cadavere in un baule

IL CADAVERE DI UNA 77ENNE È STATO TROVATO IN UN BAULE IN CASA SUA A MONDRAGONE, IN PROVINCIA DI CASERTA - IL CORPO ERA LÌ DA ALMENO UN MESE: A TROVARLO È STATA UNA DELLE DUE FIGLIE CHE, PREOCCUPATA PER LA SCOMPARSA DELLA MADRE, È ANDATA A CONTROLLARE SE STESSE BENE - LA DONNA VIVEVA CON L'ALTRA FIGLIA, CHE NON SI ERA ACCORTA DI NIENTE. COME È POSSIBILE? - LE IPOTESI: UNA LITE FAMILIARE SFOCIATA IN TRAGEDIA? OPPURE UN DECESSO PER CAUSE NATURALI TENUTO NASCOSTO PER RAGIONI ECONOMICHE (LA PENSIONE)?

Estratto dell'articolo di Pierluigi Benvenuti per “Il Mattino”

 

carabinieri

Il cadavere in avanzato stato di decomposizione di una donna di 77 anni è stato rinvenuto, chiuso in un baùle, nell'appartamento dove viveva a Mondragone, sul litorale Domitio. A fare la macabra scoperta è stata una figlia della donna, allarmata perché da qualche tempo non aveva più notizie di sua madre, Concetta Infante. L'altra sera ha rotto gli indugi e si è recata nell'abitazione che la mamma divideva con un'altra figlia in un condominio di via Razzino; nella camera da letto è avvenuto l'orribile ritrovamento.

 

Ha subito dato l'allarme e ha chiamato i carabinieri. Sul posto sono giunti gli uomini del reparto territoriale di Mondragone, agli ordini del tenente colonnello Antonio Bandelli, con diverse pattuglie e un'ambulanza del 118. Poco dopo, è arrivato anche il pm della Procura della repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Il corpo della donna è stato ritrovato in un vecchio baùle in legno, sigillato con del nastro adesivo e collocato nella camera da letto della vittima.

 

I CARABINIERI PORTANO VIA UN CADAVERE

Quando i carabinieri sono arrivati, l'appartamento era invaso dal cattivo odore. Il cadavere era in avanzato stato di decomposizione e dai primissimi accertamenti operati dal medico legale sembra che la morte della donna si possa far risalire ad almeno un mese o un mese e mezzo fa. La certezza si avrà soltanto dopo l'esame autoptico che sarà eseguito nei prossimi giorni.

 

La salma è stata trasferita all'istituto di medicina legale dell'azienda ospedaliera di Caserta, a disposizione dell'autorità giudiziaria, dove saranno effettuati gli ulteriori accertamenti. L'abitazione è stata sottoposta a sequestro. L'altra figlia di Concetta Infante, di 54 anni, che viveva con la madre, si è trasferita per il momento in un albergo della città e ieri è stata a lungo sentita dagli inquirenti.

carabinieri 1

 

Sul macabro ritrovamento è stata aperta un'inchiesta. Per ora l'ipotesi di reato per la quale si procede è occultamento di cadavere ma si dovrà accertare se la morte dell'anziana sia avvenuta per cause naturali o se si sia trattato di omicidio.

 

Una lite familiare sfociata in tragedia? Oppure una morte per cause naturali tenuta nascosta per ragioni "squisitamente economiche", per poter continuare a ritirare la pensione della donna? In quest'ultimo caso si configurerebbe anche il reato di truffa aggravata ai danni di organi dello Stato.

 

Gli inquirenti si stanno muovendo in modo particolare nella cerchia familiare e delle conoscenze di Concetta, pensionata, nativa di Portici, ma che per anni ha vissuto a Pescara e che da qualche anno si era stabilita a Mondragone, dove aveva acquistato un appartamento nel complesso residenziale degli ex palazzi Cirio. I carabinieri stanno ricostruendo i contatti e le amicizie della donna.

 

CARABINIERI

Per tutta la notte di sabato e per l'intera giornata di ieri sono state ascoltate le figlie e altri parenti e conoscenti. Ulteriori elementi importanti per le indagini si attendono dai rilievi che gli uomini dei reparti investigativi scientifici stanno eseguendo nell'appartamento e dall'autopsia che sarà eseguita nei prossimi giorni. Si dovrà chiarire prima di tutto la causa del decesso.

 

carabinieri 1

Lo stato di decomposizione in cui è stato ritrovato il corpo ha impedito di verificare con la sola ricognizione esterna se sullo stesso vi fossero o meno segni di violenza. Un altro giallo da chiarire è il luogo dov'è avvenuta la morte: Concetta è morta in casa oppure da qualche altra parte, ad esempio le scale del condominio, e poi portata nell'appartamento e messa nel baùle? Ad agire è stata una persona sola o sono state più persone? [...]

Ultimi Dagoreport

elly schlein almasri giuseppe conte giorgia meloni

DAGOREPORT - BENVENUTI AL GRANDE RITORNO DELLA SINISTRA DI TAFAZZI! NON CI VOLEVA L’ACUME DI CHURCHILL PER NON FINIRE NELLA TRAPPOLA PER TOPI TESA ALL'OPPOSIZIONE DALLA DUCETTA, CHE HA PRESO AL BALZO L’ATTO GIUDIZIARIO RICEVUTO DA LO VOI PER IL CASO ALMASRI (CHE FINIRÀ NELLA FUFFA DELLA RAGION DI STATO) PER METTERE SU UNA INDIAVOLATA SCENEGGIATA DA ‘’MARTIRE DELLA MAGISTRATURA’’ CHE LE IMPEDISCE DI GOVERNARE LA SUA "NAZIONE" - TUTTE POLEMICHE CHE NON GIOVANO ALL’OPPOSIZIONE, CHE NON PORTANO VOTI, DATO CHE ALL’OPINIONE PUBBLICA DEL TRAFFICANTE LIBICO, INTERESSA BEN POCO. DELLA MAGISTRATURA, LASCIAMO PERDERE - I PROBLEMI REALI DELLA “GGGENTE” SONO BEN ALTRI: LA SANITÀ, LA SCUOLA PER I FIGLI, LA SICUREZZA, I SALARI SEMPRE PIÙ MISERI, ALTRO CHE DIRITTI GAY E ALMASRI. ANCHE PERCHE’ IL VERO SFIDANTE DEL GOVERNO NON È L’OPPOSIZIONE MA LA MAGISTRATURA, CONTRARIA ALLA RIFORMA DI PALAZZO CHIGI. DUE POTERI, POLITICO E GIUDIZIARIO, IN LOTTA: ANCHE PER SERGIO MATTARELLA, QUESTA VOLTA, SARÀ DURA...

donald trump zelensky putin

DAGOREPORT - UCRAINA, LA TRATTATIVA SEGRETA TRA PUTIN E TRUMP È GIA' INIZIATA (KIEV E UE NON SONO STATI NEANCHE COINVOLTI) - “MAD VLAD” GODE E ELOGIA IN MANIERA SMACCATA IL TYCOON A CUI DELL'UCRAINA FREGA SOLO PER LE RISORSE DEL SOTTOSUOLO – IL PIANO DI TRUMP: CHIUDERE L’ACCORDO PER IL CESSATE IL FUOCO E POI PROCEDERE CON I DAZI PER L'EUROPA. MA NON SARA' FACILE - PER LA PACE, PUTIN PONE COME CONDIZIONE LA RIMOZIONE DI ZELENSKY, CONSIDERATO UN PRESIDENTE ILLEGITTIMO (IL SUO MANDATO, SCADUTO NEL 2024, E' STATO PROROGATO GRAZIE ALLA LEGGE MARZIALE) - MA LA CASA BIANCA NON PUO' FORZARE GLI UCRAINI A SFANCULARLO: L’EX COMICO È ANCORA MOLTO POPOLARE IN PATRIA (52% DI CONSENSI), E L'UNICO CANDIDATO ALTERNATIVO È IL GENERALE ZALUZHNY, IDOLO DELLA RESISTENZA ALL'INVASIONE RUSSA...

donnet, caltagirone, milleri, orcel

DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1% DI GENERALI? ALL’INIZIO IL CEO DI UNICREDIT SI POSIZIONERÀ IN MEZZO AL CAMPO NEL RUOLO DI ARBITRO. DOPODICHÉ DECIDERÀ DA CHE PARTE STARE TRA I DUE DUELLANTI: CON IL CEO DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, OPPURE CON IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI? DIPENDERÀ DA CHI POTRÀ DARE PIÙ VANTAGGI A ORCEL - UNICREDIT HA IN BALLO DUE CAMPAGNE DI CONQUISTA: COMMERBANK E BANCO BPM. SE LA PRIMA HA FATTO INCAZZARE IL GOVERNO TEDESCO, LA SECONDA HA FATTO GIRARE LE PALLE A PALAZZO CHIGI CHE SUPPORTA CALTA-MILLERI PER UN TERZO POLO BANCARIO FORMATO DA BPM-MPS. E LA RISPOSTA DEL GOVERNO, PER OSTACOLARE L’OPERAZIONE, È STATA L'AVVIO DELLA PROCEDURA DI GOLDEN POWER - CHI FARÀ FELICE ORCEL: DONNET O CALTA?