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“MEGLIO ANDARE CON LE ESCORT, COSÌ NON TI RICATTANO”, PAROLA DI LORD BENDTNER. L'EX ATTACCANTE DI ARSENAL E JUVE NELLA SUA AUTOBIOGRAFIA HA AMMESSO CHE PAGARE PER ANDARE A LETTO CON UNA PROSTITUTA SIA UNA PRATICA DIFFUSA PERSINO IL GIORNO PRIMA DI UNA PARTITA – POI L’ATTACCO ALLE “CERCATRICI D’ORO”: “UNA VOLTA È VENUTA DA ME UNA RAGAZZA CON CUI ERO STATO A LETTO, DICENDOMI DI ESSERE RIMASTA INCINTA E CHE C’ERA UN PREZZO PER IL SUO SILENZIO. VOLEVA I SOLDI PER RIFARSI IL SENO, COSÌ ALLA FINE IO...”

Simona Marchetti per corriere.it

 

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Molti calciatori preferiscono fare sesso a pagamento piuttosto che andare con una ragazza del posto, che potrebbe poi ricattarli. A sostenerlo – o meglio, a scriverlo nelle pagine della sua dissacrante biografia «Both Sides», che nel Regno Unito sta spopolando sui tabloid – è l’attaccante danese Nicklas Bendtner.

 

E quei suoi colleghi che sono comunque finiti in mezzo a degli scandali che coinvolgevano delle prostitute «sono stati solo sfortunati, perché sono stati beccati coi pantaloni calati, ma credetemi che questo delle prostitute è un fenomeno molto diffuso nel calcio professionistico e tutti in questo ambiente hanno sentito di qualcuno che lo ha fatto, specialmente in Inghilterra, dove è tradizione raccontare alla squadra le proprie storie intime.

 

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Sono stato testimone in prima persona di calciatori che hanno ingaggiato delle prostitute, anche il giorno prima di una partita, quando la squadra era in ritiro in hotel in qualche posto dimenticato da Dio». Sul motivo che spinga un calciatore a pagare per il sesso l’ex Arsenal e Juventus ha la sua teoria.

 

 

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«Pagare una prostituta è meno rischioso che rimorchiare una che conosci in giro – assicura il danese, che oggi è tornato a giocare in patria nel Tarnby FF - e se sei incline all’infedeltà, difficilmente ti azzardi a farlo con una “normale”, a maggior ragione quando sei un calciatore famoso.

 

So di molti incidenti che riguardano le prostitute, ma conosco altrettante storie di estorsione tramite i social media. Stiamo parlando delle cosiddette “cercatrici d’oro” che bazzicano sulla scena della vita notturna, pronte per una sc… e poi ti fotografano mentre dormi o sei nudo e quelle foto diventano la loro carta vincente e possono chiederti di tutto per tenere la bocca chiusa. E lo fanno. Con le prostitute non sei in una botte di ferro, ma almeno loro hanno una sorta di giro d’affari da tutelare».

 

E durante il periodo Gunners lo stesso Bendtner è stato vittima di un ricatto da parte di una di queste «cercatrici d’oro». «Una volta è venuta da me una ragazza con cui ero stato a letto, dicendomi di essere rimasta incinta e che c’era un prezzo per il suo silenzio – ricorda il biondo bomber in un altro passo del suo libro -. Voleva i soldi per rifarsi il seno, così alla fine le ho pagato l’intervento dal chirurgo plastico».

bendtnerIL DANESE NICKLAS BENDTNER ESULTA AGLI EUROPEI MOSTRANDO LA MARCA DEGLI SLIP bendtnerbendtner

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