ASTA TOSTA SOTTO LA MADONNINA - DA SCHEGGI A VIGNETTI, A MILANO RECORD DI SOTHEBY’S: SFIORATI I 20 MILIONI DI EURO - VIA AL GIRO D’ITALIA DELL’ARTE TRA OROLOGI, GIOIELLI E GRANDI DIPINTI
Paolo Manazza per “CorrierEconomia - il Corriere della Sera”
Dopo Christie’s anche Sotheby’s, a Milano, ha confermato il trend in rialzo per l’arte moderna e contemporanea. L’asta del 20 e 21 maggio ha venduto per 19.681.075 euro. Contro gli 11,7 milioni del 2014. Nuovo record per un’opera di Paolo Scheggi partita da 400 mila e aggiudicata a 1.623.000.
Top price anche per Vincenzo Agnetti con un’opera del 1970 battuta a 113.400 euro. La sessione serale ha totalizzato il 93,6 per valori e l’85% per lotti presentati. Sotheby’s ha annunciato che da luglio sposterà la sua sede milanese dall’attuale via Broggi a palazzo Serbelloni in corso Venezia.
Occasioni
Anche questa settimana, per gli appuntamenti con il mercato dell’arte in Italia, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Già domani sono tre le case d’aste che propongono ricchi cataloghi da sud a nord lungo lo Stivale. A Napoli, Blindarte spazia dall’antico al contemporaneo, fino al design. A Firenze Pandolfini offre orologi e gioielli (martedì), argenti e numismatica (mercoledì).
A Genova, Wannenes propone tre giornate di incanti. Si parte domani con i dipinti antichi e l’Ottocento. Sono 342 i lotti tra ritratti, scene sacre, paesaggi e nature morte. Un bel dipinto di Andrea Belvedere, databile all’inizio del XVIII secolo, stima 80-120 mila. Per l’Ottocento, oltre a una decina di sculture e a una raccolta di disegni, si segnala una scena popolare di Vincenzo Migliaro dal titolo evocativo di L’Attesa (stima 30-35 mila).
Ma la novità del 2015, in casa Wannenes, è l’asta di mercoledì 27: duecentocinquanta orologi, tra esemplari da interni, da tasca e da polso, antichi, vintage e moderni che spaziano dal XVIII secolo ai nostri giorni, raccolti per inaugurare il nuovo dipartimento diretto da Marisa Addomine.
Chiude la settimana l’asta di gioielli, che raccoglie preziosi targati Tiffany, Vhernier, Boucheron e Webb. Sempre domani la genovese Cambi torna con l’arte orientale, uno dei suoi dipartimenti di punta, per la prima volta offerti nella sede meneghina (Corso Venezia 16). Sono una cinquantina i coralli stimati dai 600 ai 40 mila euro.
A seguire il catalogo di Oggetti d’arte cinesi, con il top lot : una rara «fiasca della luna» in porcellana bianca e blu di forma ottagonale (Cina, Dinastia Qing). La rarità del pezzo (e quindi la stima di 200-300 mila euro) sta nella difficoltà di trovare grandi vasi appartenenti al periodo Yongzheng, soprattutto con una forma ottagonale.
L’oriente è protagonista, sempre a Milano, anche da Il Ponte che presenta per il 27 e 28 quasi 600 lotti tra arte cinese ed asiatica. Numerose le giade, tra cui spiccano due vasi color verde spinacio, risalenti al periodo dell’imperatore Qianlong (1736-1795) con raffinate decorazioni in stile arcaico.
Modernità
Infine, Porro e Farsetti si concentrano sui moderni e contemporanei. Porro (giovedì 28) propone una cinquantina di lotti con nomi italiani e internazionali. Tra i top lot i dodici ovali bianchi del 1965 di Turi Simeti offerto a 100-120 mila. Interessanti le opere di Severini, Soffici, Marussig, Radice, Reggiani, Magnelli e Veronesi.
Oltre ai classici come Fontana. Occhi puntati nel fine settimana su Farsetti che propone a Prato 540 lotti. Con due lavori di Giorgio Morandi: una Natura morta del 1955 (stima 350-450 mila) e un Paesaggio del 1942 (230-330 mila). Un Gino Severini Paysage (Le Cannon) del 1917 (600-800 mila) e un Giacomo Balla del 1912 (450-550 mila).
Presente anche la scultura, con opere di Marino Marini ( Giocoliere,1939, 200-300 mila) e di Alighiero Boetti (Palla corda , 1987, 300-500 mila). Non mancano nomi internazionali, come Paul Klee e Maurice Utrillo. Nel catalogo di contemporanea da seguire un grande Mondino dell’86 (28-38 mila), un Rotella fine anni Cinquanta (60-90 mila) e opere interessanti di Calzolari, Uncini, Melotti, Schifano, Santomaso e molti altri artisti italiani. Per sfogliare il catalogo: www.farsettiarte.it .
PAOLO SCHEGGI INTERSUPERFICIE CURVA BIANCA