vladimir putin xi jinping meme

IL DRAGONE TIENE I PIEDI IN TROPPE STAFFE: PER EVITARE LE SANZIONI ALLE IMPRESE DI STATO, XI JINPING MANDA AVANTI I PRIVATI AD AIUTARE PUTIN – LA “SPATECY CHINA” AVREBBE FORNITO IMMAGINI SATELLITARI DEL TERRITORIO UCRAINO AL FAMIGERATO GRUPPO WAGNER, ED È FINITA SOTTO SANZIONI NEGLI USA – XI JINPING NON RINNEGA L’AMICIZIA “SENZA LIMITI” CON “MAD VLAD”, MA NON SI È MAI CONVINTO A FORNIRGLI ARMI, ED È TERRORIZZATO DALLE SANZIONI SECONDARIE ALLE IMPRESE STATALI. MA IL MODO PER DARE UNA MANO SI TROVA SEMPRE…

Estratto dell’articolo di Gianluca Modolo per “la Repubblica”

xi jinping vladimir putin a samarcanda

 

C’è anche un’azienda privata cinese tra le 16 sanzionate dal Dipartimento del Tesoro Usa per i legami con i mercenari russi della Wagner, la società di Evgenij Prigozhin impegnata con migliaia di uomini nella guerra di Putin in Ucraina. Nel mirino di Washington la Spacety China, accusata di aver fatto arrivare ai combattenti russi immagini satellitari del territorio ucraino.

 

La Changsha Tianyi Space Science and Technology Research Institute (questo il nome completo) ha il proprio quartier generale a Pechino, laboratori a Changsha e una filiale in Lussemburgo, finita pure quest’ultima sotto sanzioni americane. Ufficialmente è un’azienda privata […].

 

gruppo wagner 2

Le immagini riprese dai satelliti cinesi grazie alla tecnologia “Sar” (“synthetic aperture radar”) sarebbero state fornite a Terra Tech, azienda russa, che a sua volta le avrebbe messe a disposizione dei mercenari della Wagner. Sono aiuti “non letali” anche se, come scrive lo stesso Dipartimento Usa, «queste immagini sono state raccolte per consentire le operazioni di combattimento della Wagner in Ucraina».

 

vladimir putin xi jinping a samarcanda

Xi sta continuando a fare l’equilibrista nel suo rapporto con Putin e con l’Occidente: non sconfessa l’amicizia col leader del Cremlino ma non vuole neppure sanzioni secondarie per le sue imprese di Stato. La settimana scorsa fonti dell’amministrazione Biden hanno dichiarato di aver avuto un confronto serrato con le controparti cinesi proprio sugli “aiuti non letali” da parte di alcune società statali cinesi che fornirebbero assistenza allo sforzo bellico della Russia, nel tentativo di accertare se Pechino sia a conoscenza o meno di tali attività. Tema che sarà al centro della visita del segretario di Stato Usa Blinken a Pechino il 5 e 6 febbraio. […]

CIMITERO DEL GRUPPO WAGNER gruppo wagner 3putin Yevgeny Prigozhin MERCENARIO DEL GRUPPO WAGNER COREA DEL NORD MANDA ARMI AL GRUPPO WAGNER CIMITERO DEL GRUPPO WAGNERCIMITERO DEL GRUPPO WAGNER putin xi jinping

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI (TEMPORANEAMENTE SI SPERA), IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO