LA VERSIONE DI MUGHINI! È IL TEMPO CHE ISRAELE DEVE FERMARE IL FUOCO E MI PARE CHE BIDEN STIA FACENDO BENE IL LAVORO DI RACCOMANDARGLIELO. SMETTERE DI UCCIDERE PER VENDETTA. BENINTESO TUTTO QUESTO NON MUTA IL MIO GIUDIZIO DI FONDO. E CIOÈ CHE I CIVILI DI GAZA SONO OSTAGGI DEGLI ANIMALI DA COMBATTIMENTO DI HAMAS NÉ PIÙ NÉ MENO CHE I 136 ISRAELIANI DI CUI NON SI HANNO PIÙ NOTIZIE. E' COSÌ PURTROPPO IN OGNI GUERRA. NOI ITALIANI ABBIAMO CANCELLATO DALLA NOSTRA MEMORIA LE… - LA BORDATA A ELENA BASILE PER “LA PORCATA” DETTA SULLA SEGRE
Giampiero Mughini per Dagospia
Caro Dago, detto al modo in cui è stato rimproverato da una sciagurata politicante alla senatrice ebrea Liliana Segre, che lei "vedeva" e metteva nel conto i bambini ebrei uccisi da Hamas il 7 ottobre laddove non "vedeva" lo strazio e la morte dei bambini palestinesi uccisi a migliaia dalle bombe israeliane che piovono su Gaza, questa era una gran porcata e difatti la sciagurata ha fatto un passo indietro.
Eccome se Liliana Segre non aveva espresso la sua commozione per i bambini palestinesi morti innocenti.
Premesso questo, io lo rimprovero a me stesso di "vedere" i primi e meno i secondi. Ho talmente nel cuore Israele e il suo destino, conosco la migliore letteratura israeliana (firmata tutta da liberal), ho fra le mie amiche più cara una donna che è mezza italiana e mezza israelliana (una che è a sua volta quanto di più liberale), ho a cento metri da casa le otto pietre d'inciampo che segnalano i nomi e l'età di otto ebrei romani che il 16 ottobre 1943 vennero rastrellati e condotti a morte.
Laddove non ho messo mai piede a Gaza, né conosco libri di autori palestinesi di vaglia, o meglio uno solo, letto in questi giorni; né ho amici palestinesi di cui conosca la viva voce e la testimonianza di prima mano. Sì, me lo rimprovero di averlo come inciso nella mia anima il lutto per i bambini ebrei e infinitamente meno il lutto per i bambini palestinesi, quelli uccisi, quelli cui hanno amputato un braccio magari senza anestesia, quelli cui è un miracolo se hanno un tozzo di pane da mettere sotto i denti.
Leggo tutti i giorni su Repubblica le asciutte testimonianze di un palestinese per bene, Sami-al-Ajrami (al quale va tutta la mia umana comprensione), e rabbrividisco. Se poi gli israeliani dovessero piombare alla grande sull'ultima città di Gaza che non hanno ancora conquistato, e dove sono assiepati un milione e mezzo di civili palestinesi, c'è il pericolo che una sola pallottola da loro sparata ne ucciderebbe tre alla volta da quanto quei civili sono assiepati l'uno contro l'altro. No, è il tempo che Israele deve fermare il fuoco e mi pare che l'amministrazione Biden stia facendo bene il lavoro di raccomandarglielo. Lo deve fermare a tutti i costi. Smettere di uccidere per vendetta.
Beninteso tutto questo non muta di un ette il mio giudizio di fondo. E cioè che i civili di Gaza sono ostaggi di Hamas né più né meno che i 136 israeliani di cui non si hanno più notizie. Mentre quegli animali da combattimento uccidevano donne bambini e ragazzi che erano andati a un rave musicale, lo sapevano benissimo che la rappresaglia di Israele sarebbe stata spaventosa, altro che la rappresaglia di via Rasella, dieci civili italiani uccisi per ciascun soldato altoatesino ucciso dalla bomba.
Lo sanno benissimo quando fanno quel che fanno da sempre con i soldi che ricevono dalla comunità internazionale, ossia costruire tunnel e bunker per un assieme di 700 chilometri (superiore alla rete della metropolitana di Londra) e acquistare missili dagli iraniani sì da poterne lanciare anche centinaia al giorno contro le abitazioni civili di Israele. E' gente che a tutti i costi vuole il peggio, ad esempio sfidando Israele col chiedere chiedendo il rilascio di prigionieri palestinesi condannati all'ergastolo per avere ucciso civili a decine. Animali da combattimento e nient'altro che questo, sono loro che tengono in mano le chiavi del destino di quei palestinesi acquattati l'uno contro l'altro mentre cadono loro addosso le bombe israeliane.
manifestazione per gli ostaggi in mano a hamas
E' così purtroppo in ogni guerra. Noi italiani abbiamo cancellato dalla nostra memoria le bombe che gli alleati ci scagliarono contro durante la Seconda guerra mondiale. Furono le bombe che uccisero gli abitanti del quartiere romano di San Lorenzo ad accendere il coraggio di Dino Grandi, Giuseppe Bottai, Galeazzo Ciano e gli altri che votarono contro Mussolini nella notte del 25 luglio 1943, avvenimenti testé raccontati da una bella serie televisiva italiana. In un suo recente libro (La guerra addosso) Giuseppe Del Ninno ricorda che furono almeno 25mila le vittime italiane dei bombardamenti alleati. C'è qualcuno che se li ricorda o che spregia per questo gli aviatori alleati? Eravamo stati noi a dichiarare guerra alla Gran Bretagna e all'America.
giampiero mughinia tel aviv manifesti con le foto degli ostaggi in mano a hamasBERGOGLIO - FREE GAZA FROM HAMAS - MEME BY SARXtruppe israeliane al confine con la striscia di gazabombardamenti su khan yunis striscia di gaza 2FREE GAZA FROM HAMAS - RAGAZZO ALLA FINESTRA SFIDA I MANIFESTANTI FILO-PALESTINESI A MILANO
Giampiero Mughini
JOE BIDEN SI FA IL SEGNO DELLA CROCE DAVANTI A NETANYAHU