donne collezioniste arte

LE PRIMEDONNE DEL PENNELLO (MASCHI ADDIO) - CURATRICI, COLLEZIONISTE, GALLERISTE, GIORNALISTE. IL LORO RUOLO NELL’ARTE CONTEMPORANEA È SEMPRE PIÙ RILEVANTE – CHI SONO LE PADRONE DEL COLLEZIONISMO INTERNAZIONALE

Da http://www.looklateral.com

 

Il ruolo delle donne nell’arte contemporanea è sempre più rilevante: cresce di continuo il numero di collezioniste che entrano a far parte dei comitati dei musei, aprono fondazioni e promuovono progetti nell’ambito dell’arte contemporanea. Nei paesi arabi e in Asia sembrano quasi dominare il mondo dell’arte: curatrici, collezioniste, galleriste, giornaliste sono ormai anche più dei colleghi uomini.

 

SHEIKHA AL MAYASSA –

sheikha al mayassasheikha al mayassa

 

La trentenne Sceicca del Qatar è sicuramente una delle piu’ importanti collezioniste nel mondo. Sheikha Al Mayassa, è direttrice del Qatar Museum Authority, che gestisce le attività del Museum of Islamic Art, a Doha, e dei futuri National Museum of Qatar e Orientalist Museum.

 

Si vocifera spenda quasi 1miliardo di dollari all’anno in arte moderna e contemporanea. Ha acquistato in passato il famoso Card Players di Cezanne e diverse opere di Hirst, Koons, Warhol, Rothko, Murakami, Bacon, Serra per fare alcuni nomi. Sta costruendo una delle più importanti collezioni del mondo, che costituirà un ponte culturale fra mondo arabo e occidentale.

 

DASHA ZHUKOVA –

 

dasha zhukovadasha zhukova

Classe 1981, russa, imprescindibilmente parte di questa lista per il suo potere e il suo fascino da copertina. Compagna del miliardario Abramovic, colleziona e ha promosso diversi progetti nel mondo dell’arte contemporanea. Fra tutti vi segnaliamo Garage Centre for Contemporary Culture a Mosca, istituzione nella quale e attraverso la quale organizza e promuove mostre di arte contemporanea e architettura, residenze per curatori e artisti, work­shop e attività per la comunità locale.

 

SHEIKHA HOOR AL-QASIMI –

 

sheikha hoor al qasimisheikha hoor al qasimi

E’ la giovane presidente della Sharjah Art Foundation: lavora assiduamente per diffondere e spiegare la cultura contemporanea nell’area del Golfo; è riuscita a creare interesse e discussione attraverso le ultime edizioni della Shar­jah Biennal e attraverso il lavoro dell’omonima università. E’ sicuramente una delle più interessanti figure del mondo arabo e asiatico dell’arte contemporanea, che ha curato anche importanti progetti nel mondo Occidentale. E’ membro dell’advisory board della Khoj international Artists association India e dell’UCCA Beijing, del Moma ps1 di New York, del KW di Berlino, dell’International Art Association Gwangju. Ha curato la Biennale di Berlino del 2012.

 

AGNES GUND –

 

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E’ un icona del mondo dell’arte contemporanea: entrata a far parte del Moma International Council nel 1967 è stata direttrice del Museo stesso per 11 anni. Ha raccolto nella sua collezione privata un enciclopedia della Storia dell’Arte dagli anni 40 ad oggi, includendo tutti i più importanti artisti della scena americana: Lee Bontecou, Arshile Gorky, Jasper Johns, Robert Rauschenberg, Richard Serra, Ellsworth Kelly, Roy Lichtenstein, Frank Stella, John Baldessari, Lynda Benglis, Eva Hesse, Vija Celmins, James Lee Byars, and Richard Artschwager. Molte delle sue opere sono già promesse ai più importanti musei, fra queste la scultura Flash­light di Jasper Johns.

 

patricia phelps de cisnerospatricia phelps de cisneros

PATRICIA PHELPS DE CISNEROS –

 

Negli anni 70 ha fondato con il marito Gustavo la fondazione Cisneros con sede a New York e Caracas. Da allora è conosciuta e stimata come la più importante promotrice e collezionista privata di arte Latino americana. Grazie al suo costante impegno nel supportare gli artisti anche al di fuori del Sudamerica ha ricoperto numerose prestigiose cariche. Dal 1992 è trustee del Moma di New york e è fondatrice del Fondo per l’arte Caraibica del Moma. E’ membro attivo del Comitato Acquisizioni Arte Latinoamericana della Tate di Londra; Patricia Phelps de Cisneros è una delle ufficiali sostenitrici del Reina Sofia di Madrid e è fra gli American Friends della fondazione Beyeler di Basilea.

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