A PRANZO CI VUOLE IL PESCE – UN RAGAZZO EGIZIANO HA RISCHIATO DI ESSERE LINCIATO IN UN RISTORANTE DI RIMINI: HA ORDINATO UN LAUTO PRANZO E TRA UNA PORTATA E L’ALTRA SI È CALATO IL COSTUME, TIRANDO FUORI IL CEFALO E SMANACCIANDOSI DAVANTI A DONNE E BAMBINI – I CLIENTI INFEROCITI LO HANNO ASSALTATO E HANNO CHIAMATO LA POLIZIA, CHE LO HA ARRESTATO E...

-

Condividi questo articolo


 

Tommaso Torri per www.riminitoday.it

 

rimini rimini

Momenti di tensione, nel primo pomeriggio di domenica, sulla spiaggia di Rimini dove un maniaco sessuale ha rischiato di essere linciato dai bagnanti inferociti. Il parapiglia si è scatenato intorno alle 13.30 quando, ai tavoli del ristorante Stella Marina sulla spiaggia del Bagno 62, si è seduto un ragazzo nordafricano che ha iniziato ad ordinare un lauto pranzo.

 

UOMO DI COLORE SI MASTURBA IN SPIAGGIA UOMO DI COLORE SI MASTURBA IN SPIAGGIA

Secondo quanto riferito, tra una portata e l'altra lo straniero ha avuto modo di abbassarsi il costume e iniziare a masturbarsi davanti agli altri avventori tra cui donne e bambini. Una squallida scena che non è passata inosservata tanto che, dalle proteste verbali nei confronti del maniaco, si sarebbe passato anche allo scontro fisico con alcuni dei più arrabbiati che avrebbero messo le mani addosso al nordafricano.

 

rimini rimini

Nel frattempo è scattato l'allarme e, sulla spiaggia, è accorsa una pattuglia della polizia di Stato con gli agenti che hanno fatto appena in tempo ad evitare guai peggiori al maniaco. Lo straniero, poi emerso essere un egiziano 38enne, è stato portato in Questura dove è stato arrestato e, ovviamente, non ha pagato il conto del ristorante.

polizia in spiaggia rimini 1 polizia in spiaggia rimini 1 polizia in spiaggia rimini polizia in spiaggia rimini

 

polizia in spiaggia rimini 2 polizia in spiaggia rimini 2

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?