salvini savoini meranda

QUANDO PURE LA MASSONERIA PRENDE LE DISTANZE, FATTI DUE DOMANDE - L'AVVOCATO MERANDA È STATO CACCIATO DALLA SUA LOGGIA ''GIÀ NEL 2015'', E ORA I PM VORRANNO CHIEDERE ANCHE A LUI DI QUEL FAMOSO INCONTRO AL METROPOL, DOPO AVER INCASSATO IL SILENZIO DI SAVOINI - SALVINI: ''IO FREQUENTO BRAVE PERSONE, FINO A PROVA CONTRARIA SONO TUTTI INNOCENTI''

Carlo Tarallo per ''la Verità''

 

Colpo di scena nell' affaire-Savoini: il presidente leghista dell' associazione Lombardia-Russia, indagato per corruzione internazionale nell' inchiesta su presunti fondi russi alla Lega attraverso una compravendita di petrolio a prezzo scontato, ha scelto a sorpresa di avvalersi della facoltà di non rispondere ai pm di Milano, Gaetano Ruta e Sergio Spadaro.

gianluca meranda

A differenza di quanto si era appreso in un primo momento, non ha partecipato all' interrogatorio il procuratore aggiunto Fabio De Pasquale. Pochi giorni fa, alla Verità, Gianluca Savoini aveva dichiarato: «Io non ho preso una lira, questa è l' unica cosa che mi importa. Ed è dimostrabile».

 

Il breve faccia a faccia tra Savoini e i pm non si è svolto in Procura ma presso la sede del Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza, in via Fabio Filzi a Milano: di solito è lì che si svolgono gli interrogatori di vip e personaggi importanti, per evitare la ressa di fotografi e telecamere. Infatti, fino alla serata di ieri, nessuno sapeva dove si sarebbe svolto l' interrogatorio.

 

ATTESA

Savoini è arrivato intorno alle 16, accompagnato dal suo legale, Lara Pellegrini, dello studio Siniscalchi di Milano. Restano dunque avvolti nel mistero i dettagli di questa spy story che somiglia tanto a una «polpetta avvelenata» per Matteo Salvini. Tra le tante ombre che ancora avvolgono la vicenda, c' è quella che riguarda l' invio del file audio alla Procura di Milano.

 

MATTEO SALVINI E GIANLUCA SAVOINI A MOSCA NEL 2014

Il file è stato pubblicato dal sito americano di ispirazione liberal Buzzfeed, ma i contenuti del meeting erano stati già dettagliatamente anticipati lo scorso febbraio dall' Espresso. Era stata la rivelazione del settimanale a far aprire l' inchiesta alla Procura: il settimanale sostiene che i suoi giornalisti erano presenti all' incontro, ma i nostri dubbi su questa versione sono tanti. A nostro parere è assai probabile che L' Espresso sia entrato in possesso del file audio già lo scorso febbraio.

 

Ieri mattina in Procura, nell' ufficio di De Pasquale, si era svolto un lungo vertice tra i pm titolari dell' inchiesta, scaturita dall' audio dell' incontro dello scorso 18 ottobre all' hotel Metropol di Mosca.

Savoini, lo ricordiamo, era presente al Metropol quando si è svolta la presunta trattativa per far arrivare 65 milioni di dollari alla Lega. Secondo l' accusa, Savoini avrebbe avuto un ruolo di primo piano in questa vicenda. Savoini ha partecipato all' incontro del Metropol insieme a tre russi e ad altri due italiani, uno dei quali è l' avvocato Gianluca Meranda, che presto potrebbe a sua volta essere sentito dai magistrati di Milano.

 

COLPO DI SCENA

SAVOINI D AMICO

Fino a ieri sera, Meranda non era stato né sentito né convocato. Meranda è un massone , ed è stato legato in passato alla piccola Serenissima Gran Loggia d' Italia del Gran maestro Massimo Criscuoli Tortora, che ha meno di 200 membri.

Ieri, la loggia ha preso nettamente le distanze da Meranda, attraverso una nota pubblicata sul sito Acaciamagazine.org. «Il Gran Maestro Massimo Criscuoli Tortora», recita il comunicato «per amore della Trasparenza e della Verità, precisa che il signor Gianluca Meranda non è più membro della Serenissima Gran Loggia d' Italia dall' autunno del 2015, in quanto è stato espulso dall' Obbedienza con Decreto Magistrale, comunicato a tutte le potenze estere.

 

Pertanto, la Serenissima Gran Loggia d' Italia non ha più nulla a che fare con il predetto personaggio da ben quattro anni. La Fondazione Massonica, di cui il signor Meranda era uno dei soci fondatori, proprio a seguito della sua espulsione e di altre situazioni con ex membri che invece lo hanno seguito nel suo percorso successivo all' espulsione», prosegue la nota, «era stata immediatamente bloccata nella sua operatività e non aveva mai iniziato alcuna attività, non potendo provvedere alla sua chiusura. per mancanza del numero minimo previsto dallo statuto».

 

Toni duri, sui quali i magistrati di Milano potrebbero decidere di indagare.

salvini savoini

Meranda è nella lista dei protagonisti di questo caso che potrebbero presto essere sentiti dai magistrati di Milano. Nell' elenco c' è anche il nome di Fabrizio Candoni vicepresidente di Confindustria Russia, che alla Verità, sabato scorso, ha spiegato di aver sconsigliato a Salvini di partecipare all' incontro al Metropol.

 

INTRECCI

Potrebbe essere ascoltato dai pm anche Claudio D' Amico, consigliere per le attività strategiche di rilievo internazionale del vicepremier Salvini. D' Amico, come spiegato da Palazzo Chigi, avrebbe «sollecitato» l' invito di Savoini al Forum Italia-Russia del 4 luglio scorso, al quale è seguita una cena a Villa Madama organizzata dal premier Giuseppe Conte in onore del presidente russo Vladimir Putin. D' Amico ha chiesto di accreditare, oltre a Savoini, anche il responsabile del progetto Ignitor, Bruno Coppi, e l' astronauta Walter Villadei. La sua richiesta è stata trasmessa dall' Ufficio diplomatico di palazzo Chigi all' Istituto per gli Studi di Politica Internazionale.

savoini

 

«Io conosco brave persone. Fino a prova contraria», ha detto ieri Matteo Salvini a Quarta Repubblica, su Rete 4, «almeno che non si dimostri che qualcuno ha fatto qualcosa fuori posto io ho fiducia nelle persone. Se c' è uno stato di diritto liberale e democratico si è innocenti a meno che non si venga dimostrati colpevoli. Vivo in un Paese civile dove mi fido dei sindaci, degli artigiani e degli imprenditori, dei lavoratori, se c' è qualcuno che ogni tanto sbaglia non vanno messi tutti nel calderone».

 

SPIONAGGIO

HOTEL METROPOL MOSCA

Intanto, gli analisti cercano di capire chi può aver tentato di «incastrare» Salvini. Riflettori accesi sui francesi e ovviamente sui russi: si fa notare che sarebbe davvero difficile portare a termine un' operazione di spionaggio così complessa a Mosca, al Metropol, senza una sorta di via libera da parte dei servizi russi. Tra i punti di frizione tra la Lega e il Cremlino, ad esempio, la posizione durissima di Salvini sul Venezuela: il vicepremier ha attaccato ferocemente Nicolas Maduro, sostenuto da Russia e Cina, dando invece pieno sostegno a Juan Guaidó.

HOTEL METROPOL MOSCA 1

Ultimi Dagoreport

friedrich merz ursula von der leyen manfred weber giorgia meloni

DAGOREPORT - DA IERI SERA, CON LA VITTORIA IN GERMANIA DELL’ANTI-TRUMPIANO MERZ E IL CONTENIMENTO DEI NAZI DI AFD NELLE FILE DELL’OPPOSIZIONE, TUTTO È CAMBIATO - E DAVANTI A UN’EUROPA DI NUOVO IN PIEDI, DOPO IL KNOCKOUT SUBITO DAL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA, PER LA ‘DUCETTA’ SI PREPARANO GIORNI ALL’INSEGNA DELLE INVERSIONI A U – OGGI L’ITALIA HA VOTATO CON L'EUROPA LA RISOLUZIONE SULL'INTEGRITÀ TERRITORIALE DI KIEV, CONTRO GLI STATI UNITI – CAPITA L’ARIA NUOVA CHE TIRA, SULLE AGENZIE È SBUCATA UNA NOTA FIRMATA DAL “GENIO” DI FAZZOLARI, CHE AVRÀ FATTO RIZZARE I PELI DI TRUMP E PUTIN MESSI INSIEME: “LA VOGLIA DI LIBERTÀ DEL POPOLO UCRAINO CHE È STATA PIÙ FORTE DELLE MIRE NEO IMPERIALI DELLE ÉLITE RUSSE” - CERTO, SE NON AVESSE DAVANTI QUELL’ANIMALE FERITO, E QUINDI DAVVERO PERICOLOSO, DI MATTEO SALVINI, LA STATISTA DELLA GARBATELLA FAREBBE L’EUROPEISTA, MAGARI ALL’ITALIANA, CON UNA MANINA APPOGGIATA SUL TRUMPONE – MA ANCHE IN CASA, C’È MARETTA. OGGI IL VICEMINISTRO DEGLI ESTERI E COORDINATORE NAZIONALE DELLA DIREZIONE DI FDI, EDMONDO CIRIELLI, HA IMPLORATO MERZ DI FARE IL GOVERNO CON I POST-NAZI DI AFD…

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…