GIU’ LE MANI DALLA POLIZIA! – SALVINI “LICENZIA” GABRIELLI: “CREDO CHE IL MASSIMO DIRIGENTE DI PUBBLICA SICUREZZA DEBBA PARLARE IN MODO DIVERSO. MI DISPIACE, A NOME DEI 90MILA POLIZIOTTI, CHE MERITANO UNA GUIDA ADEGUATA" – E I SINDACATI INSORGONO: “È INACCETTABILE CHE UN SEGRETARIO DI PARTITO E SENATORE DELLA REPUBBLICA COME SALVINI SI ARROGHI IL DIRITTO DI PARLARE A NOME DI TUTTI I POLIZIOTTI ITALIANI. LA POLIZIA DI STATO APPARTIENE AL PAESE E A TUTTI I CITTADINI”
SALVINI: PAROLE GABRIELLI? POLIZIA MERITA GUIDA ADEGUATA
(DIRE) - "Le parole di Gabrielli? Credo che il massimo dirigente di pubblica sicurezza debba parlare in modo diverso. Mi dispiace, a nome dei 90mila poliziotti, che meritano una guida adeguata". Cosi' Matteo SALVINI in conferenza alla Camera .
PIANESE (COISP) A SALVINI: A POLIZIA NON SERVE PORTAVOCE
(LaPresse) - "Non consentiamo a nessuno di mettere il cappello sulla Polizia di Stato. Le istanze dei poliziotti sono portate avanti dai sindacati maggiormente rappresentativi e non abbiamo bisogno di leader politici che si ergano a loro portavoce". Così Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp, commenta le dichiarazioni di Matteo Salvini sul capo della Polizia Franco Gabrielli. "La guida del Dipartimento della Pubblica Sicurezza non poteva essere affidata a un figura migliore del Prefetto Gabrielli: la storia personale e i risultati conseguiti nella lotta alle Brigate Rosse e a ogni altra forma eversiva e criminale parlano per lui e meritano rispetto. Non accettiamo lezioni da chi immagina la Polizia di Stato come un’enclave personale da agitare nel dibattito politico", conclude.
SIAP, SALVINI DOVREBBE RINGRAZIARE GABRIELLI
(ANSA) - "Un leader politico che avesse il minimo senso dello Stato e dopo aver espletato le delicate funzioni di Ministro dell'Interno, non dovrebbe cercare di minare la legittimazione del Capo della Polizia perché questo modo di agire erode la credibilità delle istituzioni e del delicato sistema della sicurezza nazionale, specie dopo aver avuto al suo fianco il Prefetto Franco Gabrielli e usufruito della sua grande professionalità, serietà, competenza e senso delle istituzioni".
FRANCO GABRIELLI MATTEO SALVINI
Lo dice il segretario del Siap Giuseppe Tiani dopo le critiche di Matteo Salvini al capo della Polizia. "Il paese e una classe politica seria e affidabile dovrebbero ringraziare l'operato del Prefetto Gabrielli e dei suoi poliziotti che, tra l'altro non hanno delegato Salvini a rappresentarli - aggiunge Tiani - per avere in questi anni difficili senza risorse (a parte le chiacchiere) e in piena emergenza terrorismo di matrice fondamentalista, aver servito lo Stato con grande professionalità ed affidabilità". Gabrielli, conclude il Siap, "non può essere trascinato in polemiche politiche dal colorito linguaggio populistico che producono solo una deludente forma di 'nichilismo' della politica".
FRANCO GABRIELLI MATTEO SALVINI 2
SILP-CGIL, GABRIELLI INTERLOCUTORE SEMPRE LEALE
(ANSA) – "Non sta a Salvini decidere chi ci deve rappresentare. Anche quando non abbiamo condiviso alcune posizioni di Gabrielli abbiamo sempre riscontrato in lui un interlocutore leale con elevato senso istituzionale". Lo dice il segretario del Silp-Cgil Daniele Tissone dopo le critiche di Salvini al capo della Polizia sottolineando la "necessità di affrontare e risolvere i problemi dei poliziotti a partire dal rinnovo del contratto e l'incremento degli organici". Richieste "sacrosante e legittime che - aggiunge Tissone - il precedente ministro dell'interno Matteo Salvini non ha mai avuto l'onestà politica e intellettuale di affrontare e risolvere".
franco gabrielli e matteo salvini all'inaugurazione dell'hub di trenitalia a milano rogoredo
SIULP, ATTACCO A GABRIELLI, SI CERCHI IL CORVO
(ANSA) - "Un'operazione del tutto strumentale" quella fatta nei confronti di Franco Gabrielli con l'obiettivo di "rimuovere un Capo che, avendo brillantemente guidato la Polizia di Stato e il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, è oramai diventato una figura ingombrante". Lo sostiene, in una nota, Felice Romano, segretario generale del Siulp dicendosi convinto che l'ex Ministro dell'Interno Matteo Salvini "sia perfettamente estraneo a questa deprecabile manovra". "Sarebbe opportuno comprendere chi sia il corvo che - aggiunge - ha ispirato tale squallida operazione, i motivi reconditi che lo stanno ispirando considerato che sta dimostrando sicuramente di non aver nessun rispetto per le istituzioni, soprattutto in questo clima di emergenza da coronavirus e non solo. Minare la credibilità della Polizia di Stato, screditando il suo massimo rappresentante, è miope e irresponsabile, ecco perché rispediamo al mittente chi sta ordendo tale operazione.
GABRIELLI AVEVA CRITICATO UN PROVVEDIMENTO DEL SEGRETARIO DELLA LEGA DURANTE UN INCONTRO CON LE PARTI SINDACALI. LA MAGGIORANZA LO DIFENDE
Edoardo Izzo per La Stampa.it
Un nuovo audio incrina ancor di più il difficile rapporto tra il capo della Polizia, Franco Gabrielli, e il suo ex ministro, Matteo Salvini. «È facile usare lo sfintere degli altri», commenta Gabrielli in riferimento al piano per l'apertura di nuovi presidi di polizia voluto dall'allora ministro dell'Interno. Un pensiero, quello del capo della Polizia, - pubblicato su La Verità - che sarebbe stato registrato in un incontro a ottobre con le sigle sindacali.
Pur senza mai citarlo, ma parlando di «un uomo politico potente», Gabrielli parla della «differenza tra ciò che si vuole e ciò che si può fare». Non è il primo audio di Gabrielli che fa discutere. Già precedentemente il capo della Polizia aveva criticato l'ex ministro e anche in quel caso la conversazione era finita sugli organi di stampa.
A stretto giro è arrivato il commento del leader della Lega. «Lontano da ogni spirito polemico, mi sembra sia già il secondo. - ha detto Salvini nel corso di una conferenza stampa -. Penso che il massimo dirigente della pubblica sicurezza in questo Paese, quando parla, dovrebbe farlo in maniera diversa, al di là delle persone, ma nel rispetto dei ruoli e della verità storica». «Mi dispiace enormemente anche a nome dei 90mila poliziotti che meritano una guida adeguata», ha detto ancora Salvini riferendosi a Gabrielli. Subito dopo è arrivato l'intervento dell'attuale ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese: «Il capo della polizia Franco Gabrielli gode della mia piena fiducia e di quella dei suoi uomini. Il suo impegno e il suo lavoro mostrano la piena adeguatezza al ruolo ricoperto».
GIULIA BONGIORNO GIAN MARCO CENTINAIO
«In un momento così delicato per l'Italia, gli attacchi di Salvini al capo della polizia, il prefetto Gabrielli, risultano vergognosi e pericolosi. Salvini non ha il senso dello Stato e delle Istituzioni». È il commento del presidente della commissione parlamentare antimafia, Nicola Morra. Diversi i commenti anche da parte dei sindacati di polizia, a difesa del loro capo. «Non sta a Salvini decidere chi ci deve rappresentare», sottolinea Daniele Tissone, segretario del Silp Cgil, ricordando che «anche quando non abbiamo condiviso alcune posizioni di Gabrielli abbiamo sempre riscontrato in lui un interlocutore leale con elevato senso istituzionale». C'è delusione invece in casa Lega.
«Siamo amareggiati, perché dopo 14 mesi di stretta collaborazione al governo non ci saremmo mai aspettati simili attacchi e simili volgarità. E ci stupisce la reazione della maggioranza che cerca di far passare Gabrielli per vittima. Pd e 5Stelle ribaltano la realtà», dice il senatore leghista, Gian Marco Centinaio.