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l neonazista celebrante di Varese rivendica a La Zanzara su Radio24 i saluti romani: “Sono nazionalsocialista. SS? Stravedo. Mussolini ha fatto tutto di buono. Matrimonio? 80 anni fa il comune apparteneva a noi fascisti. Il Sindaco non si poteva opporre, ho anche messo la fascia tricolore quando questa Italia non mi fa impazzire, la Meloni? Schifo. Rivendichiamo di fare il saluto romano dove, come e quando vogliamo. Le condanne? Sono medaglie.
Alessandro Limido, leader della formazione neonazista Do.Ra (Comunità militante dei Dodici Raggi), ha celebrato un matrimonio in comune a Varese con tanto di saluti romani. E’ intervenuto a La Zanzara su Radio 24 per rivendicare il tutto: “Arrestarmi? Per cosa dovrei essere arrestato. Io sono nazionalsocialista. SS? Stravedo... Ammiratore di Mussolini? Si. Di buono ha fatto tutto, anche morire per la propria idea”.
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“Matrimonio in comune? 80 anni fa apparteneva a noi fascisti. Meloni? Mi fa schifo. Rivendichiamo di fare il saluto romano dove quando e come vogliamo. Condanne per apologia di fascismo? Medaglie.
“Lo sposo ha fatto il saluto romano perché io l’ho fatto, i miei ragazzi lo fanno. E’ stato un matrimonio normalissimo, una bravissima ragazza era la sposa che può avere o no le nostre idee. Lo sposo è un nostro militante e il saluto romano è quello che i militanti fascisti fanno”.
Poi Limido conclude: “Quali identificazioni, siamo già noti alle forze dell’ordine, non c’è bisogno. Rivendichiamo la volontà di fare il saluto romano dove, come e quando vogliamo. Condanne per apologia di fascismo? Non me ne frega nulla, sono medaglie.
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