sarri scudetto juve

“LA JUVE RISCHIA LA REVOCA DELLO SCUDETTO VINTO DA SARRI” – LE BOMBE DI PAOLO ZILIANI CHE PROSEGUE LA SUA CROCIATA ANTI-BIANCONERA: PER IL FINTO ACCORDO SUGLI STIPENDI I TESSERATI DELLA JUVE DELLA STAGIONE 2019-2020 (TRA CUI DYBALA E SARRI) RISCHIANO UN MESE DI SQUALIFICA - PER I BIANCONERI IPOTESI RETROCESSIONE E REVOCA DEL TITOLO...

Da ilnapolista.it

 

sarri scudetto juve

Paolo Ziliani su Twitter lancia l’ennesima bomba sulla Juventus. Il giornalista – che da sempre denuncia tutte le irregolarità della Juventus (e non solo, la sua non è un’attività ad personam ma di denuncia giornalistica). Tra un mese tutti i tesserati della Juventus che nella stagione 2019-20 sottoscritto quella che per la Procura di Torino (e non solo vista l’evidenza delle intercettazioni) fu una finta rinuncia degli stipendi, potrebbero essere squalificati per un mese. Compresi, ovviamente, Sarri e Dybala. Non solo ma la Juventus rischia la Serie B e anche la perdita dei titoli conquistati. Quindi alla Juventus potrebbe essere revocato lo scudetto vinto con Sarri.

 

Ecco i tweet di Ziliani:

Tutti squalificati. Per almeno un mese. In questo campionato. Forse già a breve. E sì, lo so, non è una notizia di poco conto. I media italiani tremano al pensiero di darla, ma forse è il caso di non fare gli schizzinosi: almeno si evitano svenimenti come per il -15 (1. segue)

SARRI

 

Nei due prospetti ne trovate sopra ci sono i nomi dei 23 tesserati della #Juventus 2019-20 (#Sarri compreso) e dei 17 del 2020-21 che aderirono alla proposta di finta rinuncia di alcuni stipendi per permettere alla #Juventus di far sparire grosse perdite a bilancio (2. segue)

 

Un’operazione gravemente illecita, siglata per tutti dal presidente #Agnelli e dal capitano #Chiellini, portata avanti al di fuori dell’ambito federale con scritture private controfirmate da agenti, nascoste in studi legali e notarili e ritrovate però dagli inquirenti (3. segue)

 

 

Tutti i tesserati coinvolti sono stati interrogati e hanno ammesso le circostanze. Due giocatori, #DeLigt e #DeSciglio, hanno fornito ai magistrati copia della chat Whatsapp in cui #Chiellini spiegava a tutti l’imbroglio suggerendo di non farne parola con i giornalisti (4. segue)

 

le lacrime di paulo dybala mentre saluta la juventus 9

Illecito dimostrato a prova di bomba, quindi. Ebbene, poichè a breve si svolgerà il dibattimento per questo filone, quello delle “manovre stipendi”, di gravità inaudita, è il caso di ricordare quali sono le sanzioni previste in automatico dall’art. 31 del Codice GS (5. segue)

 

 

I tesserati che pattuiscono (ebbene sì, basta pattuire) compensi al di fuori dell’ambito federale incorrono nella squalifica di almeno un mese. Il club riceve un’ammenda da uno a tre volte l’ammontare della cifra in oggetto (la sola carta #Ronaldo vale 19,6 milioni) (6. segue)

 

 

le lacrime di paulo dybala mentre saluta la juventus 8

Poichè si parla di tariffario, queste sanzioni scatteranno in automatico. Ciò significa che fra un mese, o forse prima, tutti i giocatori (più #Sarri) ancora in attività verranno fermati per un mese: compresi #Dybala, #Demiral, #Kulusevski, #Bentancur ecc.

 

In quanto all’ammenda che si abbatterà sui conti già disastrati della #Juventus, sarà di decine di milioni anche nel caso i giudici la irrorino al minimo del possibile (da 1 a 3 volte l’ammontare delle somme indebitamente pattuite). Parliamo, ripeto, di un tariffario (8. segue)

 

paolo ziliani

L’art. 31 prevede anche sanzioni estreme in caso di illeciti di particolare gravità: dalla retrocessione in B alla perdita di un titolo (la #Juventus di #Sarri ad es. vinse quello scudetto), ma quel che oggi mi preme dire è: attenzione, aprite gli ombrelli, piovono squalifiche!

 

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…