LE REGIONI DORMONO BEATAMENTE: NON PUNISCONO MEDICI E INFERMIERI NO-VAX - POCHE DECINE FINORA I SANITARI SOSPESI O ALLONTANATI DALL'INCARICO PERCHÉ CONTRARI ALL'INOCULAZIONE INVECE SAREBBERO MIGLIAIA QUELLI CHE RIFIUTANO IL VACCINO ELUDENDO L'OBBLIGO PREVISTO DALLA LEGGE - E A FINE ANNO LA NORMA SCADE: NIENTE PIÙ SANZIONI...

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Estratto dell’articolo di Michele Bocci per “la Repubblica”

 

no vax no vax

Qualche caso c' è stato, sporadico. A Ragusa pochi giorni fa la Asl ha sospeso 30 suoi dipendenti, tra medici e infermieri. Il 20 maggio 18 addetti di una Rsa della provincia di Verona sono stati allontanati dalla direzione e più o meno negli stessi giorni a Brindisi l' azienda sanitaria ha fermato 5 operatori fino al 31 dicembre.

 

[…] Pochi, pochissimi episodi a fronte a migliaia di lavoratori della sanità che secondo le stime non avrebbero copertura vaccinale anti Covid, quindi non starebbero rispettando l' obbligo introdotto dall' articolo 4 dal decreto legge 44 del primo aprile. […] Il punto è che per far valere l' obbligo vaccinale, la norma dovrebbe essere applicata mentre praticamente nessuna delle Regioni italiane ha concluso l' iter preliminare indicato dal decreto scritto dagli uffici della ministra della Giustizia Marta Cartabia e presentato dal presidente del Consiglio Mario Draghi e dal ministro alla Salute Roberto Speranza il 26 marzo scorso in conferenza stampa.

NO VAX NO VAX

 

L' atto è stato approvato il primo aprile e convertito in legge il 28 maggio. Le Regioni avevano chiesto, attraverso la commissione sanità della loro Conferenza, di fare delle modifiche al testo. La norma stabilisce scadenze precise, tutte saltate. […]

 

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