TUTTI GLI AFFARI DI MARRA PORTANO A MALTA - IL FRATELLO CATELLO HA MESSO IN PIEDI UN ENTE CHE VENDE TITOLI ONORIFICI, MA VANTA ANCHE UNA RETE DI RELAZIONI CHE LO PORTA AL PRESIDENTE DELL’ISOLA - GLI AFFARI DEL BRACCIO MAL-DESTRO DELLA RAGGI CON UN REGISTA RAI E TRE IMMOBILIARISTI
Giuliano Foschini per la Repubblica
Lo chiamano “l’alveare”. Ed è tra migliaia di api – a insetti assomigliano le centinaia di società, trust, fiduciarie che hanno sede in questo palazzo - che bisogna cominciare a cercare per raccontare la storia della famiglia Marra a Malta. Una storia ora al centro del secondo pezzo di indagine della procura di Roma su Raffaele e sui rapporti economici con i suoi familiari (moglie, figli e fratello) che da anni vivono nell’isola. A portare i carabinieri del nucleo investigativo in questo pezzo di Mediterraneo è stato infatti uno strano flusso di denaro tra Raffaele e tre immobiliaristi italiani prima e un fondo maltese poi.
catello marra con ramona badescu
L’ “alveare” è tra i sali e scendi del centro storico di La Valletta. Si chiama Palazzo Vincenti, Strait Street, e deve il soprannome ai tantissimi, un centinaio a contare le targhe, studi legali e di notai che riempiono ogni stanza. Ogni giorno qui nascono decine e decine di società che, fatte per lo più di capitali esteri, godono della tassazione d’oro e delle regole di discrezione bancaria dell’isola. Su Palazzo Vincenti, più grande delle altre, c’è una grande insegna bronzata: “International Organizzation fo the Diplomatic Relations – Presidency and General Government”.
È il “gioiello” di Catello “Lello” Marra, il fratello di Raffaele. Anch’egli un passato tormentato da finanziere, interrotto per un infortunio di percorso (un’inchiesta su un concorso sottoufficiali), da più di dieci anni Marra senior si è trasferito nell’isola dove ha creato questa bizzarra organizzazione. Si dovrebbe trattare, parole sue, di un’ “associazione filantropica di solidarietà assistenziale e di protezione sociale che collabora per il rafforzamento dell’Industria”, confusa negli interessi così come nelle relazioni (che spaziano da Peppino di Capri alla first lady del Suriname).
In realtà tutto appare tranne che un’organizzazione di beneficenza. Sembra piuttosto una sorta di ordine diplomatico, seppur non riconosciuto: vende, perché si comprano, bolli e onorificenze. E sborsando qualche centinaia di euro si ha il permesso di indossare le straordinarie uniformi con cui Lello gira nelle occasioni ufficiali. C’è quella rossa da cerimonia e quella nera per i gala. Privilegio riservato soltanto ai “corrispondenti diplomatici”, sparsi sulla carta da Pinerolo a Napoli, ma in realtà irrintracciabili.
Così per capire esattamente cosa sia questa “Iodr” è necessario parlare con chi ha avuto modo di conoscerla bene recentemente: Luca Silvestrone. Questo signore di Ravenna ha creato da poco un’associazione, Italy for Malta che ha l’ambizione di creare ponti di affari tra i due paesi. Anche Silvestrone ha un passato, diciamo, burrascoso: cacciato da Federconsumatori con l’accusa di essere un truffatore, anni fa provò a “scalare” il Cagliari di Cellino non superando nemmeno il primo gradino. Ora, il riscatto: qualche giorno fa è stato ospite in un ricevimento privato della presidente della Repubblica di Malta, Marie Louise Coleiro Preca.
Chi l’ha portata Silvestrone? “Catello Marra: ha grandissime conoscenze nell’isola e per questo ci siamo appoggiati a lui per cominciare qualche iniziativa. La sua associazione mette in contatto imprenditori italiani con commercialisti e avvocati del posto per spiegare ed eventualmente sfruttare le opportunità da un punto di vista fiscale che ci sono a Malta”.
Queste “opportunità” potrebbero interessare la Procura di Roma che ha fatto partire una rogatoria nelle scorse ore. Nel 2013 proprio dal conto maltese di Catello arriva infatti un bonifico da quattromila euro per il fratello Raffaele. Che, probabilmente per questioni legate ai leasing di alcune imbarcazioni, fa affari anche con un regista della Rai e, fatto strano, con tre immobiliaristi (Ernesto Fornasari, emiliano, Giovanni di Pasquale, romano, Christian Fazzino, lombardo). Da capire cosa siano anche i 240mila euro che arrivano da un fondo maltese, sul conto di Raffaele: il prezzo della vendita di una barca, come sospetta Bankitalia, o altro?
Malta, certo, è nel cuore dell’ex braccio destro di Virginia Raggi: poche settimane dopo la sua nomina a capo del personale, il Cral di Roma Capitale ha organizzato uno splendido viaggio per il ponte dell’Immacolata. 150 euro a persona, direzione La Valletta.