Pi.F. per “il Messaggero”
Muove i primi passi la funivia Casalotti-Primavalle, uno dei progetti simbolo dell'amministrazione M5s che guida la Capitale dal 2016. Nei prossimi giorni, infatti, cominceranno i lavori propedeutici alla realizzazione dell'opera nella zona della Collina delle Muse e su via di Torrevecchia. I cantieri saranno aperti lunedì 26 agosto in via Tassi, in via Bonanome e in via di Torrevecchia.
I CANTIERI
Roma Metropolitane, la società capitolina che si occupa della progettazione delle infrastrutture dei trasporti, effettuerà i sondaggi geognostici per verificare la conformazione del sottosuolo in uno dei punti più delicati del tracciato della funivia, quello che sorvola il Grande raccordo anulare sul quale, come richiesto da Anas per motivi di sicurezza, sarà realizzata una copertura.
Nella Roma delle metro a singhiozzo, dei bus flambè (l'ultimo mercoledì sulla Cassia) e delle peggiori ferrovie urbane d'Italia, il Campidoglio, nonostante le polemiche sulle limitate capacità di un'infrastruttura di questo genere, sembra intenzionato ad andare avanti per lasciare una traccia visibile dell'opera dell'amministrazione pentastellata.
Il progetto della Casalotti-Battistini, per un costo di circa 110 milioni di euro, prevede in prima fase la realizzazione di un impianto a fune sospesa tra la stazione terminale della metro A Battistini e il quartiere Casalotti con l'attraversamento del Raccordo.
IL PROGETTO
Saranno costruite 5 stazioni intermedie (Collina delle Muse, Campus, Torrevecchia, Montespaccato, Acquafredda) e a Torrevecchia, circa a metà del tracciato, dovrebbe trovare posto anche il magazzino delle cabine. In termini di frequenza, le cabine entreranno nella stazione ogni 10 secondi nelle ore di punta. Il tempo di percorrenza sarà di 17 minuti e 34 secondi. Saranno utilizzate circa 200 cabine da 10 posti ognuna. Quarantuno i piloni, di altezza compresa tra 15 e 36 metri, che sosterranno la fune.
Tra le opere complementari ci sono i parcheggi a raso a servizio delle stazioni di Casalotti, Collina delle Muse/Gra e Torrevecchia. Previsto anche un parcheggio interrato da 43 posti auto a servizio dell'impianto sportivo di Battistini in sostituzione del parcheggio a raso esistente. La Casalotti-Battistini è solo la prima delle 5 funivie che il Campidoglio, in base al Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile), intende realizzare nella capitale.
Nel documento, anche se non si capisce con quali fondi, sono previsti «sistemi a fune» anche da Villa Bonelli a Eur Magliana, sull'asse Jonio-Bufalotta, nel tratto «Clodio-Monte Mario-Ponte della Musica e connessione Belsito-Medaglie d'oro» e infine tra Anagnina-Tor Vergata e Torre Angela.