MELONI TESSE LA SUA RETE: AD AGOSTO HA INCONTRATO DUE VOLTE MATTARELLA, E I RAPPORTI CON DRAGHI SONO OTTIMI, E CONTINUI –“DONNA GIORGIA” HA RASSICURATO LA “MUMMIA SICULA” SUL PRESIDENZIALISMO, E SOPRATTUTTO SULLA COLLOCAZIONE INTERNAZIONALE DELL’ITALIA. NELLE CANCELLERIE EUROPEE È SALVINI QUELLO CONSIDERATO INAFFIDABILE: LA STRADA PER LA “DRAGHETTA” SEMBRA SPIANATA, MA C’È ANCORA UN OSTACOLO, BIDEN: “SLEEPY JOE” SI RICORDA DELLE SUE SPARATE TRUMPIANE ALLA CPAC DI FEBBRAIO. POTREBBE ABBOZZARE SE LA MELONI METTESSE SU UN GOVERNO ROSSONERO CON I TRE BABYSITTER DRAGHI-MATTARELLA-LETTA A GARANTIRE PER LEI…
MELONI - DRAGHI - MATTARELLA - PRIMA PAGINA FATTO QUOTIDIANO 10 SETTEMBRE 2022
Estratto dell’articolo di Giacomo Salvini e Wanda Marra per “il Fatto quotidiano”
Giorgia Meloni ha visto Sergio Mattarella due volte dopo la crisi. La notizia arriva da fonti politiche, il Quirinale non smentisce. […] I due si sono visti la prima volta a inizio agosto, subito dopo la caduta del governo. E la seconda a fine mese […].
GIORGIA MELONI MARIO DRAGHI BY DE MARCO
La prima volta i due hanno parlato di energia: Giorgia ha condiviso la necessità che il governo in carica faccia le misure per arginare la crisi del gas.
E ci ha tenuto a rassicurare il Capo dello Stato che il presidenzialismo non è per il suo partito una riforma contro di lui.
La seconda, invece, il dialogo è stato più generico. Meloni ha chiarito di non essere d'accordo con lo scostamento di bilancio (e) [...] ha anche rassicurato sul fatto che la collocazione internazionale dell'Italia sarà la stessa. […]
Mattarella dovrà presumibilmente dare l'incarico alla leader di FdI. E non è un caso che proprio in questi giorni sia tornato a ribadire l'importanza delle sanzioni.
Quello considerato inaffidabile, inattendibile, pericoloso dall'establishment internazionale è Matteo Salvini (che, appunto, si scaglia contro le sanzioni). Bruxelles è pronta a mettere alla prova la leader di FdI: ma serve la garanzia del Presidente. Oltre a quella di Mario Draghi.
giorgia meloni alla conferenza dei conservatori cpac, in florida
Da settimane, dal Colle si fa filtrare il fatto che almeno 4 ministeri dovranno essere concordati: Economia, Viminale, Difesa e Farnesina. […] Meloni sta cercando di convincere quest' ultimo (Panetta, ndR): se ci riesce, l'esecutivo dovrebbe partire rapidamente. Altrimenti, sarà più complesso.
I rapporti di Giorgia con Draghi sono notoriamente ottimi e continui da sempre. […] lei ha bisogno di Mario, come garanzia rispetto all'Europa e agli Stati Uniti, lui ha bisogno di Giorgia, nel caso dovesse riprovare la strada del Colle, oppure quella della guida della Commissione o del Consiglio europeo.
Per andare al Quirinale, però, bisogna passare per le dimissioni di Mattarella. La riforma del presidenzialismo potrebbe indurre il presidente a farlo […].
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