vanessa ballan bujar fandaj

“NON SOTTOVALUTARMI, MAI”; “LASCIALO E TORNA CON ME”; TI AMMAZZO” - LE MINACCE DI BUJAR FANDAJ, Il 41ENNE KOSOVARO ACCUSATO DELL’OMICIDIO DI VANESSA BALLAN IN PROVINCIA DI TREVISO, LA 27ENNE INCINTA CHE LO AVEVA DENUNCIATO PER STALKING- I MESSAGGI D’ODIO SU TIK TOK E LE VISITE AL SUPERMERCATO IN CUI LA DONNA LAVORAVA ANCHE 5 VOLTE AL GIORNO: “VANESSA AVEVA PAURA” - L'AMMISSIONE DEL PROCURATORE: “LEI LO DENUNCIO’, NON VALUTAMMO IL CASO COME URGENTE” (E DI COSA C’E’ BISOGNO PIU’ DI TUTTI GLI ELEMENTI CHE ERANO PRESENTI IN QUESTO CASO?) – IL GIALLO DEL TELEFONINO, I DEPISTAGGI E LA BIRRA BEVUTA DOPO L’OMICIDIO - VIDEO

https://video.corrieredelveneto.corriere.it/omicidio-vanessa-bujar-fandaj-al-bar-dopo-il-delitto-ha-bevuto-una-birra-e-ha-parlato-di-tatuaggi/0335a150-91dd-4064-9705-133f0090exlk

 

 

Alice D'Este per corrieredelveneto.corriere.it - Estratti

 

VANESSA BALLAN

Ci sono annunci di violenza in crescendo, che da fine ottobre sembrano non fermarsi più, nel profilo TikTok di Bujar Fandaj, il presunto assassino di Vanessa Ballan. La giovane donna trevigiana, che il 4 gennaio avrebbe compiuto 27 anni, madre di un bambino di 4 anni e in attesa del secondo figlio, lo aveva denunciato per stalking il 27 ottobre scorso: è stata uccisa nella mattinata di martedì a casa sua a Riesce Pio X. Il presunto aggressore ha forzato la portafinestra sul retro e l’ha colpita. L’ha trovata senza vita il compagno, Nicola Scapinello, intorno alle 12.30.

 

La spirale di odio

La spirale dell’odio nella mente di Bujar Fandaj era esplosa da tempo. (...) «Ascolta puoi farmi di tutto fino a che te lo permetto ma c’è una cosa che non devi fare: non sottovalutarmi, mai». E ancora: «Ti ho amato profondamente con una sincerità che pensavo condivisa. Per te ero pronto a tutto, a scalare montagne ad attraversare oceani ma hai scelto di tradire questa fiducia». Accuse senza un nome, ma che suonano dirette chiaramente a Vanessa.

bujar fandaj

 

Al supermercato anche 5 volte al giorno

A suggerire il collegamento è anche il comportamento dell’uomo che nell’ultimo mese era diventato ossessivo. Si presentava di continuo nel supermercato in cui la giovane lavorava. Anche 5 volte al giorno. (...)

 

(...) «È finita ti lascio tranquilla. Non ti riempirò più di messaggi, non perderò più tempo con qualcuno che non mi vuole nella sua vita. Se mi avessi veramente amato le cose sarebbero andate in modo diverso. Cos’ho fatto per meritare un simile disprezzo?».

 

Vanessa aveva paura

vanessa ballan

Poi, il 28 novembre, Fandaj posta un video in cui si inquadra con una luce rossa in viso che riproduce la bandiera albanese. La voce registrata dice: «Mia madre mi ha cresciuto come la persona più gentile e dolce che tu abbia mai incontrato. Ma se mi manchi di rispetto ti mostrerò perché ho il cognome di mio padre». Parole minacciose, che oggi hanno una lettura ben precisa. «Ogni volta che lui entrava al supermercato lei era a disagio e cercava di non farsi vedere — dice Vanin — Vanessa aveva paura di lui».

 

 

VANESSA BALLAN

Denis Barea e Nicola Rotari per corriere.it

 

Le violenze sono iniziate quest’estate: prima l’aggressione nel supermercato di Riese Pio X dove Vanessa lavorava come cassiera, poi le minacce con la frase «ti ammazzo». Qualche giorno dopo c’è stata l’intrusione nella casa di lei, in via Fornasette dove la 26enne viveva con il figlioletto di 4 anni e il compagno 28enne. «Lascialo e torna con me» le avrebbe detto proprio su quella soglia di casa dove martedì l’ha uccisa.

bujar fandaj

 

Erano passate poche settimane da quando Vanessa Ballan gli aveva comunicato di non avere più intenzione di vederlo. Ma il presunto assassino, Bujar Fandaj, un imprenditore 41enne di origine kosovara, non avrebbe accettato la fine di quella storia clandestina che andava avanti da circa un anno. Nonostante le minacce lei, nel tentativo di tenere la storia nascosta al fidanzato, aveva sopportato in silenzio per mesi.

 

Le ammissioni del procuratore

Solo alla fine di ottobre, quando Fandaj l’ha minacciata di pubblicare su internet i loro video intimi, Vanessa ha deciso di raccontare tutto al fidanzato e insieme sono andati dai carabinieri a sporgere denuncia. «Forse l’urgenza del caso è stata sottovalutata» ha ammesso il procuratore di Treviso Marco Martani, che ha provato a spiegare perché, a fronte della querela per stalking contro Fandaj presentata il 27 ottobre, non sia stato fatto nulla. A dire il vero però la macchina delle indagini si era messa in moto.

BUJAR FANDAJ

 

(...)

Il giallo del telefonino

«A quanto ne sappiamo — continua il procuratore — dopo la denuncia di lei, Fandaj ha smesso di importunarla e di perseguitarla. Eravamo in attesa della relazione tecnica sul contenuto dei telefonini che avrebbe potuto dirci con esattezza che cosa il 40enne scriveva alla vittima, la cronologia dei messaggi e quante volte l’avrebbe contattata».

 

Il documento tecnico relativo agli apparecchi però non è ancora arrivato sul tavolo della procura. «La valutazione fatta dall’ufficio fu che il caso non aveva i requisiti dell’urgenza — aggiunge Martani —. Senza i contenuti dei cellulari non si poteva valutare se c’era un immediato pericolo per l’incolumità della donna. La cosa purtroppo si è rivelata tragicamente infondata, ne dobbiamo prendere atto». Martani sottolinea che anche un eventuale decreto di allontanamento avrebbe potuto essere violato con facilità da parte di Fandaj.

vanessa ballan

 

«La verità — prosegue — è che non si ravvisavano gli estremi per prendere l’unica misura cautelare che avrebbe potuto impedire al kosovaro di uccidere, cioè l’arresto in carcere. A posteriori sembra che ci sia stato un errore di valutazione da parte del sostituto procuratore che si è occupato del fascicolo».

 

I depistaggi

Al momento il sostituto procuratore Michele Permunian contesta a Fandaj l’omicidio volontario pluriaggravato. Il kosovaro avrebbe pianificato l’omicidio di Vanessa Ballan e cercato di crearsi un alibi attraverso alcuni depistaggi: qualche ora prima dell’assassinio aveva pubblicato sui social una foto dello svincolo verso Nova Gorica, in Slovenia e subito dopo l’omicidio è andato in un bar di Altivole dove ha consumato una birra chiacchierando con le bariste e un cliente del più e del meno e di suoi alcuni nuovi tatuaggi.

 

vanessa ballan

In serata, quando oramai era chiaro che i carabinieri lo stavano braccando, ha chiamato la caserma con un telefonino senza la sim (per impedire la geolocalizzazione) confessando l’omicidio: «Sono stato io a fare quella brutta cosa, domani mi costituisco». Qualche ora più tardi è stato arrestato a casa sua mentre usciva dalla doccia.

vanessa ballan. bujar fandaj vanessa ballanVanessa Ballan omicidio vanessa ballan

Ultimi Dagoreport

maria rosaria boccia gennaro sangiuliano giorgia meloni

IL BOTTO DI FINE ANNO: IL 1 AGOSTO 2024 (DUE SETTIMANE DOPO IL TAGLIO SUL CAPOCCIONE) GENNARO SANGIULIANO FIRMO' IL DECRETO DI NOMINA DI MARIA ROSARIA BOCCIA A SUA CONSULENTE – IL DOCUMENTO SBUGIARDA “GENNY DELON” (CHE AL TG1 MINIMIZZO' IN MODO VAGO “MI ERA VENUTA L’IDEA DI NOMINARLA”) E SOPRATTUTTO GIORGIA MELONI, CHE MISE LA MANO SUL FUOCO SULLA BUONA FEDE DEL MINISTRO (“HA DECISO DI NON DARE L’INCARICO DI COLLABORAZIONE. MI GARANTISCE CHE QUESTA PERSONA NON HA AVUTO ACCESSO A NESSUN DOCUMENTO RISERVATO”) – L’ITER SI BLOCCO', DANDO IL VIA ALL’INCHIESTA DI DAGOSPIA CHE PORTÒ ALLE DIMISSIONI DEL MINISTRO. MA QUESTO DOCUMENTO APRE NUOVE DOMANDE: 1) PERCHÉ, DOPO UN PRIMO STEP, LA NOMINA NON È STATA FINALIZZATA? 2) COSA È AVVENUTO TRA IL GIORNO DELLA NOMINA, E IL 26 AGOSTO, GIORNO DEL DAGO-SCOOP? 3) QUALCUNO È INTERVENUTO A BLOCCARE LA NOMINA A CONSULENTE DELLA BOCCIA? 4) CHI SI È MOBILITATO PER SILURARE L'IMPRENDITRICE? 5) DAVVERO TUTTO È AVVENUTO A COSTO ZERO PER LO STATO? 

pierferdinando casini e matteo renzi nel 2009

DAGOREPORT – RENZI CI AVEVA VISTO GIUSTO: VOLEVA COME LEADER DEL CENTRO PIERFERDINANDO CASINI - PECCATO CHE L’EX PRESIDENTE DELLA CAMERA ABBIA DETTO DI NO NELLA SPERANZA DI ARRIVARE, UN DOMANI, AL QUIRINALE. MA IL SUCCESSORE DI MATTARELLA VERRÀ ELETTO SOLTANTO NEL 2029 E FINO AD ALLORA, CAMPA CAVALLO, PUÒ SUCCEDERE DI TUTTO E DI BRUTTO -  “PIERFURBY” POSSIEDE I CROMOSONI PERFETTI PER FEDERARE LE DIVERSE ANIME ORFANE DI UN PARTITO LIBERALE CONSERVATORE A FIANCO DEL PD: DEMOCRISTIANO, BUONI RAPPORTI CON IL VATICANO, POI NELLE FILE DEL BERLUSCONISMO FINO ALL'ARRIVO COME INDIPENDENTE, GRAZIE A RENZI, NELL'AREA PD, IL BELL'ASPETTO, L'ELOQUIO PIACIONE E I 40 ANNI IN PARLAMENTO... (SE L’AMORE PER IL DENARO NON L'AVESSE RINCOJONITO, CHISSÀ DOVE SAREBBE OGGI RENZI)

antonio tajani cecilia sala giorgia meloni ali khamenei

DAGOREPORT - CON UN MINISTRO DEGLI ESTERI (E UN GOVERNO) ALL'ALTEZZA, CECILIA SALA NON SAREBBE FINITA IN UNA GALERA DI TEHERAN - LA NOTIZIA DELL'ARRESTO A MILANO DELLA ''SPIA'' IRANIANA ABEDINI, SU "ORDINE" USA, E' DEL 17 DICEMBRE. DUE GIORNI DOPO LA SALA VIENE IMPRIGIONATA - BENE, CONOSCENDO LA "DIPLOMAZIA DEGLI OSTAGGI" PRATICATA DALL'IRAN (ARRESTI UNO DEI MIEI, IO SEQUESTRO UNO DEI TUOI), PERCHE' LA FARNESINA E PALAZZO CHIGI, SOTTOVALUTANDO I "SEGNALI" DELL'INTELLIGENCE-AISE, NON SI SONO SUBITO ATTIVATI PER METTERE IN SICUREZZA GLI ITALIANI IN IRAN? - SCAZZO CROSETTO-TAJANI - NON SAREBBE LA PRIMA VOLTA CHE IL GOVERNO MELONI SI TROVA A GESTIRE NEL PEGGIORE DEI MODI UN DETENUTO NEL MIRINO DI WASHINGTON (NEL 2023 IL RUSSO ARTEM USS). IL VICEMINISTRO AGLI ESTERI, EDMONDO CIRIELLI (FDI), GIÀ ANNUNCIA CHE LA “SPIA” IRANIANA ''POTREBBE NON ESSERE ESTRADATO, HA COMMESSO UN REATO SOGGETTIVO, NORDIO STA STUDIANDO LE CARTE” (A NORDIO E MELONI CONVIENE FARE IN FRETTA, PRIMA CHE TRUMP SBARCHI ALLA CASA BIANCA) - VIDEO

carlo freccero dago ferragni fagnani de martino meloni giambruno

TE LO DO IO IL 2024! - CARLO FRECCERO: “NELL’EPOCA DELLA NOTIZIA TAROCCATA, IL GOSSIP RAPPRESENTA IL PRESENTE DELL’INFORMAZIONE. E DAGOSPIA VINCE (IL 2024 È L’ANNO DEL SUO MAGGIORE SUCCESSO)’’ – ‘’ IDEOLOGIE NELLA POLVERE, IDEE NEL CASSETTO, IDEALI NEI CASSONETTI. ANCHE LA POLITICA È CONIUGATA A PARTIRE DAL GOSSIP. I DUE FAMOSI FUORIONDA DI GIAMBRUNO IN CALORE SONO DIVENTATI UN EVENTO POLITICO - DI FRONTE AL NUOVO DISORDINE MONDIALE, LA TELEVISIONE HA CHIUSO FUORI DALLA PORTA LA CRUDA REALTÀ E L’HA SOSTITUITA CON IL MONDO REALITY, IN CUI NULLA È SERIO, TUTTO È ARTIFICIO - OGGI IL VERO MISTERO DEL MONDO DIVENTA IL VISIBILE, NON L’INVISIBILE. E, COME BEN SAPPIAMO, TUTTO CIÒ CHE NON VIVE IN TELEVISIONE NON HA UNA DIMENSIONE REALE”

matteo salvini daniela santanche giorgia meloni renzi giovanbattista giovambattista fazzolari

DAGOREPORT – MATTEO FA IL MATTO E GIORGIA INCATENA LA SANTANCHÈ ALLA POLTRONA: SALVINI, ASSOLTO AL PROCESSO OPEN ARMS, TURBA QUOTIDIANAMENTE I SONNI DELLA MELONI CON IL “SOGNO DI TORNARE AL VIMINALE” – PER LA DUCETTA, PERÒ, IL RIMPASTO È INDIGERIBILE: TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI, SPECIE IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO PER DANIELA SANTANCHÈ – E COSÌ, ECCO IL PIANO STUDIATO INSIEME A “SPUGNA” FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? (C’È UNA GROSSA DIFFERENZA NEL CASO VISIBILIA: NON ERA MAI ACCADUTO DI UN MINISTRO ACCUSATO DI AVER TRUFFATO LO STATO IN MERITO A VERSAMENTI ALL’INPS…)

angelo bonelli nicola fratoianni giorgia meloni simona agnes

FLASH – LA DISPERATA CACCIA AI VOTI PER ELEGGERE SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI FA UN’ALTRA VITTIMA: AVS! NICOLA FRATOIANNI SI È ADIRATO PER L’ARTICOLO DI “REPUBBLICA” SUL POSSIBILE INCIUCIONE DELL’ALLEATO, ANGELO BONELLI, CON LA DESTRA. E HA MESSO AL MURO IL LEADER VERDE SBIADITO: NON TI PERMETTERE DI FARE UN’INTESA CON IL NEMICO, O SALTA TUTTO – I RAS MELONIANI DELLA RAI CI AVEVANO GIÀ PROVATO CON GIUSEPPE CONTE E IL M5S, MA LA FRONDA INTERNA DI CHIARA APPENDINO SI È MESSA DI TRAVERSO…