NUOVA POLITICA, VECCHI METODI! MONTI FA PAGARE LA SUA SEGRETARIA POLITICA DALLA BOCCONI

Gianni Barbacetto per "Il Fatto Quotidiano"

La comunicazione ufficiale del servizio risorse umane del`Università Bocconi è datata 12 settembre e diretta a tutto il personale docente e tecnico amministrativo. Questo il contenuto: "Si informa che a partire dal 2 settembre, la dottoressa Silvia Colombo ha iniziato un rapporto di collaborazione con l`Università in qualità di Assistente del Presidente per i rapporti istituzionali". Il presidente è Mario Monti che da presidente del Consiglio aveva chiamato la Colombo come "chief of staff", per usare la dicitura del comunicato della Bocconi (espressione tipica della Casa Bianca).

Il capo della segreteria particolare. Prima che a palazzo Chigi Silvia Colombo ha lavorato per quindici anni presso lo studio legale The European House Ambrosetti, quello che organizza ogni anno il meeting di Cernobbio. Stando al sito di Scelta Civica, il partito di Monti, la Colombo è anche "segretario esecutivo del comitato di presidenza", cioè di quell`organismo creato per esautorare di fatto il coordinatore politico Andrea Olivero e rimettere tutto il potere in mano al presidente Monti.

Il fatto che ora sia la Bocconi a pagare uno stipendio alla collaboratrice del professore non è piaciuto molto ai docenti bocconiani preoccupati dalla sovrapposizione tra l`ateneo e un partito minimale come Scelta Civica. Qualche settimane fa il professor Enrico Valdani aveva scritto una mail formale agli organi di vertice dell`università per invitare a una riflessione critica sul doppio ruolo di Monti.

Ma non è successo molto. In Bocconi il potere di Monti è quasi assoluto, la presidenza non è una carica onorifica ma implica grande influenza (anche sul consiglio di amministrazione) e una presa sull`ateneo di gran lunga superiore a quella del rettore, Andrea Sironi. Perché i rettori passano, il presidente resta. Il prossimo anno Monti festeggerà i 20 anni alla guida della Bocconi (traguardo già superato se si considera che è stato anche rettore tra 1989 e 1994).

 

Mario Monti mario montiMARIO MONTI CON IL CANE ALLE INVASIONI BARBARICHE

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