joe biden

SARÀ ANCHE UN VECCHIO RIMBAMBITO, MA BIDEN HA ANCORA LA FORZA PER INCAZZARSI – IL PRESIDENTE HA URLATO CONTRO IL DEPUTATO DEMOCRATICO DEL COLORADO, JASON CROW, CHE DURANTE UNA CONFERENCE CALL GLI STAVA MANIFESTANDO DUBBI SULLA SUA CANDIDATURA: “SMETTILA CON QUEST STUPIDAGGINI”. LO SCAMBIO È DIVENTATO ANCORA PIÙ ANIMATO QUANDO CROW HA RISPOSTO AL PRESIDENTE CHE…

LA REAZIONE DI JOE BIDEN ALL ATTENTATO A DONALD TRUMP - MEME BY OSHO

Usa: Cnn, Biden è esploso con dem che spiegava preoccupazioni su sua candidatura

(Adnkronos) - "Smettila con queste stupidaggini!". Così Joe Biden è esploso per azzittire Jason Crow, un deputato democratico del Colorado, che stava cercando apertamente di spiegargli i dubbi che gli elettori hanno sulla sua capacità e forza di candidarsi ad un nuovo mandato. E' quanto riporta la Cnn che rivela dettagli di un conference call riservata che il presidente sabato scorso ha avuto con un gruppo di deputati democratici.

 

A far esplodere la rabbia dell'81enne presidente sarebbe stato il fatto che Crow, un Army Ranger che ha servito due mandati in Afghanistan ed uno in Iraq, ha parlato anche di preoccupazioni sull'immagine di Biden a livello globale. Punto sul vivo, Biden ha detto a Crow che, pur avendo conquistato sul campo di battaglia una medaglia al valore, la Bronze star, lui "non aveva ricostruito la Nato", in riferimento al fatto che dopo l'aggressione russa all'Ucraina Biden è riuscito a rafforzare la coesione dell'Alleanza in difesa di Kiev.

 

JASON CROW

Ma lo scambio è diventato ancora più animato quando Crow ha risposto al presidente, che affermava di avere il sostegno dei leader della Nato, che deve comprendere che gli elettori non la vedono in questo modo. Ed è stato a questo punto che Biden è esploso - "smettila con queste stupidaggini" - dicendo al deputato dem di voltargli le spalle se desiderava farlo.

 

Neanche a questo punto Crow ha taciuto, spiegando che lui non voleva abbandonare il presidente, come dimostrava il fatto che stesse partecipando alla conference call, parole che però hanno suscitato un'altra reazione stizzita da parte di Biden.

JASON CROW

 

Il deputato del Colorado non è stato l'unico a presentare i dubbi e preoccupazioni a Biden: anche la collega Chrissy Houlahan, eletta in Pennsylvania, ha ricordato al presidente che lei rappresenta un distretto cruciale per la conquista dello swing state, e si è detta preoccupata per la posizione del candidato democratico nei sondaggi locali. Biden ha ribattuto dicendo di non credere a questi rilevamenti, con Houlahan che ha replicato spiegando di aver verificato direttamente questi risultati.

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ MATTEO SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - SALVINI SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE “MARTIRE DELLA GIUSTIZIA“ SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI E FRUSTRATI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...