CARRI ARMATI A PEZZI E SOLDATI ALLO SBANDO. PIU’ CHE ARMATA ROSSA, E’ L’ARMATA ROTTA - UN DISASTRO LOGISTICO, UNA PIANIFICAZIONE CHE POTEVA ANDARE BENE NEL CASO DI UNA OPERAZIONE LAMPO, CON KIEV CHE CADEVA IN POCHI GIORNI. MA COSÌ NON È STATO: I DRONI DI PRODUZIONE TURCA STANNO COLPENDO METODICAMENTE LE COLONNE RUSSE. PER LE TRUPPE INCUBO RIFORNIMENTI, BUCHI ANCHE NELL'INTELLIGENCE: 3 GENERALI UCCISI IN UNA SETTIMANA- NON DITE A PUTIN CHE LA MAGGIOR PARTE DEL BUDGET MILITARE RUSSO È STATA RUBATA E...

Condividi questo articolo


Anna Zafesova per la Stampa

 

putin carri armati putin carri armati

«Mamma, sono io. Mamma, sono prigioniero. In Ucraina, ci hanno mandato a liberarli, ma invece siamo invasori, mamma, non ho fatto nulla di male, non ho sparato». Il soldatino biondo singhiozza nel cellulare offertogli da un militare ucraino. Il video è uno dei tanti, decine e decine, pubblicati sul canale Telegram Ishi Svoikh, cerca i tuoi, istituito dai militari di Kiev per informare le famiglie russe che i loro figli erano caduti uccisi, o prigionieri, in Ucraina.

 

Ovviamente può essere propaganda, ma tanti, troppi soldatini russi raccontano la stessa storia: avanzavano con una colonna di blindati, è finito il carburante, sono stati abbandonati.

 

Anche se fosse una storia per impietosire il nemico, non fanno la figura degli eroi della seconda armata più potente del mondo. Piangono. Si lamentano. Accusano i loro comandanti di averli ingannati e piantati nel fango dei campi ucraini. Le scene dei trattori dei contadini ucraini che trainano carri armati, blindati o addirittura batterie di artiglieria russe sono ormai uno dei simboli di questa guerra, riprese su t-shirt e murali, in una iconografia da Davide contro Golia.

 

il convoglio di carri armati russi in movimento foto satellitari 2 il convoglio di carri armati russi in movimento foto satellitari 2

L'analista militare Stijn Mitzer ritiene di aver verificato informazioni su 1100 mezzi russi abbattuti o catturati dagli ucraini, o anche semplicemente abbandonati nelle foreste (contro circa 300 mezzi ucraini): carri, camion, cannoni, e perfino aerei ed elicotteri. Ieri, un'intera colonna è caduta in mano agli ucraini, munizioni comprese.

 

E la famosa colonna di mezzi militari lunga 60 chilometri che puntava su Kiev è ancora lì, dopo diversi giorni, ma non è più una colonna: «Alcuni veicoli sono scesi dalla strada per ripararsi tra gli alberi, ma non per avanzare, per nascondersi mentre gli ucraini continuano a bersagliarli», dice un esperto militare americano alla NBC.

KOLESNIKOV KOLESNIKOV

 

«Nessun stratega militare avrebbe mai permesso a un distaccamento così grande di affidarsi a una sola strada, circondata da campi troppo soffici per permettere ai blindati di scendere», si stupisce sul Telegraph il tenente-generale britannico Ben Hodges.

 

Le strade ucraine non sono larghissime, e l'ambiziosa avanzata russa, da tre fronti contemporaneamente, ha finito per intasarle bloccando anche il trasporto di rifornimenti alle avanguardie russe. «Un disastro logistico, una pianificazione che poteva andare bene solo nel caso di una operazione lampo, con Kiev che cadeva in pochi giorni», commenta Hodges.

 

il convoglio di carri armati russi in movimento foto satellitari 3 il convoglio di carri armati russi in movimento foto satellitari 3

Ma così non è stato: i droni di produzione turca Bayraktar stanno colpendo metodicamente le colonne russe, mentre le comunicazioni russe vengono intercettate per mancanza di trasmettitori criptati. L'impressione, a volte, è che i generali di Putin stiano combattendo ancora una guerra novecentesca, dove si scommette su numero soverchiante di mezzi di terra, e di soldati, una sorta di riedizione della battaglia di Kursk nell'epoca delle tecnologie.

GERASIMOV GERASIMOV

 

Il mito della ex Armata Rossa sta cedendo all'immagine dì una armata rotta, i cui soldati saccheggiano supermercati e si perdono nei boschi. L'ex ministro degli Esteri russo Andrey Kozyrev non si stupisce: «La maggior parte del budget militare russo è stata rubata è trasformata in mega yacht a Cipro. Ma i consiglieri militari non potevano dirlo al presidente». Già qualche anno fa la procura militare russa aveva parlato di un quinto dei finanziamenti finiti in corruzione.

 

carro armato russo distrutto carro armato russo distrutto

 

 

 

 

 

Sono i "militari Potiomkin", come li chiama Kozyrev, che hanno mostrato a Putin per anni prototipi di armi potenti, fino a che non gli ha chiesto di usarli in una guerra vera. Una guerra di una portata che la Russia non aveva sperimentato dal 1945:

 

oltre alla disastrosa avventura in Afghanistan, Mosca ha perso la prima guerra cecena, ha "vinto" la seconda dopo anni di bombardamenti, e in Siria ha impiegato tre anni a piegare un nemico sprovvisto di aviazione. Nel Donbass, nel 2014, l'esercito russo era stato costretto a fermarsi, e molti esperti militari russi avvertivano già all'epoca che, escluse alcune divisioni aviotrasportate, ben addestrate ed equipaggiate, il grosso dell'esercito era ancora molto sovietico, cioè povero, arretrato e disorganizzato.

 

militari russi prigionieri militari russi prigionieri

 

Il risultato è che in una settimana sono caduti sul fronte ucraino già tre general-maggiori russi, comandanti di ranghi che raramente vengono uccisi sul campo di battaglia. La chiamata alle armi di volontari siriani e non meglio identificati soldati della Repubblica centroafricana potrebbe essere propaganda per mostrare la solidarietà internazionale con Mosca.

 

Ma il vero segnale inquietante giunge dal gruppo Wagner, che annuncia un reclutamento «senza filtri» per tutti i mercenari scartati in precedenza: secondo la BBC, l'invito ai tagliagole dì «andare a mangiare il lardo», tipica specialità Ucraina, è un segno che i soldati del Cremlino non bastano più.

andrei sukhovetsky andrei sukhovetsky la z nei mezzi militari russi la z nei mezzi militari russi aereo russo distrutto aereo russo distrutto carro armato russo distrutto 2 carro armato russo distrutto 2 carro armato russo distrutto carro armato russo distrutto la z sui carri armati russi in ucraina la z sui carri armati russi in ucraina Carri armati russi a Kiev Carri armati russi a Kiev

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – QUANDO IL BRACCIO DESTRO IN ITALIA DI ELON MUSK, ANDREA STROPPA, EVOCA IL COMPLOTTONE SULLE MAZZETTE-SOGEI, NON HA TUTTI I TORTI - L'ARRIVO DEI SATELLITI DI MUSK, ALTERNATIVA ALLA COSTOSISSIMA FIBRA, HA FATTO SALTARE GLI OTOLITI A KKR-FIBERCOP E OPENFIBER: LA DIGITALIZZAZIONE BALLA SUI MILIARDI DEL PNRR - NON SOLO: È IN ATTO UNA GUERRA APERTA DI STARLINK A TIM PER OTTENERE L'ACCESSO ALLE FREQUENZE NECESSARIE PER CONNETTERE LE STAZIONI DI RICEZIONE SATELLITARE AI TELEFONINI - NON E' FINITA: INFURIA LA  BATTAGLIA TRA KKR E PALAZZO CHIGI SU OPEN FIBER..

DAGOREPORT - AL CUOR DI GIULI NON SI COMANDA! ACCECATO DAL FASCINO DARDEGGIANTE DI FRANCESCO SPANO, IL MINISTRO BASETTONI L’HA DESIGNATO SUO CAPO DI GABINETTO. MAI NOMINA FU TANTO SCIAGURATA: COLLABORATORE DI GIULIANO AMATO E DI MARIA ELENA BOSCHI, SEGRETARIO GENERALE AL MUSEO MAXXI EPOCA MELANDRI, IL TENEBROSO SPANO FU TRAVOLTO NEL 2017 DA UNO SCANDALETTO CHE LO COSTRINSE, TRA L'ALTRO, A DICHIARARE LA SUA OMOSESSUALITÀ - UN PEDIGREE LONTANO UN VENTENNIO DAI VALORI DI “IO SONO GIORGIA: SONO UNA DONNA, SONO UNA MADRE, SONO CRISTIANA” - AGGIUNGERE L’ARROGANZA IN GILET DAMASCATO DI GIULI-RIDENS CHE SE N’È ALTAMENTE FREGATO DI COMUNICARE AI SOTTOSEGRETARI MANTOVANO (ULTRA-CATTOLICO) E FAZZOLARI (ULTRA-TUTTO), DELLA SUA VOLONTÀ DI NOMINARE IL SUO COCCO GAIO E DE SINISTRA - L’INCAZZATURA DELLA FIAMMA TRAGICA DEFLAGRA AL PENSIERO CHE SPANO PARTECIPERÀ AI PRE-CONSIGLI DEI CDM. METTERÀ PIEDE NEL SANCTA SANCTORUM DEL GOVERNO, OCCHI E MANI E ORECCHIE SUI DOSSIER IMPORTANTI, E PER UNA SQUADRA DI GOVERNO OSSESSIONATA DAI COMPLOTTI, ESASPERATA DAI TRADIMENTI E INFILTRATA DAGLI “INFAMI” LA SUA PRESENZA SARÀ COME GETTARE BENZINA SUL FUOCO

DAGOREPORT - A METÀ NOVEMBRE SI CONOSCERÀ IL DESTINO DELL’ARMATA BRANCAMELONI: RIMPASTO SÌ, RIMPASTO NO? - LA MELONI VORREBBE LIBERARSI DI MINISTRI INCAPACI O IMPALPABILI E TAJANI SAREBBE BEN FELICE DI SOSTITUIRE LO ZOPPICANTE ZANGRILLO (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE), L’INESISTENTE BERNINI (UNIVERSITÀ), L’INCONCLUDENTE PICHETTO FRATIN (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA), EREDITATI DALLA GESTIONE BERLUSCONI-FASCINA-RONZULLI - IL MINISTRO DELLA SALUTE SCHILLACI NON VEDE L’ORA DI GIRARE I TACCHI VISTO COME È RIDOTTO IL SISTEMA SANITARIO ITALIANO - TRABALLA DANIELA SANTANCHE’ (IN POLE C’E’ FOTI), PER IL DOPO-FITTO SCALPITA CIRIELLI, MELONI VORREBBE SILURARE URSO E "RICOMPENSARE" RAMPELLI - SALVINI E LE SMANIE DI VANNACCI: SOGNA DI FARE IL MINISTRO…