vaccino astrazeneca

E ORA CHI LI SENTE I NO VAX! – IN GERMANIA LA CORTE REGIONALE DI BAMBERG HA ORDINATO A ASTRAZENECA DI RENDERE NOTI TUTTI I DATI SULLE TROMBOSI POST VACCINO ANTI COVID. LA DECISIONE È STATA PRESA DAI GIUDICI IN SEGUITO ALLA CAUSA INTENTATA DA UNA DONNA CONTRO IL COLOSSO FARMACEUTICO – DOPO QUATTRO MESI DI CALO, IN ITALIA I CONTAGI DA CORONAVIRUS TORNANO A SALIRE: +27,7% NELL’ULTIMA SETTIMANA

Estratto dell’articolo di Paolo Russo per www.lastampa.it

 

ospedale covid

Dopo quattro mesi di numeri in discesa tornano a salire i contagi Covid, che segnano un più 27,7% nell’ultima settimana, passando da 504 a 644. A rilevarlo è il Monitoraggio settimanale a cura dell’Iss che registra anche un numero stabile di ricoveri, con il tasso di occupazione dei posti letto nei reparti di medicina fermo all’1,2% e quelle delle terapie intensiva allo 0,2%.

 

Ma a far temere una ripresa del Covid è l’Rt, l’indice di contagiosità, in risalita per la seconda settimana consecutiva e che da 0,83 passa a un valore di 1,01, di un soffio al di sopra del livello epidemico di uno che fa solitamente aumentare il numero di casi. La percentuale di reinfezioni è al 41%, in lieve aumento rispetto alla settimana precedente.

 

[…]

 

vaccino astrazeneca

E del Covid non parliamo più, se non quando si tratta di istituire Commissioni per condannare l’operato dell’allora governo Conte II. Ma questo ha anche impedito di fare una seria riflessione a freddo sul bilancio della pandemia. Se ne occupano invece sia l’Economist, che continua a compilare il più aggiornato database sulle morti da Covid nel mondo, che il New York Times con un commento di David Wallace-Wells: entrambi smontano un po’ di luoghi comuni sulla pandemia.

 

Le morti ufficiali per Covid, un conteggio che si basa sui test effettivamente fatti nei vari Paesi, ammontano nel complesso a 7 milioni. L’Economist, però, analizzando le morti in eccesso (un indicatore usato per la prima volta al mondo in un articolo sul Corriere firmato da Claudio Cancelli e Luca Foresti), stima che i morti causati dalla pandemia — o direttamente per i virus, o per il virus come concausa, o perché il virus ha precluso l’accesso alle cure mediche per altre patologie — siano oltre quattro volte tanto, 28,5 milioni.

 

AstraZeneca 3

Con questo metodo l’Economist stima che in Italia ci sia stato il 50% di morti in più di quelli registrati, tra 300 mila e 310 mila decessi complessivi (contro i 196.376 registrati ufficialmente). In base a questa stima il nostro Paese (vedi grafico sotto) rimane uno di quelli che hanno registrato un numero maggiore di vittime in rapporto alla popolazione. Da questi numeri si evince anche che la politica svedese, basata sull’assunzione di responsabilità dei cittadini invece che sui divieti, ha funzionato.

 

ASTRAZENECA

Dall’analisi dell’Economist emerge soprattutto un dato inaspettato: i Paesi che hanno avuto più vittime non sono quelli occidentali, a dimostrazione del fatto che l’efficienza dei sistemi sanitari e l’accesso al vaccino sono stati fattori fondamentali nel prevenire le morti per Covid.

 

«L’impatto più grave della pandemia non si è verificato negli Stati Uniti o in Gran Bretagna, ma nell’Europa dell’Est, una regione che presentava un mix catastrofico di invecchiamento della popolazione, sistemi sanitari deboli e governi centrali spesso incapaci o indifferenti. Se invece si analizzano le vittime over 65, si vede che l’Italia, l’Europa e il Nord America in rapporto alla popolazione ne hanno avute molte meno che gli altri Paesi.

 

vaccino astrazeneca

AstraZeneca fornisca dati dettagliati sugli effetti collaterali del suo vaccino anti-Covid 19 (Vaxzevria). L’ordine è arrivato mercoledì 10 aprile dalla Corte regionale superiore di Bamberg, in Germania, al termine di una causa intentata da una donna tedesca contro la big pharma inglese e raccontata da alcuni quotidiani tedeschi.

 

Il titolo di AstraZeneca sembra, però, non averne risentito: mercoledì 10 le azioni hanno chiuso in rialzo dello 0,2% e alle 13 di giovedì 11 scambiano ancora in territorio positivo, guadagnando quasi il 2%. Negli ultimi 12 mesi la performance del titolo è invece di un calo di circa il 7%.

 

La donna che ha portato in tribunale la società farmaceutica, una 33enne dell’Alta Franconia, ha ricevuto il vaccino Vaxzevria nel marzo 2021. Successivamente ha sviluppato una forma rara di trombosi – un tipo grave di coagulo di sangue – all’intestino, che l’ha costretta a sottoporsi a un’operazione chirurgica.

 

vaccino astrazeneca

Per questo la donna ha deciso di citare in giudizio AstraZeneca, chiedendo un risarcimento quasi milionario: 250 mila euro per il dolore arrecato, 17 mila euro per il mancato guadagno del periodo in cui non ha potuto lavorare e 600 mila euro per tutti i problemi legati alla malattia (l’operazione ha asportato una parte dell’intestino).

 

 Il tribunale ha, quindi, chiesto alla società di rendere noti tutti i dati relativi alle trombosi causate dal vaccino Vaxzevria dall’approvazione del siero nel dicembre 2020 fino a febbraio 2024. […]

vaccino astrazeneca 2

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”