UNA BELLA VOMITATA E PASSA LA PAURA! A PECHINO SINNER SOFFRE MA ALLA FINE SI SBARAZZA DI DIMITROV E DEI PROBLEMI DI STOMACO: ORA IN SEMIFINALE AFFRONTERA' ALCARAZ - AVANTI DI UN SET, JANNIK CEDE IL SECONDO POI NEL TERZO SI SENTE MALE, VOMITA MA SI GUADAGNA LA SFIDA CONTRO LO SPAGNOLO - SINNER TORNA NUMERO 6 DEL RANKING. IN CASO DI VITTORIA CONTRO ALCARAZ, L’AZZURRO SAREBBE SICURO DI DIVENTARE NUMERO 4 DEL MONDO - VIDEO
Fierissima di te che sei un leone e non hai mollato e lottato fino alla fine nonostante tutto, piango per il giocatore unico che sei ? #Sinner pic.twitter.com/Un6tM5HG1V
— Annalisa ??? (@Annalis34343675) October 2, 2023
Estratto da gazzetta.it
A detta di Sinner, la rivalità del momento è quella tra Djokovic e Alcaraz. Ma con Nole lontano dalla Cina, non c’è dualismo più affascinante di quello tra Jannik e Carlos. Eccoli qua, di nuovo, uno contro l’altro: l’altoatesino e lo spagnolo si affronteranno nella semifinale del torneo 500 di Pechino, per un posto in finale contro uno tra Zverev e Medvedev, vittoriosi rispettivamente contro Jarry e Humbert. Sarà la sfida numero 7 tra i due baby talenti a livello Atp, la terza del 2023 dopo le due del Sunshine Double (semifinali a Indian Wells e Miami): bilancio in totale equilibrio, tre vittorie a testa e uno pari quest’anno.
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Un successo tutt’altro che lineare, quello di Jannik contro il bulgaro. L’altoatesino avrebbe potuto chiudere il match prima, in due set, risparmiando un po’ di fatica e senza prendersi il rischio di non portarla a casa. Ma nel secondo parziale si è incartato sulle palle break:
(...) Il terzo set, fortunatamente per Jannik, ha ristabilito l’ordine dopo le numerose occasioni non sfruttate: l’altoatesino ha strappato subito il servizio all’avversario, nel secondo game, trovando un’accelerazione vincente con il rovescio incrociato che sapeva di liberazione. I patemi però non erano ancora finiti: tra il quinto e il settimo gioco Sinner ha dovuto annullare due palle del controbreak dopo aver accusato problemi di stomaco al cambio campo al termine del terzo game.
Alla fine, in un decisivo parziale di qualità e lotta, Jannik è riuscito a sbarazzarsi del bulgaro con un secondo break, in un match complicatosi strada facendo come quello all’esordio contro Daniel Evans. Contro Alcaraz, questo Alcaraz (vittorie in due set contro Hanfmann, Musetti e Ruud), servirà la partita perfetta: così, vincendo contro lo spagnolo, Jannik sarebbe sicuro di diventare numero 4 del mondo. Ora è sesto nel ranking: eguagliato il suo miglior piazzamento.