santiago abascal giorgia meloni isabel diaz ayuso

"UN'ALLEANZA IN EUROPA CON I CONSERVATORI DI VOX E GIORGIA MELONI? CIASCUNO HA IL SUO PROGETTO POLITICO, ABBIAMO GIÀ LE NOSTRE ALLEANZE"ISABEL DÍAZ AYUSO, RAMPANTE POLITICA 44ENNE DEL PARTITO POPOLARE SPAGNOLO ESCLUDE L’IPOTESI DI UN’ALLEANZA IN EUROPA CON LA DESTRA PIÙ "ESTREMA" - IL 23 LUGLIO SI TERRANNO LE ELEZIONI GENERALI IN SPAGNA. ISABEL DÍAZ AYUSO: "SE NON CI SARANNO I NUMERI DOVREMMO FARE UN ACCORDO CON VOX MA LORO SBAGLIANO A..."

Estratto dell’articolo di Sara Gandolfi per “il Corriere della Sera”

 

isabel diaz ayuso 2

Al voto regionale del 28 maggio ha sbancato. Isabel Natividad Díaz Ayuso, 44 anni, ri-eletta governatrice della Comunità autonoma di Madrid, per la terza volta e con la maggioranza assoluta dei voti, è «il fenomeno» della politica spagnola. Non è un caso se il presidente del Partito popolare Alberto Nuñez Feijóo — ben più pacato e moderato di lei — abbia voluto accanto la vulcanica e rampantissima «presidenta» per lanciare la campagna del Pp in vista delle elezioni generali del 23 luglio.

 

Il «modello Madrid» sembra però irraggiungibile a livello nazionale, come in tante regioni dove il Pp ha dovuto scendere a patti con la destra. Lei ruppe l’alleanza con Vox dicendo «con voi è quasi impossibile capirsi». Non sarà difficile governare la Spagna con loro?

 

isabel diaz ayuso 3

«Nell’attuale scenario dobbiamo raccogliere un’ampia maggioranza e avere un progetto unico, intorno al Partito popolare. Come ho fatto io nei mesi scorsi. Se alla fine non ci saranno i numeri, evidentemente dovremo trovare un accordo. In ogni caso, sarà un equilibrio di forze diverse.

 

La situazione in Spagna non è come propaganda il presidente del governo, dentro e fuori dalle nostre frontiere. Non bisogna dimenticare che Pedro Sánchez governa con chi ha commesso gravi delitti contro l’integrità territoriale della Spagna, ha concesso l’indulto a condannati, ha modificato il codice penale per beneficiare i suoi amici, governa con i comunisti di Podemos e l’appoggio esterno di Eh Bildu (nazionalisti baschi, ndr ), eredi della banda terrorista Eta».

 

isabel diaz ayuso 1

L’alleanza con Eh Bildu non è comparabile a quella con Vox, che nega l’esistenza della violenza di genere e il cambiamento climatico?

«Vox non ha condannati per delitti di sangue nelle sue liste elettorali. Un’altra cosa è ciò che io penso della violenza che soffrono le donne, che va sradicata. È una lotta di tutti e non può essere messa in discussione. Sì, Vox ha un problema al riguardo ma il Pp non lo condivide.

 

Se Vox decide di non rendere omaggio alle donne vittime di tale violenza, e si chiude in questo atteggiamento, sarà un suo problema, non dell’immensa maggioranza della società spagnola. D’altra parte, non si possono neppure fare, come sta accadendo in vari Paesi europei, leggi per cui la presunzione di innocenza di un uomo è diversa da quella di una donna. Dobbiamo essere uguali davanti alle opportunità e anche davanti alla legge».

isabel diaz ayuso 4

 

Come cambierebbe il ruolo della Spagna in Europa con un governo Pp-Vox?

«Il Pp è sempre stato un fermo difensore delle istituzioni europee e del valore dell’alleanza comune. Ciascuno ha il suo progetto politico in Europa. Noi non cambieremo nulla della nostra essenza».

 

Scarta l’ipotesi di un’alleanza dei popolari europei con il gruppo dei Conservatori guidato da Giorgia Meloni e di cui fa parte Vox?

«Il Pp ha già le sue alleanze, la sua famiglia, in Europa. Un’altra cosa è che un ramo politico e un altro, su alcuni temi, cerchino un avvicinamento. Perché no?».

 

isabel diaz ayuso 5

[…] Alla Spagna piacerebbe il leader di Vox, Abascal, come vicepresidente del governo?

«A me piacerebbe avere una donna vicepresidente, e del Partito popolare».

 

Potrebbe essere lei?

«No»... ride... «Sono da poco stata rieletta a Madrid, ho preso un impegno politico. So qual è il mio posto, qui».

 

isabel diaz ayuso 7

Vox, invece, vorrà la vicepresidenza del governo...

«Dipenderà dal numero di deputati che otterrà. Se sarà molto basso, non saranno nelle condizioni di boicottare il cambio politico per delle poltrone. Decideranno gli spagnoli nelle urne e dovremo rispettare la loro scelta».

 

GIORGIA MELONI SANTIAGO ABASCAL SANTIAGO ABASCAL GIORGIA MELONI

la vittoria di isabel diaz ayuso 1isabel diaz ayuso 6

Ultimi Dagoreport

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, MATTEO SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…