sgarbi e costantini

"A TERAMO NON MANCA LA GNOCCA" - NELLO SPOT GIRATO DA VITTORIO SGARBI CON IL SINDACO DI GIULIANOVA, JWAN COSTANTINI, IL CRITICO D'ARTE SI LASCIA ANDARE A BATTUTE SU GNOCCHE E FIDANZATE VARIE - INTANTO IL PRIMO CITTADINO SGHIGNAZZA - DILUVIO DI POLEMICHE PER LO SPOT DEFINITO "SESSISTA". L'ASSESSORE DI TERAMO, ILARIA DE SANTIS: "RIDURRE IL RUOLO ISTITUZIONALE DI SINDACO A QUELLO DI CINEOPERATORE COMPIACIUTO DI UNO SKETCH NEL QUALE SI PARLA DI DONNE COME PREDE..." - VIDEO

 

 

Dal messaggero.it

 

Sgarbi e Costantini

«Spot sessista». Sui social è ormai un caso il video-spot su Giulianova fatto da Vittorio Sgarbi con il sindaco della cittadina della riviera teramana, Jwan Costantini, passato alla Lega, che sghignazza in sottofondo quando il critico d'arte parla di fidanzate sparse un po' ovunque («Ascoli, Teramo e in piccoli paesi», dice Sgarbi)  - e questa non è una novità -  e di «gn.... che non manca a Teramo».

 

Il video è stato pubblicato ieri sulla pagina Facebook dal gruppo di opposizione del Consiglio comunale di Giulianova, Il Cittadino Governante ed ha fatto subito il giro del web, con decine di condivisioni e  commenti, per lo più negativi di donne (ma c'è anche chi elogia il sindaco di Giulianova).

 

Vittorio Sgarbi

Immediata la reazione dell'assessore del Comune di Teramo, Ilaria De Santis: «Mi segnalano questo video: ridurre il ruolo istituzionale di sindaco di un'importante città della nostra provincia a cineoperatore compiaciuto e divertito di uno sketch nel quale si parla di donne come prede e del suo territorio come luogo di facili conquiste amorose, mi intristisce come donna, ma altresì mi indigna in qualità di rappresentante delle istituzioni nonché di assessore alle pari opportunità».

 

Duro l'attacco dei consiglieri del Cittadino Governante: «Sindaco Costantini, con questi tuoi atteggiamenti sessisti e per niente istituzionali metti in imbarazzo Giulianova e il mondo delle donne! Noi siamo indignati e tu dovresti vergognarti almeno un po'. Quotidianamente le donne subiscono discriminazioni che derivano anche da frasi retrograde come quelle che tanto ti fanno sghignazzare nel video». Per tutta la giornata sono stati decine e decine i commenti stizziti.

 

Ilaria De Santis

«Che figura meschina quella dell'ex europarlamentare Vittorio Sgarbi ed oltremodo "penoso" l'atteggiamento del sindaco Costantini che ride compiaciuto dinanzi alle parole offensive e denigratorie rivolte alle donne della provincia di Teramo - scrive la Conferenza Donne Democratiche della provincia di Teramo -. Nessuna battuta e nessuna superficialità  è ammissibile a tale classe politica che invece di dare l'esempio con un comportamento integro e moralmente elevato, riesce a dare il peggio del peggio della bassezza morale condita da una volgarità crassa di quarta serie. Proprio due giorni fa a Roma si è concluso il summit Women20 all'interno del G20 con un principio di fondo condiviso: una necessaria svolta culturale e politica che cambi l'accezione della donna e il gap di genere, con l'obiettivo di mettere le donne al centro del cambiamento. Orbene, signor Sgarbi e signor Sindaco Costantini le vostre parole e i vostri comportamenti sono così lontani dall'Italia del futuro, che le donne che oggi voi offendete stanno costruendo con serietà e abnegazione e che voi sicuramente non rappresentate. Vergognatevi».

 

Jwan Costantini

Nel tardo pomeriggio di ieri il sindaco Costantini, su richiesta della Commissione pari opportunità di Giulianova, ha rimosso il filmato dai suoi profili Facebook e Instagram, ma le immagini e le risate su Giulianova tutta «gnocca e sesso» hanno continuato a girare nel rullo del web. «Sappiamo tutti com'è Sgarbi, fa dell'ironia a volte anche pesante, ma lo scopo non era sicurmamente quello di offendere le donne - dice il sindaco Costantini - Non credo siano questi i problemi da risolvere, la sinistra punta il dito solo per strumentalizzare». Poi aggiunge: «Se devo chiedere scusa, lo faccio».

 

 

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...