cina parata militare

PECHINO CE L’HA DURO (E LO METTE IN MOSTRA) - DOMANI LA CINA SI AUTO-CELEBRA CON LA PARATA PER I 70 ANNI DALLA VITTORIA NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE - SFILERANNO CARRI ARMATI, FALCHI E MACACHI - CHIUSE LE SCUOLE, SCARTATE LE SOLDATESSE BASSE, E’ CACCIA AI NIDI SUGLI ALBERI

Guido Santevecchi per il ''Corriere della Sera''

 

cina   parata militare  9cina parata militare 9

Se si odiano cannoni, lanciamissili, carri armati, bombardieri e soldati in marcia con passo rigido, Pechino non è il posto dove essere in questi giorni. Domani, per la grande parata dei 70 anni dalla «Vittoria della resistenza del popolo cinese contro l' aggressione giapponese e nella guerra antifascista» (questa la denominazione ufficiale) di soldati ne sfileranno 12 mila, accompagnati dai cori di 2.400 cantanti militari, dal rumore di centinaia di carri armati, sovrastati dal rombo di 200 aerei.

 

Perché il messaggio di potenza bellica sia forte e chiaro, gli organizzatori hanno annunciato che l' 84 per cento degli armamenti portati in Piazza Tienanmen non sono mai stati visti in pubblico: una vetrina per il made in China bellico.

 

cina   parata militare  8cina parata militare 8

Ci sono altri motivi per sconsigliare una visita turistica nella capitale, questa settimana: sotto la cappa di nuvole cariche di pioggia c' è poco da vedere, con Tienanmen che sarà chiusa al pubblico, come la Città Proibita, il Museo Nazionale, il Mausoleo di Mao. Gli alberghi della zona non accettano turisti fino a venerdì: il Grand Hotel Beijing, il Peninsula e il Grand Hyatt sono dedicati ai veterani e agli ospiti ufficiali, trasformati in centri logistici per l' evento che nelle speranze della leadership cinese deve cancellare i disastri della Borsa, la debolezza dello yuan e i segnali di un' economia in frenata continua.

 

cina   parata militare  7cina parata militare 7

Chiudono le banche e le piazze finanziarie di Shanghai e Shenzhen, in modo da evitare nuovi crolli imbarazzanti. Vacanza a scuola per la nuova festa nazionale. E tutte queste serrate, almeno, un effetto positivo lo hanno avuto, perché è scomparso il traffico, anche grazie al divieto di circolazione a targhe alterne.

 

E poi c' è in azione l' arma segreta: gli strateghi dell' Esercito popolare di liberazione hanno arruolato una squadra speciale di scimmie, pazientemente addestrate per mesi a dare la caccia ai nidi e far sloggiare gli uccelli tutto intorno alle basi dell' aeronautica da cui decolleranno i 200 apparecchi, compresi 9 bombardieri strategici che voleranno sulla Tienanmen.

 

cina   parata militare  6cina parata militare 6

Si tratta di cinque «macachi mulatti» con la missione di evitare che i pennuti si scontrino con i preziosi apparecchi durante le evoluzioni a bassa quota. Con la tecnica del condizionamento, i macachi hanno imparato a eseguire gli ordini, arrampicarsi sugli alberi e distruggere i nidi degli uccelli, ha detto con orgoglio alla stampa un ufficiale.

 

«Nessun soldato può salire su un albero alto trenta metri con la rapidità di una scimmia; e anche usando i fucili, sarebbe servito un caricatore per abbattere un paio di nidi, stesso risultato con un cannone ad acqua, spreco di energia e risorse umane», ha sottolineato il comandante Wang Mingzhi. Il commissario politico Hang Bing, da una base aerea di Pechino, dice che l' impiego dei macachi anti-uccello è una prima mondiale ed è un sistema ecologico. I giornali pubblicano la foto di una scimmia al guinzaglio che fa il saluto militare.

cina   parata militare  5cina parata militare 5

 

Gli aeroporti sono pattugliati da soldati falconieri per sgomberare i piccioni (temuti non solo perché rappresentano un pericolo per i motori degli aerei, ma perché potrebbero bombardare di escrementi la tribuna dei dignitari in piazza).

 

Per evitare che qualche umano sfidi l' ordine marziale, oltre alla polizia in armi, sono stati mobilitati 850 mila cittadini volontari, con fascia rossa al braccio. Alla gente dei palazzi che danno sui viali dove sfileranno le truppe è stato ordinato di chiudere i balconi e non affacciarsi.

 

cina   parata militare  4cina parata militare 4

Sono stati giorni e settimane di duro addestramento per le truppe. I 50 generali alla guida dei blocchi di reparti, nelle marce di prova estenuanti, nel caldo umido, hanno perso in media cinque chili di peso. I soldati hanno avuto forniture supplementari di stivali, perché le suole con il passo cadenzato che ricorda quello dell' oca si consumano rapidamente. E le 51 soldatesse della guardia d' onore, età non superiore ai 22 anni e statura non inferiore a 1,78, confessano di soffrire di vesciche ai piedi e spalle indolenzite dal peso dei fucili (3,8 chili). Tutto questo per 70 minuti di sfilata patriottica.

cina   parata militare  3cina parata militare 3cina   parata militare  2cina parata militare 2cina   parata militare  14cina parata militare 14cina   parata militare  13cina parata militare 13cina   parata militare  12cina parata militare 12cina   parata militare  11cina parata militare 11cina   parata militare  10cina parata militare 10cina   parata militare  1cina parata militare 1cina   parata militare  15cina parata militare 15

 

Ultimi Dagoreport

luca zaia marina berlusconi matteo salvini il foglio

FLASH – PARE CHE LUCA ZAIA, DOPO AVER LETTO L’INTERVISTA-MANIFESTO RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO”, ABBIA COMMENTATO SODDISFATTO: “QUESTA C’HA LE PALLE”. IL SEGRETARIO DELLA "LIGA VENETA", ALBERTO STEFANI, AVREBBE SUBITO RIFERITO IL COMMENTO DEL “DOGE” A SALVINI. COME L'HA PRESA L'EX TRUCE DEL PAPEETE? NON HA GRADITO L’ENDORSEMENT PER LA “CAVALIERA”: QUESTA VOLTA LA TISANELLA CHE CONSIGLIA SEMPRE AI "SINISTRELLI ROSICONI" L'HA DOVUTA BERE LUI, PER PLACARSI…

giorgia meloni donald trump - immagine creata con grok

DAGOREPORT – CHE FINE HA FATTO IL FANTOMATICO "PONTE" CHE MELONI SOGNAVA DI CREARE TRA USA E UE? PRIMA DEL VERTICE BY MACRON, LA DUCETTA AVREBBE AVUTO LA TENTAZIONE DI CHIAMARE TRUMP, MA POI CI HA RIPENSATO. PERSINO LEI HA CAPITO CHE DALL'"IMPERATORE DEL CAOS" AVREBBE RICEVUTO SOLO ORDINI, VISTO CHE CONSIDERA I PAESI EUROPEI SOLO DEI VASSALLI - DAVANTI A UN PRESIDENTE AUTORITARIO CHE DIFFONDE MENZOGNE E RIBALTA LA REALTÀ (“ZELENSKY È UN DITTATORE MAI ELETTO. L’UCRAINA NON DOVEVA INIZIARE LA GUERRA. L'EUROPA HA FALLITO”), SIAMO SICURI CHE L’ANTIPATICO GALLETTO FRANCESE MACRON E L’EUROPA MATRIGNA (CHE COMPRA BTP E DA' 209 MILIARDI DI PNRR) SIANO PEGGIO DI UN INAFFIDABILE AFFARISTA TRAVESTITO DA PRESIDENTE?

donald trump bin salman zelensky putin xi jinping

DAGOREPORT - CHE COSA FRULLA NEL CAPOCCIONE DI DONALD TRUMP? QUAL E' IL SUO PIANO PER UN NUOVO ORDINE MONDIALE, A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA? - L'AFFARISTA FATTOSI PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI È CONVINTO CHE RILEGITTIMANDO LA RUSSIA DI PUTIN COME POTENZA MONDIALE, MOSCA SI SLEGHI DALL’ABBRACCIO COL SUO NEMICO N°1, LA CINA, E MOLLI L’IRAN AL SUO FATAL DESTINO - MA IL TRUMPONE LA FA TROPPO FACILE, AL PUNTO DA PROVOCARE PERPLESSITÀ IN UN ALLEATO DI FERRO COME IL SAUDITA MOHAMMED BIN SALMAN (NON E' UN CASO CHE RIAD OSPITI IL VERTICE PER LA PACE IN UCRAINA, ANZICHE' NELLA NEUTRALE SVIZZERA) – IL DIALOGO IMMAGINARIO TRA IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA E “THE DONALD” E TUTTE LE VARIABILI CHE TRUMP NON PRENDE IN CONSIDERAZIONE: DALLA REAZIONE CINESE ALLA DEPORTAZIONE DI DUE MILIONI DI PALESTINESI, DALLE SPACCATURE NELL’ISLAM A TAIWAN, PASSANDO PER L'EUROPA...

mediaset matteo salvini marina berlusconi piersilvio giorgia meloni paolo del debbio mario giordano nicola porro

DAGOREPORT – MATTEO SALVINI ATTACCA MARINA BERLUSCONI, REA DI AVER LIQUIDATO TRUMP COME "BULLO", PERCHÉ A MEDIASET NON SE LO FILANO PIÙ: IL CLUB DEGLI ''AMICI DI GIORGIA'' (PORRO-DEL DEBBIO-GIORDANO, CAPITANATO DA SALLUSTI) LO HA ESTROMESSO DAI TALK DI RETE4 – L’INTERVISTA RILASCIATA DALLA CAVALIERA AL ''FOGLIO'' È UN MANIFESTO PER LA FORZA ITALIA GUIDATA DALL'INETTO TAJANI, MARCANDO COSI' LA SUA DISTANZA DA MELONI. E ANCHE DA CHI IN MEDIASET, SUONA OGNI SERA LA GRANCASSA ALLA DUCETTA (E INFATTI LE PAROLE DELLA FIGLIA PREDILETTA DI SILVIO BERLUSCONI HANNO INDISPETTITO IL POCO CORAGGIOSO PIER SILVIO…)

giorgia meloni vertice parigi eliseo emmanuel macron

DAGOREPORT- PER CAPIRE COSA È SUCCESSO AL VERTICE PARIGINO DI MACRON, BASTA VEDERE IL VOLTO INGRUGNITO DI GIORGIA MELONI - PER DARE UN SEGNALE A TRUMP DEL SUO STATO D’ANIMO ALLA ‘’CONVOCAZIONE’’ DEL PRESIDENTE FRANCESE, È ARRIVATA ALL’APPUNTAMENTO CON UN’ORA DI RITARDO, PER POI PRODURSI IN UNA FIGURA BARBINA QUANDO HA AFFERMATO DI NON ESSERE D’ACCORDO SULL’IDEA DI PROPORRE UNA VIA EUROPEA AL CESSATE IL FUOCO IN UCRAINA: L’UNIONE DA SOLA NON VA DA NESSUNA PARTE, QUINDI OCCORRE ‘’RAGIONARE’’ CON TRUMP. A QUEL PUNTO, LA PREMIER MUSK-ERATA SI È RITROVATA ISOLATA, CON I PRESENTI CHE IN CORO LE HANNO FATTO PRESENTE CHE, FINO A PROVA CONTRARIA, È IL PRESIDENTE AMERICANO CHE NON INTENDE “RAGIONARE” CON L'EUROPA (VEDI LE TRATTATIVE RUSSIA-USA IN CORSO A RIAD...)