giorgia meloni fabio rampelli

FLASH - SI PARLA TANTO DELLE ELEZIONI IN LOMBARDIA MA NESSUNO DICE QUANDO I CITTADINI LOMBARDI SARANNO CHIAMATI ALLE URNE: IL 12 FEBBRAIO 2023, LO STESSO GIORNO IN CUI ANDRÀ AL VOTO LA REGIONE LAZIO - MANCA SOLTANTO L’UFFICIALITÀ DEL GOVERNO, ATTESA IN SETTIMANA - IL VICEPRESIDENTE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, FABIO RAMPELLI, SARÀ IL CANDIDATO IMPOSTO DALLA MELONI PER IL CENTRODESTRA ALLE ELEZIONI NEL LAZIO - A PROPOSITO: COME MAI FABIO RAMPELLI VIENE CHIAMATO DA TUTTI "AEREOPLANINO"? AH NON SAPERLO..

REGIONE, RAMPELLI INSISTE: «CI SONO, MA NESSUNO MI CHIAMA»

Maria Egizia Fiaschetti per il “Corriere della Sera - Edizione Roma”

 

fabio rampelli

Il candidato di centrodestra alla presidenza del Lazio potrebbe arrivare «prima di Babbo Natale». L'ironica previsione è del vice presidente della Camera, Fabio Rampelli, tra i fondatori di FdI, il cui nome è circolato spesso tra i papabili.

 

Se non fosse che, dopo aver preso posizione contro il termovalorizzatore nel consiglio del IX Municipio a guida Pd, le sue quotazioni sarebbero crollate. E però, ieri il numero due di Montecitorio è tornato a parlare di regionali con una formula che sa di auto endorsement : «Mi sono sempre messo a disposizione dei cittadini, del partito e di Giorgia Meloni. Ricopro un ruolo di grande responsabilità e prestigio, se ci fosse bisogno e ci fosse una chiamata io non scapperei. Se mi hanno chiesto di candidarmi? No, ho dato la disponibilità».

 

fabio rampelli foto di bacco

Rampelli contrappone alla frammentazione «per ragioni abbastanza stravaganti» del centrosinistra la compattezza del centrodestra, concentrato sul programma, dove ci sarebbe l'imbarazzo della scelta: «Di nomi ce ne sono perfino troppi in giro, persone candidabili e perfettamente profilate per il ruolo di presidente della Regione».

 

La convinzione di poter incassare la vittoria, facile come segnare un goal a porta vuota (i sondaggi danno FdI al 35 per cento), suggerisce di non scoprire ancora le carte, tenuto conto che manca più di un mese alla presentazione delle liste elettorali, il prossimo 12 gennaio. L'occasione per lanciare il candidato di coalizione potrebbe essere la festa in piazza del Popolo per i dieci anni di FdI (dal 15 al 17 dicembre) che coinvolgerà esponenti di governo, dirigenti di partito, simpatizzanti e attivisti.

 

GIORGIA MELONI FABIO RAMPELLI

Nel frattempo si rafforza l'ipotesi di schierare il coordinatore regionale di FdI, l'avvocato cassazionista Paolo Trancassini, mentre sembra ormai del tutto tramontata l'opzione Francesco Rocca, presidente della Croce Rossa. L'alternativa potrebbe essere l'ex consigliera regionale Chiara Colosimo, vicinissima a Meloni, che però potrebbe suscitare malumori interni con il rischio di bruciarsi.

 

A sinistra, dopo l'incontro nello stabile occupato «Spin Time Lab» in via di Santa Croce in Gerusalemme voluto dall'europarlamentare Massimiliano Smeriglio, regna ancora l'incertezza: fallito l'ennesimo tentativo di riavvicinamento con il M5S, le forze progressiste ed ecologiste dell'ex "campo largo" non hanno ancora deciso se convergere con l'alleanza Pd-Terzo polo che ha deciso di puntare sull'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato. Il fatto è che la possibilità di ricucire con i pentastellati sembra ormai sfumata, mentre il partito di Giuseppe Conte è alla ricerca di un profilo civico, preferibilmente una donna, in grado di aggregare consensi trasversali.

fabio rampelli foto di bacco (2)

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