max allegri allenatore della juventus

ALLEGRI, MA CON QUESTO CALCIO "ANTI-STORICO" DOVE VAI? - CONTRO IL VILLAREAL, LA JUVENTUS HA SPECULATO SUL VANTAGGIO INIZIALE DI VLAHOVIC, SU TWITTER SPOPOLA L'HASHTAG #ALLEGRIOUT E "LIBERO" BOCCIA L'ALLENATORE: "È EVIDENTE L'IMPROVVISAZIONE, QUESTO VIVACCHIARE NON REGALA TRIONFI" - NUOVA TEGOLA PER I BIANCONERI: MCKENNIE SI È ROTTO IL PIEDE E STARÀ FUORI ALMENO DUE MESI. A CENTROCAMPO CONTINUERÀ A GIOCARE L'INGUARDABILE RABIOT...

1 - "ALLEGRISMO" ALLO STATO PURO, ANCHE TROPPO

Claudio Savelli per "Libero Quotidiano"

 

villarreal juventus

In casa del Villarreal Max Allegri schiera una Juventus che più italiana non si può, sbeffeggiando l'Europa che predica tutto un altro calcio. Benedice il gol precoce di Vlahovic, che all'esordio in Champions segna dopo 32 secondi - e lo fa di destro, piede debole che proprio Allegri ha chiesto di migliorare alla svelta -, perché poi può inaugurare la strategia più vecchia del calcio: difesa e contropiede.

 

MAX ALLEGRI ALLENATORE DELLA JUVENTUS

Perché questo è, nulla di diverso. Un piano di gara semplice come Max pensa che sia il calcio: difesa a cinque, centrocampo a tre con McKennie a pendolare verso l'attacco composto da Vlahovic e mezzo Morata, se è vero che quest'ultimo si aggiunge alla trincea.

 

villarreal juventus

È un calcio vintage, antistorico, che solo Allegri non si vergogna a proporre nel 2022, dove ormai si guarda con un certo snobismo chi non pratica un gioco ipercinetico. Una Juve così, però, può funzionare solo se è perfetta nelle interminabili fasi di difesa posizionale e nelle ripartenze.

 

il tecnico della juve massimiliano allegri 3

E non lo è, infatti Parejo sfrutta una posizione senza senso di Bonucci e De Ligt, incapaci di essere tatticamente perfetti. I bianconeri dovrebbero attaccare seguendo tracce verticali che non conoscono.

 

MASSIMILIANO ALLEGRI

Tiri in porta? Due, di Vlahovic all'inizio e alla fine. Stop. È evidente l'improvvisazione. Il Villarreal, al contrario, è in campo per rispettare il consueto copione basato sul fraseggio e le imbucate offensive.

 

Emery non vince la partita ma ricorda alla squadra che solo con questa coerenza potrà riuscirci al ritorno. La Juve, invece, magari vincerà a Torino con un altro gol di Vlahovic, ma deve rendersi conto che questo vivacchiare non regala trionfi. Da Allegri si può pretendere qualcosa di diverso, di più. Si deve.

 

2 - INFORTUNIO MCKENNIE, BRUTTE NOTIZIE PER LA JUVE: CONDIZIONI E TEMPI DI RECUPERO

Da www.tuttosport.com

 

Brutte notizie in casa Juve dopo la trasferta di Champions League contro il Villarreal. Allegri perde per almeno due mesi Weston McKennie. Il centrocampista americano, dopo aver effettuato gli esami subito dopo la partita, ha riportato una frattura al secondo e terzo metatarso del piede sinistro.

 

mckennie

L'americano ha capito subito dopo il contrasto con Estupinian che si trattava di un problema serio, rotolandosi per terra e richiamando l'attenzione dello staff medico bianconero quasi in lacrime.

 

Poi, a fatica, ha lasciato il campo per permettere l'ingresso di Zakaria quando mancavano 10' alla fine della gara. Sorretto dai medici, ha raggiunto la panchina, ma subito dopo il triplice fischio si è sottoposto agli esami che hanno evidenziato la lesione.

 

villarreal juventus

Una brutta tegola per il tecnico della Vecchia Signora Massimiliano Allegri, che dovrà fare a meno del calciatore per un po' di tempo. Quello contro il Sottomarino Giallo è stato un match sfortunato per i bianconeri, con Alex Sandro (risentimento al polpaccio destro per il brasiliano) costretto a lasciare il campo a Bonucci dopo il primo tempo e De Sciglio fuori nel finale per crampi (Luca Pellegrini al suo posto).

 

Articoli correlati

'VLAHOVIC SOSTITUITO E L'ULTIMO COLPO DI GENIO DI ALLEGRI'-DAMASCELLI DOPO L'1-1 COL TORINO VS MAX

PAOLO DI CANIO CONTRO ADRIEN RABIOT: IMPALPABILE, IL NULLA. AL PSG HA SEGNATO 20 GOAL IN...

LA STAMPA DI ELKANN SPARA UN SILURO SU ALLEGRI: PURE LA FAMIGLIA AGNELLI SI E\' ROTTA DI ACCIUGHINA?

CHE FINE HANNO FATTO I VECCHI ALLEGRI E MOURINHO? - I DUE SONO I TECNICI PIU\' PAGATI (E VINCENTI)...

JUVE, SEI PRONTA A EVITARE L\'ENNESIMA FIGURACCIA EUROPEA? - DOPO PORTO E LIONE, IL VILLARREAL...

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…