CHE VITA FACEVA LA SPIA TEDESCA IN ITALIA? - KLAUS LANGE, IL POLITOLOGO TEDESCO DI 75 ANNI ARRESTATO IN BAVIERA, VENDEVA SEGRETI AGLI 007 CINESI - L'ATTIVITÀ SAREBBE STATA SVOLTA, DIETRO PAGAMENTO, TRA IL 2010 E IL 2019: FU RECLUTATO DURANTE UNA VISITA ALL'UNIVERSITÀ TONGJI DI SHANGHAI - NON È NOTO QUALI INFORMAZIONI L'UOMO ABBIA TRASMESSO A PECHINO, MA...
ALT: C'ERA UNA SPIA CINESE IN ITALIA E NESSUNO SE N'ERA ACCORTO! UN TEDESCO DI 75 ANNI È STATO ARRESTATO A MONACO MENTRE STAVA TORNANDO DA UN VIAGGIO IN ITALIA
Francesco De Felice per “La Stampa”
Pechino, Monaco di Baviera e Gais in Alto Adige. Luoghi distanti, ma uniti da Klaus Lange, il politologo tedesco di 75 anni arrestato a Landshut, in Baviera, su mandato della Procura generale federale (Gba) lunedì, con l'accusa di spionaggio per l'intelligence cinese.
L'attività sarebbe stata svolta, dietro pagamento, tra il 2010 e il 2019. Il 23 novembre di quell'anno, la polizia si è presentata da Lange con un ordine di perquisizione. L'uomo era rientrato dall'Italia e si apprestava a partire su un volo da Monaco per Macao per incontrare i propri referenti, da cui sarebbe stato reclutato nel 2010 a Shanghai. Il politologo avrebbe trasmesso informazioni prima e dopo visite di Stato o conferenze internazionali.
Lange avrebbe ottenuto il materiale da numerosi contatti di alto livello. Per anni, infatti si è mosso nell'intreccio tra politica e intelligence, conducendo una tripla vita: politologo, informatore del Servizio federale per le informazioni (Bnd, l'agenzia d'intelligence interna tedesca) e spia per la Cina.
Metamorfosi che confermano l'allerta dell'apparato di sicurezza tedesco per l'attività dei servizi segreti stranieri, soprattutto in vista delle elezioni del Bundestag del 26 settembre.
Come direttore dell'Istituto per gli studi transnazionali (Its), Lange è stato attivo anche in Italia, organizzando conferenze. In provincia di Bolzano, Gais è tra le sedi dell'Its, fondato dallo stesso analista presso la propria abitazione dopo la pensione. L'ufficio in Val Pusteria è stato aperto nel 2011 ed è stato attivo almeno fino al 2018.
Come in ogni storia di spie, la figura di Lange è avvolta nella nebbia. Per ora, si sa che il politologo ha servito come informatore del Bnd per cinquant'anni, secondo l'emittente radiotelevisiva «Ard» con «contatti eccellenti fino al livello dirigenziale».
L'agenzia avrebbe notevolmente apprezzato i contatti che Lange aveva stretto nel corso della sua carriera di politologo. Dai primi anni '80, l'uomo ha potuto sfruttare la sua appartenenza alla Fondazione Hanns Siedel di Monaco di Baviera, vicina all'Unione cristiano-sociale (Csu). In questo modo, Lange ha effettuato vari soggiorni all'estero: nei Balcani, in Russia, altrove nell'ex Urss, in Asia meridionale e in Sudafrica.
Una volta in pensione, Lange ha fondato l'Its, che Ard non esclude possa essere una copertura del Bnd. Con l'Its, Lange nasce alla sua terza vita da agente cinese. Il politologo, che sarebbe stato reclutato durante una visita presso l'Università Tongji di Shanghai, ha rivelato di aver informato il Bnd di essere stato contattato dall'intelligence cinese, aggiungendo di essere stato incoraggiato dallo stesso servizio ad andare avanti. L'obiettivo sarebbe stato utilizzare Lange come agente doppio. L'intelligence cinese sarebbe stata altamente interessata al politologo per i suoi contatti, ignara del suo passato nel Bnd.
Lange era alla conclusione della carriera, e per tale motivo bersaglio ideale per le spie di Pechino, note per reclutare mediante fittizie offerte di impiego pubblicate sui social network. Inoltre, non si può escludere che il politologo non abbia saputo resistere all'attenzione e al riconoscimento.
Questa modalità operativa è tra quelle che l'intelligence cinese impiega anche in Germania, come evidenziato nel rapporto 2020 dall'Ufficio federale per la protezione della Costituzione (BfV), il servizio segreto interno tedesco. In particolare, le attività della Cina si sono concentrate sullo spionaggio economico e industriale.
Tuttavia, ora il campo di azione si è ampliato. L'obiettivo principale della Cina in Germania è aumentare la propria influenza, impiegando soprattutto strumenti di soft power. L'aspetto "relativamente nuovo" dell'attività cinese è il contatto con personalità tedesche. In Cina o sui social network, soggetti di interesse per conoscenze di alto livello sono «reclutati con la prospettiva di una remunerazione interessante».
Tale metodo potrebbe essere stato applicato a Lange. Non è noto quali informazioni l'uomo abbia trasmesso a Pechino. Per ora, il tribunale statale superiore di Monaco di Baviera ha sospeso il mandato di arresto.