CHI SI AVVANTAGGIA DEL CASO ALBANIA? FOLLI: "LO SMACCO PER IL GOVERNO È EVIDENTE E SENZA DUBBIO GIORGIA MELONI AVREBBE PREFERITO AVVIARSI ALLA SETTIMANA PRE-ELETTORALE (DOMENICA PROSSIMA SI VOTA IN LIGURIA) CON BEN ALTRO SPIRITO. MA LE OPPOSIZIONI DOVREBBERO ATTENDERE PRIMA DI CANTAR VITTORIA. LA SINDROME DEL COMPLOTTO STAVOLTA PUÒ TROVARE TERRENO FERTILE FRA QUEGLI ELETTORI CHE PENSANO: “ALMENO LA PREMIER CI HA PROVATO E SOLO LA MAGISTRATURA POLITICIZZATA LE HA IMPEDITO FIN QUI DI REALIZZARE IL SUO PIANO…"
Stefano Folli per “La Repubblica” - Estratti
https://www.repubblica.it/commenti/2024/10/19/news/il_punto_del_19_ottobre_2024-423564547/
Si avvicina il trittico elettorale d’autunno: domenica 27 e lunedì 28 ottobre in Liguria; il 17 e 18 novembre in Emilia Romagna e Umbria. Tre scadenze elettorali, con Genova e Bologna anticipate per eventi esterni: la vicenda giudiziaria di Toti, la prima; l’elezione di Bonaccini al Parlamento europeo, la seconda. Tre regioni che più favorevoli al centrosinistra non si potrebbero immaginare, eppure adesso, a pochi giorni dal voto, non è più così sicuro che il risultato finale sia tre a zero a favore dell’ex campo largo Pd-5S.
Tutto è aperto in Liguria, dove il candidato della destra, Bucci, sindaco di Genova, sta andando meglio del previsto
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Qui la vicenda elettorale s’incrocia con il caso Albania: vale a dire l’andirivieni dal centro di accoglienza in territorio balcanico del gruppetto di migranti che doveva fungere da battistrada per varie centinaia o migliaia di loro simili intercettati dai nostri mezzi militari durante la traversata. La storia, come è noto, ha virato nel grottesco: i dodici ridotti subito a otto e poi fatti rientrare in fretta da una pronuncia della magistratura perché, ad avviso di quest’ultima, non erano state rispettate le norme che regolano o dovrebbero regolare la gestione degli immigrati irregolari. Lo smacco per il governo è evidente e senza dubbio Giorgia Meloni avrebbe preferito avviarsi alla settimana pre-elettorale con ben altro spirito.
GIORGIA MELONI VS ELLY SCHLEIN
(...) Ci sarà tempo per definire colpe e responsabilità del pasticcio. Tuttavia le opposizioni dovrebbero attendere prima di cantar vittoria.
La ragione è semplice. Se il fallimento dell’operazione Albania è per ora clamoroso, reso tale anche dal sospetto di illegalità, restano da verificare i suoi riflessi sull’opinione pubblica o una parte consistente di essa. C’è un elemento molto simbolico nel modo in cui era stato concepito e messo in atto il viaggio dei dodici, a bordo di una nave militare e con una copertura mediatica tutt’altro che al risparmio.
Il fatto che ora la magistratura abbia smontato la manovra, non significa che il simbolismo del messaggio abbia mancato il bersaglio, ossia quella fetta di elettorato, certo non esigua, che vuole il pugno di ferro contro i migranti irregolari ed è pronta a riversare sulla magistratura l’accusa di sabotaggio.
Ritorna in un certo senso la sindrome del complotto, ma stavolta può trovare terreno fertile fra quegli elettori che pensano: “almeno la premier ci ha provato e solo la magistratura politicizzata le ha impedito fin qui di realizzare il suo piano. Gli altri, gli oppositori, vogliono solo far entrare chiunque in Italia e hanno bisogno dei magistrati per boicottare il governo”. Ci sono insomma le premesse per una settimana intessuta di polemiche e di propaganda da una parte e dall’altra. Ognuno parlerà ai suoi elettori, in un gioco di segnali incrociati. Domenica 27 in Liguria vedremo che ne diranno gli elettori.
migranti in albania - vignetta by vukici primi migranti arrivati nel centro di prima accoglienza di Shengjinbucci orlandoscazzo tra andrea orlando e marco bucci 9