mourinho conte zaniolo

ZANIOLO NON SI TOCCA! ANTONIO CONTE CONTINUA IL SUO PRESSING PER PORTARLO AL TOTTENHAM, MA MOURINHO HA CHIESTO ALLA SOCIETÀ DI TRATTENERE L’AZZURRO – LA ROMA NON HA BISOGNO DI CEDERE: I COLPI DYBALA, WIJNALDUM, MATIC E CELIK SONO COSTATI SOLAMENTE 7 MILIONI IN TUTTO – INOLTRE GLI “SPURS” HANNO GIÀ SPESO MOLTO QUEST’ESTATE E…

Andrea Di Carlo per la Repubblica

zaniolo roma sunderland

 

La Roma si prepara alla festa dell'Olimpico ( ore 20.45 la sfida con lo Shakhtar Donetsk davanti a 60mila spettatori), mentre il mercato continua a vivere giornate intense, tra affari in uscita, che faticosamente si avvicinano alla fumata bianca, e opportunità in entrata, che necessitano di alcuni incastri per la loro realizzazione. Il tutto mentre in casa Tottenham il pensiero Zaniolo prende sempre più forma. Ma andiamo con ordine. 

 

Fin qui la Roma è riuscita in una sorta di miracolo tecnico- finanziario: iniziare ad allinearsi alle nuove regole della sostenibilità finanziaria e allo stesso tempo migliorare la rosa in ogni reparto, rispondendo alla forte ambizione di José Mourinho di tornare in Champions. Tre colpi sono arrivati a parametro zero (Svilar, Matic e Dyba-la), uno in prestito ( Wijnaldum) e solo uno con esborso economico (Celik a 7 milioni), già ammortizzato dalle partenze di Olsen, Florenzi e Milanese. 

 

mourinho zaniolo

Ma per completare il disegno di mercato, ora lo Special One ha chiesto a Tiago Pinto gli ultimi due sforzi: un vice Abraham e un quinto difensore centrale. Mentre per quest' ultimo non occorrono uscite e si stanno valutando i profili dell'ex Borussia Dortmund Zagadou (in pole) e Bailly del Manchester Utd, per far sì che il portoghese possa contare su un nuovo attaccante si deve attendere una cessione. 

 

Carles Perez, nonostante due offerte superiori a quella spagnola, vuole solo il Celta Vigo, ma l'affare non è ancora alle battute finali. Non solo il Fulham, anche il Galatasaray ha chiesto informazioni sul profilo di Justin Kluivert mentre il Bologna ha sciolto le ultime riserve su Eldor Shomurodov ed è pronto a chiudere i giochi. Appena si materializzerà una partenza, scatterà il semaforo verde per l'arrivo del "Gallo" Belotti. Tra uscite e questi due ingressi, il mercato della Roma sarebbe sostanzialmente chiuso. 

antonio conte 1

 

Ma la variabile impazzita è rappresentata dal Tottenham: c'è un dialogo aperto tra i due club, Paratici vuole Zaniolo ed è uscito allo scoperto. La Roma non fa sconti e la risposta data ad ogni possibile acquirente non varia: «Solo cash, i giocatori ce li scegliamo da soli » . Per questo la strategia degli Spurs di inserire alcune contropartite (Tanganga e Ndombele) non ha fatto breccia nelle certezze di Pinto. Zaniolo piace a Londra, ma anche a Mourinho, che vuole continuare a lavorare con lui. Il futuro in giallorosso lo scenario più probabile e stasera, l'eroe di Tirana, è pronto a godersi l'amore del tifo romanista

super zaniolo foto mezzelani gmt016zaniolo mourinhosuper zaniolo foto mezzelani gmt014zaniolo mourinhoantonio conte al tottenham 5nicolo zaniolo

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI (TEMPORANEAMENTE SI SPERA), IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO