pescara palestra

ADESSO POTRA' POMPARE I MUSCOLI IN PRIGIONE – È STATO ARRESTATO L'ENERGUMENO CHE AVEVA PICCHIATO BRUTALMENTE UNA RAGAZZA IN PALESTRA A PESCARA: SI CHIAMA EDMOND XHAFA, È ALBANESE, HA 50 ANNI E NON VOLEVA CHE LA GIOVANE PARLASSE CON ALTRI UOMINI, ANCHE SE TRA LORO NON C’ERA UNA RELAZIONE – IL REATO CONTESTATO ALL’UOMO È AGGRAVATO IN BASE ALL’ARTICOLO 612 BIS, IL COSIDDETTO “CODICE ROSSO”

Da www.corriere.it

 

ragazza aggredita in palestra pescara 1

È stato arrestato l’uomo che il 27 luglio ha picchiato una donna in una palestra di Pescara. Un’aggressione violenta documentata dalle telecamere interne. L’uomo si chiama Edmond Xhafa, albanese, 50 anni, e i carabinieri di Pescara guidati dal colonnello Riccardo Barbera gli hanno notificato la custodia cautelare in carcere, perché era già detenuto per altri reati.  L’ordinanza è stata disposta dal gip del Tribunale di Pescara, Nicola Colantonio, su richiesta della pm, Benedetta Salvatore.

 

La giovane vittima frequentatrice della palestra era stata colpita dal culturista con un forte pugno al viso. Una volta finita a terra era stata trascinata per i capelli, l’uomo gli aveva lanciato un peso di 12 chili senza colpirla, poi l’aveva inseguita e tenuta chiusa in un locale della palestra.

 

Alla donna, visitata in ospedale, era stata data una prognosi di 22 giorni. Il reato contestato a Xhafa è aggravato in base all’articolo 612 bis (cosiddetto codice rosso). I carabinieri hanno infatti ricostruito che i motivi dell’aggressione «sarebbero riconducibili alla gelosia».

 

ragazza aggredita in palestra pescara 2

Tra i due non c’è stata mai alcuna relazione sentimentale, ma l’uomo avrebbe provato sentimenti non corrisposti dalla ragazza. Il cinquantenne avrebbe messo in atto nei confronti della vittima «reiterate condotte persecutorie — viene chiarito in una nota — consistite nell’aggredirla verbalmente ogni qualvolta la vedeva in palestra intenta a parlare con un ragazzo, pretendendo spiegazioni a riguardo, nel controllarla continuamente, dicendole che doveva starsene a casa e che non sarebbe dovuta uscire con nessuno se non con lui».

 

ragazza aggredita in palestra pescara 3

E ancora «nell’insultarla con parole del tipo “schifosa di m...”, nel minacciarla che se l’avesse vista in giro con qualche ragazzo le avrebbe sparato ad una gamba, così non avrebbe potuto più allenarsi, precisandole che non aveva niente da perdere».

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