LA SITUAZIONE SI FA GRAVINA – "STRISCIA LA NOTIZIA" MOSTRA IN ESCLUSIVA UN "FOGLIETTO", CHE SI IPOTIZZA SIA STATO SCRITTO DAL PRESIDENTE DELLA FIGC: IL DOCUMENTO PROVEREBBE L’AUTORICICLAGGIO SUL CASO DEI LIBRI ANTICHI  - GLI AVVOCATI DI GRAVINA DIFFIDANO "STRISCIA" DAL MANDARE IN ONDA IL SERVIZIO: "IL FOGLIETTO NON PROVA L'AUTORICICLAGGIO PROVERREBBE DALLE ALLEGAZIONI DALL'ATTIVITÀ DI DOSSIERAGGIO"

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Anticipazione da “Striscia la Notizia”

 

STRISCIA LA NOTIZIA E IL FOGLIETTO DI GABRIELE GRAVINA STRISCIA LA NOTIZIA E IL FOGLIETTO DI GABRIELE GRAVINA

Questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35) Pinuccio mostra in esclusiva un foglietto, apparentemente manoscritto da Gabriele Gravina, su cui l’allora presidente della Lega Pro (attualmente al vertice della FIGC) avrebbe pianificato l’autoriciclaggio di cui è accusato dalla Procura di Roma.

 

La vicenda risale al 2019, quando Gravina, per acquistare una casa alla figliastra, decide di mettere in vendita una preziosa collezione di libri antichi valutata 860.000 euro. «Con un primo compratore, un amico che gravita nel mondo del calcio, Gravina non conclude. Ma al secondo tentativo si fa avanti una società londinese, che versa al presidente una caparra di 200.000 euro che Gravina trattiene – come da contratto – anche quando la società decide di tirarsi indietro», spiega l’inviato.

 

GABRIELE GRAVINA - FIGC GABRIELE GRAVINA - FIGC

Di fatto, secondo le carte delle indagini, un escamotage utilizzato da Gravina per ottenere delle risorse. E cosa ha insospettito gli inquirenti? «Che tutti questi passaggi sarebbero stati pianificati e messi per iscritto proprio da Gravina: dal pagamento dell’acconto, alle scadenze e fino al non esercizio dell’opzione, come se l’attuale numero uno della Federcalcio sapesse già da prima che i libri non sarebbero stati comprati», rivela Pinuccio, mostrando in esclusiva il manoscritto.

 

«Inoltre, pare che la società che ha versato la caparra per non acquistare i libri sia collegata a un’altra società, sempre londinese, che fa da consulente alla Lega Pro», conclude l’inviato di Striscia, che continuerà a indagare sulla vicenda.

 

LETTERA DEGLI AVVOCATI DI GABRIELE GRAVINA A "STRISCIA LA NOTIZIA"

Riceviamo e pubblichiamo:

 

In relazione alla notizia comparsa sul sito "striscialanotizia.mediaset.it", nella quale si anticipa la messa in onda di un servizio che, con toni sensazionalistici e allarmistici, mostrerebbe un foglietto "apparentemente manoscritto da Gabriele Gravina", che proverebbe la pianificazione dell' "autoriciclaggio di cui è accusato dalla Procura di Roma", con la presente Vi diffidiamo dal mandare in onda il predetto servizio rivelandosi lo stesso gravemente lesivo dell'onore e della reputazione del dottor Gravina, nonché scopertamente distante dalla correttezza informativa relativa alla cronaca giudiziaria richiamata.

 

In particolare, segnaliamo che il "foglietto" che si intende mostrare, prescindendo dalla sua assoluta inconsistenza dimostrativa (non provando in alcun modo l'autoriciclaggio), proverrebbe dalle allegazioni dell'attività di dossieraggio in danno di Gabriele Gravina, per la quale indaga la Procura di Perugia.

 

Cogliamo l'occasione per sottolineare che già il Giudice per le indagini preliminari di Roma ha ritenuto (sulla scorta di tutti gli atti di indagine, "foglietto compreso) l'ipotesi accusatoria di autoriciclaggio assolutamente inconsistente emettendo un provvedimento che ha ricostruito sia dal punto di vista fattuale che giuridico l'assenza di qualsiasi ipotesi di reato in capo al dottor Gabriele Gravina.

 

L'anticipazione circa la messa in onda del servizio sopra richiamato rappresenta una ricostruzione dei fatti completamente destituita di ogni fondamento e come tale gravemente diffamatoria e lesiva dell'immagine del nostro assistito.

 

In conclusione, affermare che tale "foglietto" rappresenterebbe la prova della commissione del reato si rileva un gratuito ed ingiustificato attacco alla figura del dottor Gravina. Con riserva di ogni azione in qualsivoglia sede per la tutela degli interessi e dei diritti del nostro assistito.

 

Avv. Fabio Viglione e Leo Mercurio

 

 

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