisogna dare loro una eccessiva importanza. L'unica cosa veramente importante è la salute, ma fa male pensare che ci sia qualcuno lasciato libero di agire e fare danni senza controlli adeguati. È successo a me, ma può succedere e, purtroppo, succede a tanti altri. Sono riuscita a farmi ascoltare perché ho smosso mari e monti e perché lo staff di operatori che mi ha seguito alla fine è stato gentilissimo, ma non so se per tutti valga lo stesso trattamento. Di sicuro, d'ora in poi, volerò più leggera, con bagaglio a mano». 

 

(...)

ORNELLA MUTI NAIKE RIVELLI ORNELLA MUTI NAIKE RIVELLI ornella muti ornella muti

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

ULTIME DAI PALAZZI: GIORGIA MELONI E L'OSSESSIONE DI "NON TRADIRE": AL CAPO DEL PARTITO POPOLARE SPAGNOLO, FEIJOO, RICORDA IL SUO RAPPORTO D'AMICIZIA CON SANTIAGO ABASCAL (NONOSTANTE VOX SIA PASSATO CON I “PATRIOTI”) – LA DUCETTA TEME LE AUDIZIONI AL COPASIR DI CROSETTO, CARAVELLI E MELILLO: RESTERANNO SEGRETE? - MOLLATO DA MARINE LE PEN, SALVINI IN GINOCCHIO DA ORBAN PER AVERLO A PONTIDA – TAJANI FACCE RIDE': “NON SONO UNO STRUMENTO NELLE MANI DI MARINA”. MA SE LA CAVALIERA GLI TOGLIE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO E CHIEDE INDIETRO I 90 MILIONI DI CREDITO, CHE FINE FA FORZA ITALIA? - LE MANCATE CRITICHE A BONACCINI PER L'ALLUVIONE E LA GITA A ORTIGIA PRO-LOLLO DELLA SORA GIORGIA 

DAGOREPORT - L’IPOTESI DI (CON)FUSIONE TRA F2I E IL GRUPPO VENETO DI MARCHI INDISPETTISCE CDP E IL GOVERNO. RAVANELLI RESTA ALLA FINESTRA? E FRENI FRENA – IL PATRON DI SAVE, SOCIETÀ DEGLI AEROPORTI DI VENEZIA, VERONA E BRESCIA, SI SAREBBE MESSO IN TESTA DI FONDERE LA SUA SGR FININT INFRASTRUTTURE NIENTEPOPODIMENO CHE CON LA SOCIETÀ F2I. MARCHI HA GIÀ PRESENTATO IL PROGETTO A PALAZZO CHIGI E AL MEF, ED È PROSSIMO A UN INCONTRO ANCHE CON GIUSEPEP GUZZETTI, MA NELLE STANZE DEI BOTTONI MELONIANI SONO DUE GLI ARGOMENTI IN DISCUSSIONE…

PRIMO ATTO DOPO LA DENUNCIA DI GENNARO SANGIULIANO: LA PROCURA DI ROMA HA PERQUISITO L’ABITAZIONE E SEQUESTRATO IL TELEFONINO DI MARIA ROSARIA BOCCIA. NELLA SUA CASA TROVATI ANCHE GLI "OCCHIALI-SPIA" - LA "POMPEIANA ESPERTA" E' INDAGATA PER LESIONI E VIOLAZIONE DELLA PRIVACY - L'EX MINISTRO "GENNY DELON", SOTTO INDAGINE PER PECULATO E RIVELAZIONE DEL SEGRETO D'UFFICIO, AVEVA ALLEGATO NELLA DENUNCIA MESSAGGI E FOTO CON L'EX AMANTE, DAL GRAFFIO IN TESTA ALLA FEDE SCOMPARSA: "MI HAI SFREGIATO" – L'IRONIA DI SELVAGGIA E IL MESSAGGIO (A GENNY?) DELLA "BAMBOLONA DI POMPEI" CHE DURANTE IL G7 DELLA CULTURA POSTA UNA FOTO DA…