“ROMA È UNA DISCARICA, È UNA CITTÀ DI CUI VERGOGNARSI” – ALESSANDRO GASSMANN TORNA A LAMENTARSI (GIUSTAMENTE) DELLE CONDIZIONI IN CUI VERSA L’URBE. L’ATTORE: “TURISTI DISGUSTATI, GABBIANI SUI TAVOLI E NEI VICOLI CHE MANGIANO RESTI. FA SCHIFO, NON VA BENE. QUEI SECCHI SONO STRAPIENI ED IL RICAMBIO È INSUFFICIENTE” – E L’“AMA”, (LA MUNICIPALIZZATA CHE SI OCCUPA DELLA RACCOLTA DEI RIFIUTI A ROMA) PARTE CON LO SCARICABARILE: “I CESTINI SONO STATI VOLUTI DAL SINDACO RAGGI…”
Estratto dell’articolo di Fer. M. Mag. per “il Messaggero”
TWEET ALESSANDRO GASSMANN CONTRO SPORCIZIA DI ROMA 2
Tre rate, non più due. Avvisi via Posta elettronica certificata (Pec) e ritorno della domiciliazione bancaria: arrivano le nuove regole per pagare la Tariffa dei Rifiuti, la Tari. E, stando al Campidoglio, la tariffa resta invariata nonostante l'inflazione.
[…] Roma «è una discarica», «una città di cui vergognarsi». Questo il lapidario tweet di Alessandro Gassmann con tanto di foto di un cestino nel centro di Roma colmo di spazzatura. Dopo una passeggiata, l'attore scrive: «Ci vuole ancora quanto per capire che questi cestelli per i rifiuti nel centro di Roma NON sono adatti? Oggi ho camminato parecchio, la città è una discarica, come da ormai parecchi anni. Davvero uno schifo.
TWEET ALESSANDRO GASSMANN CONTRO SPORCIZIA DI ROMA 1
Turisti disgustati, gabbiani sui tavoli e nei vicoli che mangiano resti. Fa schifo, non va bene. Quei secchi sono strapieni ed il ricambio è insufficiente». Per Ama risponde il presidente, Daniela Pace, che ricorda come «i cestini sono stati voluti e collocati dalla passata amministrazione capitolina».