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LA DE-CONTIZZAZIONE È COMPLETA! – DOMENICO ARCURI LASCIA INVITALIA DOPO 15 ANNI: ERA CHIARO A TUTTI DA MESI CHE L’EX COMMISSARIO ANTI-COVID AVEVA LE ORE CONTATE, TRA L’INCHIESTA DELLA MAGISTRATURA SULLE MASCHERINE E LA PARABOLA DISCENDENTE DEL SUO PRINCIPALE SPONSOR, PEPPINIELLO APPULO – NESSUNA SORPRESA PER LA SUCCESSIONE: AL SUO POSTO IL GOVERNO HA SCELTO IL NIPOTE DI SERGIO MATTARELLA, BERNARDO, CHE DURANTE LA PANDEMIA SI È FATTO APPREZZARE PER IL LAVORO DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE. ROCCO SABELLI, EX AD DI SPORT E SALUTE, VICINO A GIORGETTI, SARÀ PRESIDENTE…

MILLERI E UNA NOTTE - DEL VECCHIO ERA RICOVERATO DA OLTRE UN MESE AL SAN RAFFAELE DI MILANO PER UN “INSULTO” AL CUORE, AGGRAVATO DA UNA POLMONITE BILATERALE - IL PAPERONE DI AGORDO INTRAPRESE MALVOLENTIERI LA CONQUISTA DI MEDIOBANCA, FATTA SOPRATTUTTO SU SOLLECITAZIONE DEL SUO DELFINO FRANCESCO MILLERI, CHE HA SEMPRE MALSOPPORTATO (EUFEMISMO) NAGEL. UN’OSTILITÀ CHE SI TRASFORMÒ IN ASTIO QUATTRO ANNI FA, ALL’EPOCA DEL FALLITA PRESA DELLO IEO E DEL MONZINO - A QUESTO PUNTO, TUTTO IL MONDO DELLA FINANZA È GOLOSO DI SAPERE SE I SETTE EREDI PERMETTERANNO ANCORA AL VISPO MILLERI DI CONTINUARE A GETTARE MILIARDI SULLA IRTA STRADA CHE PORTA A ESPUGNARE PIAZZETTA CUCCIA, O MAGARI LO CONVINCERANNO A CAMBIARE IDEA…

DEL VECCHIO FU: RIUSCIRÀ MILLERI A CAVARSELA ALLA PROVA DEI SETTE EREDI? - IL FONDATORE DI LUXOTTICA, PIÙ CHE METTERE IN SICUREZZA LE AZIENDE DI FAMIGLIA, HA VOLUTO METTERLE AL RIPARO "DALLA FAMIGLIA". ”UN MANAGER LO PUOI LICENZIARE, ANCHE SE COSTA CARO, UN FIGLIO NO”, ERA UNO DEI SUOI MOTTI. ORA PER LE DECISIONI PIÙ STRATEGICHE COME L'EROGAZIONE DI CEDOLE E LA SOSTITUZIONE DI AMMINISTRATORI, OCCORRE UN QUORUM DELL'88%, CHE È COME DIRE IL PLACET DI SETTE EREDI SU SETTE - ANCHE LE BATTAGLIE PER CONQUISTARE GENERALI E MEDIOBANCA, IN CORSO DA TRE ANNI, FORTISSIMAMENTE VOLUTE DA MILLERI E FINORA FRUSTRATE, POTREBBERO ESSERE ABBANDONATE DAGLI EREDI…

BONO NON VA IN PENSIONE – L’EX NUMERO UNO DI FINCANTIERI TORNA SUBITO IN PISTA CON “NOMISMA MARE”, LA NUOVA DIVISIONE DELLA SOCIETÀ DI CONSULENZE FONDATA DA ROMANO PRODI NEL 1991: LÌ RITROVERÀ ANCHE MASSIMO PONZELLINI, EX PRESIDENTE DELLA BANCA POPOLARE DI MILANO – L'OBIETTIVO È "ANALIZZARE E STUDIARE GLI ASPETTI DELLE ATTIVITÀ INTERCONNESSE CON IL MARE" (UN AMBIENTE CHE BONO CONOSCE PIUTTOSTO BENE, VISTI  VENT’ANNI DI GOVERNANCE NEL COLOSSO DELLA CANTIERISTICA...)

MILLERI, OGGI E DOMANI – SARÀ L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI ESSILUX, FRANCESCO MILLERI, IL GARANTE DELLA CONTINUITÀ NELL’IMPERO DI DEL VECCHIO: DIVENTERÀ ANCHE PRESIDENTE DEL COLOSSO DELLE LENTI – LO SCHEMA DELLA SUCCESSIONE ERA STATO PREPARATO PER TEMPO DAL PAPERONE DI AGORDO: IERI È STATO COOPTATO NEL CDA DI ESSILOR-LUXOTTICA ANCHE MARIO NOTARI – LA HOLDING DELFIN È BLINDATA DAI DISSIDI TRA I FIGLI DI DEL VECCHIO, CHE HANNO CIASCUNO IL 12,5%:  PER LA VENDITA A UN SOCIO ESTERNO SERVE L’88% DEL CAPITALE, PRATICAMENTE L’UNANIMITÀ – I NODI MEDIOBANCA E GENERALI

“MI HA DETTO CHE SONO AL MASSIMO” – “REUTERS” RIVELA I DETTAGLI DI UNA CONVERSAZIONE TRA MACRON E BIDEN, A MARGINE DEI LAVORI DEL G7 IN GERMANIA: IL TOYBOY DELL’ELISEO AVREBBE RIFERITO AL PRESIDENTE AMERICANO DI AVER AVUTO UNA TELEFONATA CON L’EMIRATINO MOHAMMED BIN ZAYED – “MI HA DETTO DUE COSE: SONO AL MASSIMO, AL MASSIMO. E I SAUDITI POSSONO AUMENTARE DI 150 MIGLIAIA DI BARILI AL GIORNO)". DUNQUE, CHE FARE? PER “SLEEPY JOE” NON RESTANO CHE VENEZUELA E IRAN, IN BARBA AI VECCHI DISSIDI…

“NE SENTIRÒ LA MANCANZA COME AMICO” – FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE RICORDA IL COMPAGNO DI BATTAGLIA (NELL’ASSALTO FALLITO A GENERALI), LEONARDO DEL VECCHIO: “SE N’È ANDATO UN GRANDE ITALIANO. ERA UN UOMO DI PRINCIPI. HO SEMPRE APPREZZATO LA SUA LEALTÀ E LA SUA VOGLIA DI LAVORARE PER IL BENE DELL'AZIENDA” – ANCHE L’EX AD DI LUXOTTICA, ANDREA GUERRA, METTE DA PARTE LE VECCHIE RUGGINI: “GRAZIE PER ESSERE STATO UN ESEMPIO SILENZIOSO, CONTINUO E COSTANTE” – MELONI, RENZI, SALVINI, DI MAIO: IL CORDOGLIO DELLA POLITICA

SAI CHE SORPRESA: LE BANCHE SVIZZERE “RIPULISCONO” IL DENARO DI TRAFFICANTI E CRIMINALI! – UN TRIBUNALE PENALE HA CONDANNATO CREDIT SUISSE PER RICICLAGGIO DI DENARO: ALL'ORIGINE CI SONO I SOLDI DI EVELIN BANEV, EX LOTTATORE DIVENTATO TRAFFICANTE DI DROGA PER LA MAFIA BULGARA. LA BANCA ELVETICA LO AVREBBE AIUTATO A RICICLARE 146 MILIONI DI FRANCHI PROVENTO  DEI TRAFFICI DI COCAINA – PER L’ISTITUTO È ARRIVATA UNA MULTA DI 2 MILIONI DI FRANCHI, ED È STATO CONDANNATO ANCHE UN CONSULENTE. SI TRATTA DI UN PRECEDENTE STORICO: È IL PRIMO PROCESSO CONTRO UNA BANCA IN SVIZZERA. ORA CHE È STATO APERTO IL VASO DI PANDORA, NE SEGUIRANNO ALTRI OPPURE TORNERÀ SUBITO TUTTO COME PRIMA?

CHIARA FERRAGNI NON METTE DA PARTE L’EGO NEMMENO DI FRONTE ALLA MORTE: L’INFLUENCER PER MANCANZA DI TERMOMETRI CELEBRA PRIMA SE STESSA, POI LEONARDO DEL VECCHIO – IL NECROLOGIO PUBBLICATO DAL “CORRIERE DELLA SERA”: “DA IMPRENDITRICE ITALIANA L’HO SEMPRE AMMIRATO. HO AVUTO L'ONORE DI CONOSCERLO VISITANDO LO STABILIMENTO CHE LUI STESSO HA COSTRUITO AD AGORDO. MI UNISCO AL CORDOGLIO DELLA FAMIGLIA E DI TUTTA LUXOTTICA PER LA SCOMPARSA DI UNO DEI PADRI DELL'INDUSTRIA ITALIANA…”

DEL VECCHIO AVEVA GIÀ PENSATO A TUTTO: SARANNO I SUOI FEDELISSIMI, FRANCESCO MILLERI E ROMOLO BARDIN, A PRENDERE IL TIMONE DI LUXOTTICA E DELFIN – IL PRIMO È L’ARTEFICE DELL’OPERAZIONE ESSILUX, IL SECONDO È L’UOMO CHE HA GESTITO TUTTE LE PARTITE FINANZIARIE PIÙ IMPORTANTI, MEDIOBANCA E GENERALI – LO STATUTO DI “DELFIN”, MODIFICATO LO SCORSO ANNO, BLINDA GLI ASSETTI DI GOVERNANCE: I SEI FIGLI HANNO TUTTI IL 12,5%, LA MOGLIE NICOLETTA ZAMPILLO EREDITERÀ IL 25%. MA PER PRENDERE QUALSIASI DECISIONI È PREVISTA UNA MAGGIORANZA DELL’88%...

L'UNICO SCUDETTO CHE HA VINTO L'INTER È QUELLO DEI DIRITTI TV - I NERAZZURRI HANNO INTASCATO 84,2 MILIONI CONTRO I 77,9 DELLA JUVENTUS E I 77,8 DEI CAMPIONI D’ITALIA DEL MILAN - I MOTIVI? LE PRESENZE MAGGIORI A SAN SIRO E LE MIGLIORI PERFORMANCE NEGLI ULTIMI CINQUE ANNI - DOPO LE TRE STORICHE BIG C’È UNO STACCO DI QUASI 10 MILIONI. A QUOTA 68,5 MILIONI IL NAPOLI, SEGUITO DA ROMA (64,1) E LAZIO (58,9) - STABILE IL RAPPORTO TRA LA PRIMA E L’ULTIMA: 3,2 A 1, CON L’INTER A PERCEPIRE IL TRIPLO DEL VENEZIA. RIMANGONO LONTANI I MODELLI “DEMOCRATICI” DELLA PREMIER (1,6 A 1) E DELLA BUNDESLIGA (2,4 A 1)…

ORA CHE DEL VECCHIO È MORTO, CHE NE SARÀ DELLA SCALATA A MEDIOBANCA? – SENZA IL CARISMA E LA CREDIBILITÀ DEL “PAPERONE DI AGORDO”, SARÀ DURA PER MILLERI CONTINUARE NEL TENTATIVO DI PRENDERSI PIAZZETTA CUCCIA – COME DAGO-ANTICIPATO, LA BCE HA STOPPATO “DELFIN”: O SI TRASFORMA IN UNA HOLDING BANCARIA, O NON POTRÀ SALIRE SOPRA AL 20%. L’ALTERNATIVA È COALIZZARSI CON UNA GRANDE BANCA (INTESA?). MA L’UNICO CHE POTEVA RIUSCIRE A METTERE AL TAVOLO TUTTI ERA IL FONDATORE DI LUXOTTICA…

IL DELFINO DI “DELFIN” – CON LA SCOMPARSA DI LEONARDO DEL VECCHIO, SI APRE LA PARTITA DELLA SUCCESSIONE IN LUXOTTICA E NELLA HOLDING DI FAMIGLIA: IL “PAPERONE DI AGORDO” DETENEVA IL 25%, CHE ORA PASSERÀ ALLA MOGLIE, NICOLETTA ZAMPILLO. IL RESTANTE 75 È DIVISO EQUAMENTE TRA I SEI FIGLI. NESSUNO DI LORO, PERÒ, PRENDERÀ IL TIMONE: LO SCORSO ANNO FU MODIFICATO LO STATUTO, E FU INTRODOTTA LA POSSIBILITÀ PER IL FONDATORE DI SCEGLIERE IL SUO “EREDE” ANCHE TRA I MANAGER ESTERNI. UN IDENTIKIT CHIARO C’È GIÀ: QUELLO DELL’AD DI ESSILUX, FRANCESCO MILLERI

“‘PICCOLO È BELLO’? È FALSO” – NEL DICEMBRE 2021 LEONARDO DEL VECCHIO, MORTO OGGI A 87 ANNI, STRONCAVA LA RETORICA DELLE PMI ITALIANE: "QUELLO SLOGAN DIFFONDE UNA TRANQUILLITÀ ILLUSORIA CHE FRENA OGNI URGENZA DI CAMBIAMENTO. DOBBIAMO INIZIARE AD ABBATTERE I MURI E A CREARE CAMPIONI NAZIONALI E POI EUROPEI. SERVE UN’OTTICA DA IMPRENDITORI PIÙ CHE DA FINANZIERI” – “STIAMO ANCORA INSEGUENDO LE VENDITE ONLINE E NON CI ACCORGIAMO CHE QUELLO CHE PER NOI SEMBRA UN TRAGUARDO È GIÀ IL PASSATO…”

NON È UNA MONTATURA: È MORTO LEONARDO DEL VECCHIO - IL FONDATORE DI LUXOTTICA AVEVA 87 ANNI E SI È SPENTO QUESTA MATTINA AL SAN RAFFAELE DI MILANO – CAVALIERE DEL LAVORO DAL 1986, AVEVA FONDATO LA SUA AZIENDA A 26 ANNI, PARTENDO COME TERZISTA E POI COME PRODUTTORE DI OCCHIALI - LA SCALATA A MEDIOBANCA E GENERALI E L'OSSESSIONE PER IL LAVORO: "SE TI DISTRAI O TI CULLI SUGLI ALLORI, SENZA CHE NEANCHE TE NE ACCORGI ARRIVA QUALCUNO A PORTARTI VIA IL MERCATO" - ORA SI APRE LA PARTITA PER LA SUCCESSIONE, MOLTO DIFFICILE, CONSIDERATO IL RAPPORTO CON I FIGLI: “NON DEVONO AVERE RESPONSABILITÀ APICALI IN AZIENDA E NON DEVONO SEDERE IN CDA. LA RAGIONE È MOLTO SEMPLICE, UN MANAGER LO PUOI LICENZIARE, ANCHE SE COSTA PARECCHIO, UN FIGLIO NO” - "L'UNICO RIMPIANTO CHE HO È QUANDO QUALCUNO PER STRADA CERCA UN OCCHIALE CHE NON È IL NOSTRO. VORREI..."

L'EMBARGO SULL'ORO RUSSO VALE 20 MILIARDI DI DOLLARI: È LA SECONDA FONTE DI ENTRATE DEL PAESE – MA C’E’ UN'UNICA GRANDE INCOGNITA, GIÀ IPOTIZZATA DAGLI ANALISTI: CHE LO STOP ALLE ESPORTAZIONI RUSSE DI ORO FINISCA PER ALIMENTARE IL VALORE DI UNA COMMODITY CHE A MOSCA (E A PECHINO) USANO COME COLLATERALE DELLE PROPRIE VALUTE - LA MAGGIOR PARTE DELL’ORO DI PUTIN VIENE ACQUISTATO DALLE BANCHE COMMERCIALI RUSSE CHE LO INVIANO AI RAFFINATORI PRIMA DI VENDERLO ALL'ESTERO O ALLA BANCA CENTRALE RUSSA PER DARE STABILITÀ ALLA PROPRIA VALUTA…

IL G7 HA DECISO LO STOP ALLE ESPORTAZIONI DI ORO DALLA RUSSIA - IL BLOCCO COMPORTA DANNI NON DA POCO PER MOSCA. L’ORO È LA SECONDA PIÙ GRANDE FONTE DI REDDITO DA EXPORT PER LA RUSSIA, DOPO L’ENERGIA - IL PAESE PRODUCE OGNI ANNO CIRCA IL 10% DELL’ORO ESTRATTO A LIVELLO MONDIALE E HA RISERVE AUREE TRA LE PIÙ GRANDI, PER UN VALORE STIMATO DI OLTRE 140 MILIARDI DI DOLLARI. LA MAGGIOR PARTE DEL METALLO VIENE ACQUISTATO DALLE BANCHE COMMERCIALI RUSSE CHE LO INVIANO AI RAFFINATORI PRIMA DI VENDERLO ALL’ESTERO…

LA VEDO NERA - UN SONDAGGIO TRA 750 CEO AMERICANI NON LASCIA SCAMPO: IL 60% VEDE UNA RECESSIONE IN ARRIVO ENTRO 18 MESI E IL 15% RITIENE CHE SIA GIÀ IN ATTO NELLA PRINCIPALE AREA DOVE OPERANO - IL FONDO MONETARIO RIVEDE AL RIBASSO LE STIME DI CRESCITA DEL PIL USA (DAL 3,7 AL 2,9%) DOPO CHE IL PRESIDENTE DELLA FED POWELL AL CONGRESSO AVEVA DEFINITO LA FRENATA ECONOMICA “UNA POSSIBILITÀ” – NEGLI USA CALANO I PERMESSI PER LE NUOVE ABITAZIONI, LE VENDITE AL DETTAGLIO ARRETRANO, LE FAMIGLIE PAGANO I DEBITI CON DIFFICOLTA’, AUMENTANO LE RICHIESTE DI SUSSIDI DI DISOCCUPAZIONE E SI SUSSEGUONO GLI ANNUNCI DI LICENZIAMENTI DAI GRANDI GRUPPI

LA LOTTA CONTINUA IN GENERALI – IL CDA SI SPACCA SULLA NOMINA DI CIRINÀ COME SOSTITUTO DI CALTAGIRONE: IN CONSIGLIO È STATO PORTATO UN PARERE LEGALE CHE ESCLUDE IL NOME DELL’EX MANAGER DEL LEONE, LICENZIATO DA DONNET DOPO ESSERSI CANDIDATO AD PER CALTAGIRONE, CONSIDERATO NON IDONEO. LA MINORANZA SI È OPPOSTA MA IL PRESIDENTE, SIRONI, NON HA MESSO AI VOTI LA NOMINA, PROPONENDOSI DI SONDARE LA DISPONIBILITÀ DI CRIBIORE, SCROSATI E MARSAGLIA – LA LETTERA DI DONNET AI DIPENDENTI

POMPE ELETTORALI – BIDEN HA AVUTO UN’IDEA PER GUADAGNARE CONSENSI IN VISTA DELLE MIDTERM DI NOVEMBRE: VUOLE TOGLIERE LE TASSE SULLA BENZINA PER TRE MESI! “SLEEPY JOE” HA CAPITO CHE TIRA UNA BRUTTA ARIA PER IL PARTITO DEMOCRATICO: IL PREZZO MEDIO È DI 5 DOLLARI AL GALLONE, E SE A NOVEMBRE SARÀ ANCORA COSÌ I CITTADINI LO PUNIRANNO. LUI DICE CHE LA COLPA È SUA E DELLE SUE POLITICHE GREEN, LUI SCARICA LA RESPONSABILITÀ SU PUTIN. LA VERITÀ, COME AL SOLITO, È NEL MEZZO…

IL CONSIGLIO NEL CAPPELLO – IL PRESIDENTE DI GENERALI, ANDREA SIRONI, HA PROPOSTO TRE NOMI PER RISOLVERE L’IMPASSE SUL SOSTITUTO DI CALTAGIRONE NEL CDA: ANDREA SCROSATI, CEO PER L’EUROPA CONTINENALE DI FREMANTLE, IL VICE CHAIRMAN DI CITIGROUP, ALBERTO CRIBIORE, E IL BANCHIERE STEFANO MARSAGLIA. MA DALLA LISTA DI “CALTA” INSISTONO NEL VOLER SEGUIRE LE INDICAZIONI DELLO STATUTO, CHE PREVEDE DI ANDARE IN ORDINE: IL PROBLEMA È CHE IL PRIMO CANDIDATO, COSTAMAGNA, SI È CHIAMATO FUORI. E IL SECONDO, CIRINÀ, NON È PIÙ GRADITO A DONNET (L’HA LICENZIATO)

MAYDAY, ABBIAMO FATTO UN CASINO NEI CIELI - SARÀ UN'ESTATE COMPLICATA PER IL TRASPORTO AEREO, CON COMPAGNIE SENZA PILOTI E PREZZI DEI CARBURANTI ALLE STELLE: IL SETTORE STA ANDANDO NEL TILT, VISTO CHE NEGLI STATI UNITI CI SONO STATI 9 MILA VOLI IN RITARDO E 4.500 CANCELLAZIONI IN UN SOLO GIORNO - IL PROBLEMA È CHE LE AZIENDE HANNO FATTO MALE I CONTI: DURANTE LA PANDEMIA HANNO RIDOTTO IL PERSONALE E NON SI ASPETTAVANO UNA RIPRESA DEI VIAGGI COSÌ VELOCE - SIAMO QUASI AI LIVELLI PRE-COVID, CON L'83% DEL TRAFFICO TORNATO...

QUANDO SCOPPIERA' LA BOLLA DEGLI NFT? - I TOKEN NON FUNGIBILI NFT SONO ORMAI POPOLARISSIMI NEL MONDO DELL'ARTE, DEI GIOCHI E DEL COLLEZIONISMO, MA VALE LA PENA SPENDERE MIGLIAIA DI EURO PER BENI DIGITALI, QUANDO NEL WEB TUTTO È FACILMENTE DUPLICABILE? – MOLTI CONSIDERANO I TOKEN VIRTUALI E CRIPTOVALUTE UN BUSINESS CHE POTREBBE SCOPPIARE DA UN MOMENTO ALL’ALTRO, LASCIANDO GLI INVESTITORI IN MUTANDE – ANCHE BILL GATES HA “BOCCIATO” IL TUTTO, DICENDO CHE LE VALUTE DIGITALI E GLI NFT SONO BASATI SULLA "TEORIA DEL PIÙ SCIOCCO", OVVERO...

COSA BOLLORÉ NELLA PENTOLA DI TIM? – SE, COME SOSTIENE VIVENDI, LA SOLA RETE DI TELECOM VALE 31 MILIARDI, SIGNIFICA CHE IL RESTO (DAI SERVIZI AL BRASILE) NON VALE NULLA. A QUEL PUNTO, A CDP CONVERREBBE FARE UN’OPA SU TUTTA LA SOCIETÀ – OVVIAMENTE NON È COSÌ, E ANCHE BOLLORÉ LO SA, MA CERCA DI ALZARE L’ASTICELLA PER INCASSARE DI PIÙ: IL GOVERNO ERA SCETTICO GIÀ SUI 20-21 DI CUI SI PARLAVA ALL’INIZIO – IL DOPPIO RUOLO DI CDP, CHE DA SECONDO SOCIO DI TIM AVREBBE INTERESSE A UNA VALUTAZIONE PIÙ ALTA, MA COME PRINCIPALE AZIONISTA DI OPEN FIBER HA INTERESSE AD ABBASSARE IL PREZZO

PUTIN OGGI HA VOGLIA DI RACCONTARE BARZELLETTE – IL CREMLINO GIUSTIFICA COSÌ LA STRETTA SULLE ESPORTAZIONI DI METANO VERSO FRANCIA, GERMANIA E ITALIA: “ABBIAMO GAS PRONTO PER L’ESPORTAZIONE, MA GLI EUROPEI DEVONO RESTITUIRE LE TURBINE RIPARATE DEL NORD STREAM. È QUEDSTO IL MOTIVO DEI RITARDI NELLA FORNITURA” – MALIZIOSI NOI CHE PENSAVAMO FOSSE UNA RITORSIONE DOPO IL VIAGGIO A KIEV DI MACRON, DRAGHI E SCHOLZ, O UN MODO PER ALZARE ANCORA DI PIÙ IL PREZZO DELL’ENERGIA…

LA “DIVERSIFICAZIONE” ALL’ITALIANA – PER SGANCIARCI DALLA DIPENDENZA DAL GAS DI PUTIN, ENI ACCELERA CON UNA “ALLEANZA STRATEGICA” CON IL QATAR: IL GRUPPO ITALIANO E’ STATO SCELTO COME PARTNER PER ESPANDERE L’ESPORTAZIONE DI GAS NATURALE LIQUEFATTO DI DOHA DAGLI ATTUALI 77 MILIONI DI TONNELLATE ALL'ANNO A 110 MILIONI - IL PROGETTO (DENOMINATO NORTH FIELD EAST), È IL PIÙ GRANDE AL MONDO, PREVEDE INVESTIMENTI PER 28,7 MILIARDI E LA PRODUZIONE DOVREBBE INIZIARE ENTRO IL 2025...

È STATO ELON – LO SCRITTORE MAURIZIO MAGGIANI RIFLETTE SULLO STRAPOTERE DI MUSK, CHE CON LA SUA RETE SATELLITARE STARLINK PERMETTE AGLI UCRAINI DI ACCEDERE A INTERNET: “C'È UN PRIVATO CITTADINO CHE DI FATTO HA DICHIARATO GUERRA A UNO STATO. È L'UOMO PIÙ RICCO DEL MONDO CHE POSSIEDE UN TERZO DEI SATELLITI ORBITANTI, PIÙ DEGLI USA PER CAPIRCI, E HA DECISO DI DETERMINARE L'ESITO DI UN CONFLITTO TRA DUE STATI SOVRANI” – “COSA RESTA DEL MOLOCH DOPO MUSK? ALLO STATO RIMANE IL SOLO POTERE DI INDEBITARSI, MAGARI CON GLI STESSI PRIVATI, AI CITTADINI NON RIMANE NIENTE, SE NON IL FANTASMA DELLA SOVRANITÀ ESERCITATA NEL LIBERO VOTO…”

STA PER ARRIVARE UNA NUOVA CRISI DEL DEBITO, E QUESTA VOLTA È L’ITALIA CHE RISCHIA LA PELLE – ALLA RIUNIONE DELL’EUROGRUPPO SI È RIPROPOSTA LA SOLITA MANFRINA: I TEDESCHI SI SONO IMPUNTATI CONTRO LO SCUDO ANTI-SPREAD – DANIELE FRANCO, CHE NEI GIORNI SCORSI È APPARSO CRITICO (EUFEMISMO) CONTRO LA BCE, SI È DI FATTO TROVATO COSTRETTO A DIFENDERE CHRISTINE LAGARDE DAI FALCHI, CHE VOGLIONO APPROFITTARE DELL’INFLAZIONE PER CHIUDERE PER SEMPRE LA PAGINA DELLE POLITICHE MONETARIE ESPANSIVE – IL NULLA DI FATTO SULLA NOMINA DEL NUOVO DIRETTORE DEL MES…

IL GAS DELLA SETA – PUTIN TAGLIA LE FORNITURE ALL’EUROPA MA AUMENTA QUELLE DIRETTE IN CINA: LE VENDITE DI METANO A PECHINO SONO CRESCIUTE DEL 67% NEL 2022. È IL SEGNO CHE, NONOSTANTE L’AMBIGUITÀ MOSTRATA UFFICIALMENTE, XI JINPING STA AIUTANDO CONCRETAMENTE LA RUSSIA – CONTINUA LA RITORSIONE CONTRO IL VIAGGIO DI DRAGHI, MACRON E SCHOLZ A KIEV OGGI GAZPROM HA COMUNICATO CHE FORNIRÀ SOLO IL 50% DI QUANTO RICHIESTO ALL’ITALIA, E LA FRANCIA HA ANNUNCIATO CHE NON RICEVE PIÙ IL METANO RUSSO...

ALLA “DAVOS” RUSSA NON C’ERANO SOLO I TALEBANI, MA ANCHE CONFINDUSTRIA! – ALFREDO GOZZI, PRESIDENTE DELLA “FILIALE” ITALIANA DELL’ASSOCIAZIONE, HA PRESO LA PAROLA AL FORUM DI SAN PIERTOBURGO, MENTRE DRAGHI ERA A KIEV A PORTARE LA SOLIDARIETÀ DEL NOSTRO PAESE A ZELENSKY – GOZZI HA RIVENDICATO IL FATTO CHE MOLTE PMI ITALIANE NON ABBIANO LASCIATO MOSCA, E ANZI, VOGLIANO CONTINUARE A LAVORARE CON LA RUSSIA. DOPO DI LUI, HA PRESO LA PAROLA VINCENZO TRANI, PRESIDENTE DELLA CAMERA DI COMMERCIO ITALO-RUSSA CAPO DI DELIMOBIL (NEL CUI CDA ERA ENTRATO RENZI), CHE…

IL PROBLEMA NON È IL REFERENDUM IN SÉ, MA LA DISTANZA DELLA POLITICA DAI CITTADINI – ALESSANDRA GHISLERI: “I CITTADINI VIVONO NELL'INCERTEZZA COME DEI TOPOLINI IN UN LABIRINTO SENZA INDICAZIONI DI USCITA; E DESIDERANO CREDERE NELLA "SPERANZA" DI UNA NUOVA PIANIFICAZIONE CHE LI COINVOLGA E PERMETTA LORO DI ORGANIZZARSI NELLA RICERCA DI UN BENESSERE, NON SOLO ECONOMICO”. ECCO PERCHÉ PREFERISCONO I CANDIDATI CIVICI E CONFERMANO GLI AMMINISTRATORI USCENTI: LE PERSONE RIESCONO A VALUTARE I SINDACI IN BASE AL LORO OPERATO, E VOTANO DI CONSEGUENZA…

DIECI ANNI FA LE BANCHE CENTRALI ERANO LA SOLUZIONE, OGGI SONO IL PROBLEMA – STEFANO FELTRI: “CHRISTINE LAGARDE NON È MARIO DRAGHI. DRAGHI AVEVA LA CAPACITÀ DI CONVINCERE I MERCATI DELLA SUA DETERMINAZIONE A INTERVENIRE SENZA SPENDERE UN EURO. LAGARDE TRASMETTE AI MERCATI IL MESSAGGIO OPPOSTO: LA BCE NON È PIÙ DISPOSTA A INTERVENIRE PER EVITARE CHE L’ECCESSIVA DIVERGENZA DEI TASSI DI INTERESSE METTA A RISCHIO LA MONETA UNICA” – “IL SECONDO TEMPO DELLA PARTITA PER IL DESTINO DELL’EURO È COMINCIATA. E COME ALL’INIZIO DELLA CRISI DEL 2011, L’ITALIA È SOLA E SENZA ALLEATI. CON UNA BCE DI NUOVO OSTILE…”

“SIAMO IN UNO DI QUEI PERIODI DI TRANSIZIONE, CHE IN GENERE DURANO CIRCA DIECI ANNI E INCLUDONO DEPRESSIONI E GUERRE” - PARLA RAY DALIO, FONDATORE DI BRIDGEWATER, IL PIÙ RICCO HEDGE FUND DEL MONDO: “LA SITUAZIONE SARÀ MOLTO PEGGIORE NEL 2024 O NEL 2025, DOPO LE PROSSIME ELEZIONI NEGLI STATI UNITI. LE NOTIZIE CHE ARRIVANO MESE DOPO MESE SEGNANO UN MOVIMENTO VERSO UNA CRISI FINANZIARIA CON UN GRANDE CONFLITTO INTERNO E UN GRANDE CONFLITTO ESTERNO - LA RUSSIA NON HA IL POTERE DI COMPETERE ECONOMICAMENTE. PER QUESTO MOTIVO MI ASPETTO CHE PRESTO IL CONFLITTO INCLUDA LA CINA…”

MA QUALI VISIONARI DIGITALI, QUESTI SONO SOLO IM-PRENDITORI ARRUFFONI - FINITI I TEMPI DI STEVE JOBS E BILL GATES, OGGI I MILIARDARI DELLE AZIENDE TECNOLOGICHE SOMIGLIANO AI VECCHI SPIETATI PADRONI DELLE FERRIERE: ELON MUSK SI SVEGLIA UNA MATTINA E MINACCIA DI LICENZIARE IL 10% DEI DIPENDENTI DI TESLA, ZUCKERBERG SI VENDE O SI FA FREGARE DA CAMBRIDGE ANALYTICA, SHERYL SANDBERG MESSA ALLA PORTA PERCHÉ USA I SOLDI DI FACEBOOK PER IL SUO MATRIMONIO, ELIZABETH HOLMES CHE FINISCE IN GALERA PER AVER TRUFFATO I CREDULONI INVESTITORI DI THERANOS...

FATE GLI SCONGIURI: IL PRESIDENTE DELLA BANCA CENTRALE OLANDESE DICE DI “STARE TRANQUILLI” – KLAAS KNOT È INTERVENUTO A “YOUNG FACTOR”, L’EVENTO ORGANIZZATO DALL’OSSERVATORIO PERMANENTE GIOVANI-EDITORI E HA PROVATO A RASSICURARE GLI ITALIANI DOPO L’ANNUNCIO DELLO SCUDO ANTI-SPREAD DELLA BCE: “ABBIAMO DECISO DI ATTIVARE LA FLESSIBILITÀ E DI LAVORARE A NUOVI STRUMENTI ANTI-FRAMMENTAZIONE. NEL CASO IN CUI IL REINVESTIMENTO NON BASTASSE STATE TRANQUILLI, SIAMO PRONTI…

COSA BOLLORÉ IN PENTOLA – STRANO DESTINO QUELLO DI VIVENDI: DOPO AVER OSTEGGIATO IN TUTTI I MODI L’OFFERTA DEL FONDO KKR SU TIM, ORA È DALLA STESSA PARTE DEGLI AMERICANI: IL NUOVO OBIETTIVO DI BOLLORÉ È VALORIZZARE AL MASSIMO LA RETE E INCASSARE PIÙ SOLDI POSSIBILI DALLA FUSIONE FIBERCOP-OPEN FIBER – LA PATATA BOLLENTE È IN MANO A CDP, AZIONISTA SIA DI TIM SIA DI OPEN FIBER: LA CASSA RISCHIA DI DOVER  SBORSARE MOLTI (TROPPI) DANARI: L’AD DEL GRUPPO FRANCESE, DE PUYFONTAINE, HA FATTO SAPERE CHE NON ACCETTERÀ MENO DI 21 MILIARDI DI EURO…

CHRISTINE, MA NON CI POTEVI PENSA’ PRIMA? – IL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA BCE ANNUNCIA LO “SCUDO ANTI-SPREAD” CONTRO LA SPECULAZIONE DEI MERCATI SUI PAESI PIÙ ESPOSTI (COME L’ITALIA): FALCHI PERMETTENDO, SARÀ CREATO UN NUOVO STRUMENTO “ANTI-FRAMMENTAZIONE” E CI SARÀ “FLESSIBILITÀ” NEI REINVESTIMENTI DEI TITOLI CON IL PROGRAMMA DI ACQUISTI PEPP. È UNA SOLUZIONE RAFFAZZONATA ALLE DICHIARAZIONI DELLA LAGARDE, CHE AVEVA ANNUNCIATO LA CHIUSURA DEL QUANTITATIVE EASING CREANDO IL PANICO NEI MERCATI. POI SONO ARRIVATE LE DICHIARAZIONI DI GIAVAZZI E LA TELEFONATA DI MACRON, E HA DOVUTO RINCULARE…

TRONCHETTI IN TESTA ALLA LAGARDE – LA LEZIONE DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO DI PIRELLI ALLA PRESIDENTE DELLA BCE: “QUANDO C'È UN RALLENTAMENTO DELL'ECONOMIA, BISOGNA CONSIDERARE CHE LE RESTRIZIONI MONETARIE IN CERTI CASI FAVORISCONO IL CICLO NEGATIVO. CI VUOLE CAUTELA. QUELLO CHE CREDO SIA NATURALE È ISOLARE IL COSTO DELL'ENERGIA, ANCHE ATTRAVERSO UN PRICE-CAP” – “VANNO ALZATI I SALARI, PERCHÉ POSSONO FAVORIRE UN’ESPANSIONE DEL POTERE DI ACQUISTO. DA PARTE DEI PARTITI NON C’È STATA ALCUNA SCELTA STRATEGICA CHIARA. SI È CERCATO IL CONSENSO CON UNA SOMMATORIA DI BONUS” – “IL SALARIO MINIMO? SÌ, MA IL DIBATTITO È DISTORTO, MAL COMUNICATO…”

CASSA DEPOSITI E FIBRA – CHI LA SPUNTERÀ NELLA BATTAGLIA PER LA RETE UNICA? DI SICURO NON I GRANDI AZIONISTI DI TIM, OSSIA VIVENDI E KKR, PER I QUALI SARÀ DIFFICILE STRAPPARE UN PREZZO ALTO DALLA FUSIONE DI FIBERCOP CON OPEN FIBER – I NODI DA SCIOGLIERE SONO SEMPRE GLI STESSI: VALORI E GOVERNANCE, A CUI SI AGGIUNGE IL POSSIBILE MAXI RISARCIMENTO DA 2,6 MILIARDI RICHIESTO DA OPEN FIBER – C’È CHI NON ESCLUDE CHE ALLA FINE CDP CONTROLLERÀ LA QUOTA DI MAGGIORANZA ASSOLUTA DELLA NUOVA SOCIETÀ DELLA RETE UNICA…

I FRANCESI ATTERRANO SU “ITA” – AIR FRANCE PROCEDE CON L’AUMENTO DI CAPITALE DA 2,26 MILIARDI, FUNZIONALE ALL’INGRESSO NELLA PARTITA DELLA PRIVATIZZAZIONE DELL’EX ALITALIA E SOPRATTUTTO AL RISANAMENTO DEI CONTI, AZZOPPATI DAL COVID – IL GOVERNO DI PARIGI E LO STATO OLANDESE RIMANGONO SOCI AL 28 E AL 9%, MA ENTRA NEL CAPITALE ANCHE IL GRUPPO DI SPEDIZIONI “CMA CGM”, PER RICALCARE L’OFFERTA DI MSC-LUFTHANSA. CHE RIMANE LA PREFERITA DAL GOVERNO PER L’ACQUISIZIONE DELLA COMPAGNIA ITALIANA…

“IL DOLCE STILNOVO DELLA LAGARDE SEMBRA GIÀ FAR RIMA CON CRISI DEL DEBITO SOVRANO 2.0” – “IL GIORNALE” VERGA UN VELENOSISSIMO RITRATTO DELLA PRESIDENTE DELLA BCE: “CON LA STESSA FREQUENZA DEI SUOI TAILLEUR CHANEL D'ORDINANZA ESIBITI IN PUBBLICO, LA TENDENZA ALL'ERRORE L’HA ACCOMPAGNATA IN TUTTO IL SUO PERCORSO PROFESSIONALE. DALLO SFONDONE SULLA CRISI DEI MUTUI SUBPRIME (IL PEGGIO È DIETRO LE SPALLE), FINO A QUELLO SULL'INFLAZIONE (È UN FENOMENO TEMPORANEO). NE SANNO QUALCOSA I GRECI…” - L'ATTACCO DI GIAVAZZI (PER CONTO DI DRAGHI) È SOLO L'INIZIO?

CECCHERINI HA LO “YOUNG FACTOR” – IL PRESIDENTE DELL’OSSERVATORIO GIOVANI-EDITORI METTE (DI NUOVO) ALLO STESSO TAVOLO SEI BANCHIERI CENTRALI, IL VICE PRESIDENTE DELLA BCE, LUIS DE GUINDOS, E IL GOTHA DELLA FINANZA ITALIANA: DA OGGI A MILANO IL CONVEGNO “YOUNG FACTOR – UN DIALOGO TRA GIOVANI, ECONOMIA E FINANZA”, PROMOSSO INSIEME A INTESA SANPAOLO – L’OBIETTIVO? L’ALFABETIZZAZIONE FINANZIARIA DELLE NUOVE GENERAZIONI, IN UN MOMENTO CRITICO PER L’ECONOMIA MONDIALE…

TERREMOTO IN VISTA AL “CORRIERE”? SE IL PROSSIMO 25 LUGLIO LA CORTE SUPREMA DI NEW YORK DOVESSE DARE RAGIONE A BLACKSTONE, NELLA SUA CAUSA DI RISARCIMENTO DANNI PROMOSSA CONTRO RCS, IL FONDO USA POTREBBE CHIEDERE L’OMOLOGAZIONE DELLA SENTENZA IN ITALIA PER INCASSARE I 600 MILIONI DI DOLLARI RICHIESTI IN PARTI UGUALI A RCS E A CAIRO - LA STRATEGIA LEGALE IDEATA DALL’AVVOCATO SERGIO EREDE E’ AFFOSSATA, CAIRO POTREBBE ESSERE COSTRETTO A UNA TRANSAZIONE E SI RISCHIA UN RIBALTAMENTO NEGLI ATTUALI ASSETTI DEL “CORRIERE”

GIAVAZZI AMARI PER CHRISTINE LAGARDE – IL CONSIGLIERE ECONOMICO DI PALAZZO CHIGI, PER CONTO DI DRAGHI, ATTACCA LA PRESIDENTE DELLA BCE: “LA BANCA CENTRALE EUROPEA PROMETTE DI ALZARE I TASSI PER RISPONDERE ALL’AUMENTO DELL’INFLAZIONE CON UNO STRUMENTO SBAGLIATO. NOI NON ABBIAMO UNA INFLAZIONE DA DOMANDA COME NEGLI USA MA ABBIAMO UNA INFLAZIONE LEGATA AL PREZZO DEL GAS " – “LO SPREAD? NON C’È NULLA DI SPECIALE CHE RIGUARDA L’ITALIA. LA PRIORITÀ NUMERO UNO È RIDURRE IL RAPPORTO DEBITO PIL E LO POSSIAMO FARE ACCELERANDO IL PIL. IL PNRR PUÒ CONSENTICERLO”

ARCURI PREPARA GLI SCATOLONI: MA CHI PRENDERÀ IL SUO POSTO? – È PARTITO IL TOTO-NOMINE PER IL VERTICE DI INVITALIA: IL PREDESTINATO ERA BERNARDO MATTARELLA, MA LA CONFERMA DELLO ZIO SERGIO AL QUIRINALE RISCHIA DI SBARRARGLI LA STRADA – CRESCONO LE QUOTAZIONI DI ANTONINO TURICCHI, CHE HA INIZIATO LA SUA CARRIERA AL MEF CON DRAGHI DIRETTORE GENERALE - LA VARIABILE GIORGETTI: AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO SPETTA LA CONCERTAZIONE CON IL TESORO. E INFATTI SPUNTA ANCHE IL NOME DI LUIGI VALERIO SANT’ANDREA, COMMISSARIO STRAORDINARIO DELLA SOCIETÀ INFRASTRUTTURE MILANO-CORTINA…