traiano

TRAIANO, L'OPTIMUS PRINCEPS – A ROMA, AI MERCATI CHE PORTANO IL SUO NOME, UNA MOSTRA POP DEDICATA AL PRIMO IMPERATORE DI ROMA NON ROMANO - UN VIDEO GIRATO GRAZIE A UN DRONE DOCUMENTA LA DOMUS DI TRAIANO ALL’AVENTINO NASCOSTA SOTTO UN TOMBINO - VIDEO

 

Edoardo Sassi per il Corriere della Sera (ed. Roma)

 

traiano

Nell' antica città di Italica, attuale Andalusia, profondo sud della Spagna, sulla destra del fiume Guadalquivir. Nome della provincia: Betica. Nacque lì - il 18 settembre dell' anno 53 - il primo imperatore romano non romano, Marco Ulpio Nerva Traiano, l' uomo di cui una mostra - inaugurata ieri nel Museo dei Fori Imperiali, dove resterà aperta per quasi un anno - racconta vita e gesta. Il tutto grazie a un allestimento di impianto fortemente didattico e scenografico, che allinea statue, ritratti, decorazioni architettoniche, calchi della «Colonna» che porta il suo nome (e nel cui basamento l' imperatore fu sepolto dopo la morte, 1900 anni fa), monete d' oro e d' argento, modelli in scala, rielaborazioni tridimensionali e filmati.

 

Dunque un' esposizione su Traiano nei Mercati e nel Foro di Traiano , straordinaria cornice archeologica affacciata con viste mozzafiato su una Roma che fu la sua Roma (anche la Colonna Traiana è lì, a due passi, come la Basilica Ulpia che porta il nome della sua famiglia). Cornice migliore non poteva perciò esserci per raccontare l' Optimus princeps , il migliore degli imperatori, titolo coniato per lui che, adottato da Nerva e figlio naturale di un condottiero, seppe portare l' Impero alla massima espansione conquistando (anche) la Dacia, attuale Romania, pagina cui è dedicata una delle sette sezioni della mostra.

traiano domus

 

Penombre, voci, rumori, profumi, scritte colorate, massicci involucri dorati, fotografie di importanti opere non in mostra: ogni mezzo è utilizzato per concorrere al racconto della vita di questo eccezionale condottiero che però, come l' esposizione ricorda, fu anche saggio e abile amministratore in pace. Altra pagina dell' esposizione infatti, quella in cui si narra l' indole construens del Principe, ovvero le tante, fondamentali infrastrutture ingegneristiche promosse al suo tempo: porti, ponti, acquedotti, terme. Tra i rari prestiti internazionali, la straordinaria testa in bronzo da Nijmegen raffigurante Traiano.

 

traiano

Per il resto, la mostra raccoglie in gran parte pezzi di proprietà della stessa Sovraintendenza capitolina che ha ideato e organizzato la rassegna, in arrivo da Musei Capitolini, Centrale Montemartini, Museo della Civiltà Romana, Palazzo Braschi, Antiquarium del Celio, Teatro Marcello. Un focus è dedicato agli spazi privati dell' uomo Traiano, con uno sguardo speciale anche al particolare, intenso rapporto fra l' imperatore e le donne, partendo ovviamente dal fortissimo legame con Pompeia Plotina, sodalizio indissolubile e sia pur senza prole (fonti scientifiche, da sempre, citano la bisessualità dell' imperatore).

 

Al Traiano privato appartengono anche le testimonianze della Villa ad Arcinazzo Romano, da poco riportate alla luce e testimoni di una raffinata decorazione con stucchi dorati, marmi e affreschi. Una citazione a parte merita il video, prodotto per l' occasione e in parte girato con un drone, in cui si dà conto di un' eccezionale e sia pur non recente scoperta, a tutt' oggi ancora invisibile (per accedervi occorrono attrezzature speciali e attitudini da spele-archeologo).

 

 

traiano domus

Si tratta degli splendidi e inaccessibili spazi affrescati della cosiddetta Privata Traiani domus , complesso edilizio ancora semi-sepolto nelle profondità del colle Aventino. Quella che si trova a dieci metri di profondità sotto la piazza del Tempio di Diana, accessibile calandosi da un moderno tombino e percorrendo una scala a pioli fu, forse, la casa dell' Optimus prima che costui divenisse imperatore.

 

In occasione della mostra tornano inoltre «a casa», riunite per la prima volta dopo quattro secoli, due lastre del fregio con Amorini e grifoni che vicende collezionistiche avevano tenuto separate: una, con amorini, proveniente dai Musei Vaticani e l' altra, un grande frammento dello stesso fregio, prestata da Berlino. Due gli incontri tematici organizzati: oggi (16-18.30), La tecnologia applicata a Traiano ; e giovedì (9.30-13), Le donne al tempo di Traiano e Adriano .

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