ADDIO A SERGIO MENDES, LEGGENDA DELLA BOSSA NOVA  – IL MUSICISTA BRASILIANO PORTÒ AL SUCCESSO PLANETARIO IL BRANO “MAS QUE NADA”, CON CUI VINSE ANCHE UN GRAMMY – AVEVA 83 ANNI E DA MESI LOTTAVA CONTRO GLI EFFETTI DEL “LONG COVID” – CON UN DIPLOMA DI PIANOFORTE IN TASCA, INIZIÒ A SUONARE NEI LOCALI DI RIO DE JANEIRO NEGLI ANNI CINQUANTA… – VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

 

Estratto dell’articolo di www.tgcom24.mediaset.it

 

Sergio Mendes Sergio Mendes

È morto Sergio Mendes, musicista brasiliano che ottenne un successo planetario con il brano "Mas Que Nada". Aveva 83 anni e lottava da mesi contro gli effetti del 'long Covid'. Il suo decesso è stato confermato dalla famiglia in un comunicato. Con "Mas Que Nada" Mendes vinse anche un Grammy e divenne una vera e propria leggenda mondiale della bossa nova.

 

Con un diploma di pianoforte in tasca, conseguito al conservatorio della sua città natale, Mendes, cominciò a suonare nei locali di Rio de Janeiro negli anni Cinquanta portando il suo personalissimo stile "melange" di bossanova e jazz. […]

 

Nel 1961 Mendes formò il suo primo gruppo, il Sexteto Bossa Rio, incise "Dance Moderno", e cominciò a girare in tour in Europa e negli Stati Uniti. Nel 1964 si trasferì definitivamente a Los Angeles e con il suo nuovo gruppo, i Brazil '65, firmò un contratto con la Capitol Records e poi con la Atlantic Records.

 

Sergio Mendes Sergio Mendes

Tuttavia i risultati di vendita non furono brillanti e Mendes fece un nuovo accordo con la A&M, con la quale registrò "Sergio Mendes and Brasil '66". Il disco, pubblicato in tutto il mondo, ebbe grande successo, soprattutto grazie alla trascinante "Mas que nada" (scritta da Jorge Ben) e alla bravura delle due vocalist Lani Hall e Bibi Vogel. Grazie a questo singolo Mendes divenne una vera e propria leggenda mondiale della bossa nova.

 

Dopo una serie di album con esiti alterni, fu soltanto nel 1983, con "Never Gonna Let You Go", che bissò il successo di Sergio Mendes and Brasil '66. Mendes si è esibito anche alla Casa Bianca per i presidenti Lyndon B. Johnson e Richard Nixon.

 

Sergio Mendes Sergio Mendes

Dopo un periodo di silenzio, lontano dalle scene il musicista è tornato alla ribalta nel 2006 con l'album "Timeless", che comprende collaborazioni con artisti come The Black Eyed Peas (per il remix di Mas que nada ), Erykah Badu, Black Thought, Chali 2na, India.Arie, John Legend, Justin Timberlake, Q-Tip, Stevie Wonder e Pharoahe Monch. […] Nel 2009 Mendes ha collaborato all'album di Jovanotti Safari, partecipando come arrangiatore e pianista al brano Punto, sesto singolo estratto dal disco.

Sergio Mendes Sergio Mendes Sergio Mendes Sergio Mendes Sergio Mendes Sergio Mendes

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...