“SONO DISGUSTATO DAI FISCHI A GIGIO, MI CHIEDO PERCHÉ IL MILAN NON SIA INTERVENUTO PER PRENDERE LE DISTANZE” – MINO RAIOLA PARLA CON ZAZZARONI DELLA CONTESTAZIONE CONTRO DONNARUMMA A SAN SIRO DURANTE ITALIA-SPAGNA – “HA PER CASO AMMAZZATO QUALCUNO? NON MI RISULTA. LA VERITÀ È CHE IL MILAN NON HA SAPUTO O POTUTO TENERLO” – “È VERGOGNOSO. LA SUA UNICA COLPA SAREBBE QUELLA DI AVER ESERCITATO IL DIRITTO DI LIBERA SCELTA…” (O DI AVER SCELTO IL PROCURATORE SBAGLIATO...)

-

Condividi questo articolo


GIGIO DONNARUMMA CONTESTATO DURANTE ITALIA SPAGNA A SAN SIRO GIGIO DONNARUMMA CONTESTATO DURANTE ITALIA SPAGNA A SAN SIRO

Ivan Zazzaroni per www.corrieredellosport.it

 

«Sono disgustato dai fischi a Gigio, e adesso mi chiedo perché il Milan non sia intervenuto ufficialmente per prendere le distanze dalla contestazione, per difenderlo in qualche modo, dopo che su un ponte di Milano è comparso quell’ignobile striscione. Vogliamo parlare delle minacce? Ha per caso ammazzato qualcuno? Non mi risulta. La verità è che il Milan non ha saputo o potuto tenerlo, non fa molta differenza... Prova a chiedere a chiunque, se padre, cosa avrebbe consigliato al proprio figlio: restare al Milan o andare al Paris Saint Germain?». 

 

donnarumma striscione donnarumma striscione

Così Mino Raiola mercoledì sera, poco prima della fine del primo tempo di Italia-Spagna. Una telefonata inattesa, di getto e di pancia: tutta la rabbia dell’agente di calcio più popolare e impopolare, “aggressivo” e criticato del mondo, imitato anche (dai nuovi procuratori); quello di cui si favoleggiano commissioni monstre, l’uomo dei trasferimenti e delle rotture più clamorosi: il diciannovenne Pogba strappato a zero allo United nel 2012 e consegnato alla Juventus, Ibra dal Barcellona al Milan dopo una sola stagione e più recentemente Haaland dal Salisburgo al Borussia Dortmund, e da tempo si parla di un nuovo passaggio multimilionario dell’attaccante norvegese i cui interessi sono curati anche dal padre. 

 

gigio donnarumma e mino raiola gigio donnarumma e mino raiola

Venti ore dopo, Raiola è più riflessivo, la rabbia non si è tuttavia attenuata: «È molto triste, strano e vergognoso quello che è successo allo stadio».

 

Era prevedibile, oltre che ampiamente previsto, purtroppo, e sono risultati inutili i tentativi della stampa di evitare la contestazione sottolineando peraltro che si trattava di una partita della Nazionale.

 

DONNARUMMA E RAIOLA DONNARUMMA E RAIOLA

«È vergognoso che una parte della tifoseria se la sia presa con un ragazzo che non ha fatto niente di male, la cui colpa sarebbe semplicemente quella di aver esercitato il diritto di libera scelta. Perché altri motivi per fischiarlo non ce ne sono…».

 

TIFOSI CONTRO GIGIO DONNARUMMA TIFOSI CONTRO GIGIO DONNARUMMA

La tifoseria milanista lo accusa di ingratitudine, e lo sai bene: dopo otto anni in cui la società l’ha cresciuto e gli ha dato la possibilità di esordire e affermarsi in serie A, Gigio se n’è andato a zero, questo il peccato. Non è stato né il primo, né sarà l’ultimo, certo. Devo aggiungere, peraltro, che il suo sostituto non lo sta facendo rimpiangere.

 

«È un’aggravante. Nel senso che non ci sarebbero nemmeno i presupposti per colpirlo ancora, no? Gigio è un ragazzo che ha sempre dato tutto sia alla Nazionale, contribuendo alla vittoria dell’Europeo, dove è stato eletto miglior calciatore del torneo, sia al Milan dove è rimasto fedele nei momenti più bui e difficili della società, mettendoci cuore, impegno e professionalità fino all’ultimo giorno, e contribuendo a riportare la squadra in Champions» (...)

GIGIO DONNARUMMA CONTESTATO DURANTE ITALIA SPAGNA A SAN SIRO GIGIO DONNARUMMA CONTESTATO DURANTE ITALIA SPAGNA A SAN SIRO GIGIO DONNARUMMA CONTESTATO DURANTE ITALIA SPAGNA A SAN SIRO GIGIO DONNARUMMA CONTESTATO DURANTE ITALIA SPAGNA A SAN SIRO IBRA E RAIOLA IBRA E RAIOLA haaland raiola haaland raiola IBRAHIMOVIC E MINO RAIOLA IBRAHIMOVIC E MINO RAIOLA de ligt raiola de ligt raiola GIGIO DONNARUMMA GIGIO DONNARUMMA raiola raiola MEME SU GIGIO DONNARUMMA MEME SU GIGIO DONNARUMMA

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!