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“REAL IDIOT”: AGLI INGLESI SONO BASTATI DUE MESI PER CAPIRE CHE BALOTELLI E’ UN BLUFF - DOPO LA BATOSTA DEL LIVERPOOL IN CASA CONTRO IL REAL MADRID, STAMPA E TIFOSI SONO CONTRO DI LUI: “C’È UN MOTIVO SE TI VENDONO QUALCOSA A METÀ PREZZO”
Simona Marchetti per “Gazzetta.it”
Se c’è una cosa che sta riuscendo benissimo a Mario Balotelli in questo sua seconda avventura Oltremanica è quella di mettere tutti d’accordo. Nel dargli addosso per qualunque cosa faccia, che sia per il primo gol in Premier League che proprio non vuole arrivare o, come ieri sera, per la maglietta scambiata con Pepe nell’intervallo della sfida con il Real Madrid, con il Liverpool sotto di tre gol e a dir poco imbarazzante.
"E si meraviglia del perché tocchi sempre a lui", apre il fuoco il Daily Mail nel suo commento mattutino, puntando il dito contro l’inopinato gesto dell’attaccante "che se proprio voleva scambiare la maglietta con l’avversario, poteva almeno fare come Gerrard con Arbeloa ed aspettare di essere fuori dal campo a fine partita".
O meglio, lontano dalle telecamere che, implacabili, hanno invece immortalato l’inopportuno scambio mentre i due giocatori si infilavano nel tunnel degli spogliatoi. Tunnel dal quale Balotelli nella ripresa non è più uscito, sostituito da Lallana "per motivi tattici", come spiegherà poi Brendan Rodgers, non meno furibondo di stampa e tifosi per quanto fatto dall’attaccante.
UN GESTO VERGOGNOSO — "Queste cose non si fanno, sono irrispettose – tuona Phil Thompson dall’alto del suo ruolo di leggenda Kop – e sono una vergogna per qualunque giocatore. Visto come stava giocando, Balotelli doveva già sentirsi fortunato ad indossare la maglia del Liverpool per questa partita e invece la dà via all’intervallo. Ma cosa gli è passato per la testa?". Un concetto, quello della sacralità della maglia, che Graeme Souness, capitano Reds nella finale contro la Roma del 1984, riassume in un inequivocabile "non fatemi parlare" quando gli chiedono un commento al fatto.
REDKNAPP: ACQUISTO FATTO PER PANICO — Parlano, invece, eccome Jamie Carragher e Jamie Redknapp: "sarei molto stupito di vedere Balotelli ad Anfield anche la prossima stagione e non per la storia della maglia, ma per come gioca", sentenzia il primo; "quello di Balotelli è stato un acquisto dettato dal panico, perché il Liverpool stava vendendo Borini al Sunderland e si ritrovava in attacco solo con Lambert e Sturridge, quest’ultimo fra l’altro sempre infortunato, quindi hanno preso quello che hanno trovato, ma c’è un motivo se al supermercato ti vendono qualcosa a metà prezzo… Comunque, non do colpa a Balotelli, ma piuttosto a Rodgers per aver pensato di farcela con un giocatore di cui invece Mourinho, Mancini e Prandelli se n’erano lavati le mani".
LO SCAMBIO DELLA MAGLIA TRA PEPE E BALOTELLI
BARTON LO DIFENDE — E contro il tecnico del Liverpool punta il dito anche Joey Barton ("il club sapeva chi stava prendendo"), che cinguetta il suo dispiacere per Balotelli e lo sprona a dimostrare a tutti quanto si stiano sbagliando nei suoi confronti, beccandosi per la verità una valanga di risposte non esattamente educate. Le stesse che scatena Michael Owen quando suggerisce a Rodgers di dare un’ultima chance a Balotelli nella sfida di sabato contro l’Hull City.
VIA A GENNAIO? — Ma non è il caso di correre troppo con la fantasia, perché oggi è la storia della maglia a tenere banco non solo nel club (si parla di possibile multa in arrivo per Balotelli) ma anche in rete.
“Quando in un derby di Manchester Ruud Van Nistelrooy scambiò la maglia con un avversario, Fergie gli disse: 'fallo un’altra volta e ti caccio'", rivela l’ex United Phil Neville alla BBC. Probabile che anche a SuperMario diranno lo stesso, avallando così la speranza di molti che la previsione di Carragher possa magari avverarsi anche prima della prossima estate.
2. CHAMPIONS, BUFERA SU BALOTELLI. STAMPA INGLESE SCATENATA
Che bufera su Mario Balotelli. Davvero una serata storta quella del bomber ex Milan che ieri contro il Real Madrid è stato protagonista più per le imprese fuori dal campo che per quelle sul terreno di gioco. Dopo 45' davvero pessimi contro le merengues infatti Balotelli ha pensato bene di scambiarsi la maglia con Pepe. Un gesto che non è andato giù a Brendan Rodgers, tecnico dei Reds, che nell'intervallo ha subito sostituito Balotelli.
Poi a fine partita il duro rimprovero nei confronti del giocatore ("Quello scambio di maglia non mi è piaciuto") e stamattina la furia della stampa inglese che non si è certo contenuta per definire l'attaccante: "Real idiot" titola il "Daily Mail" mettendolo a confronto, quasi impietosamente, alle prodezze di Cristiano Ronaldo in campo che invece viene definito, proprio per lo stupendo gol dell'1-0,"genius". Il Sun è più didascalico: "Balo shirt fury" ma è comunque un titolo che non necessita di traduzioni. "Echo Sport", invece, tabloid locale di Liverpool, si rivolge direttamente a Balotelli: "Apologise", vale a dire "Scusati".
nuova casa per mario balotelli 16
IL PRECEDENTE - Un episodio analogo, peraltro, era già accaduto l'anno scorso, in occasione della gara di campionato contro il Chelsea, quando due Reds, Mamadou Sakho e Philippe Coutinho, avevano scambiato le rispettive maglie con gli avversari prima del triplice fischio finale.
Entrambi i giocatori erano stati multati, e la stessa sorte attenderà Balotelli: "È esattamente la stessa cosa - ha confermato Brendan Rodgers -. Abbiamo avuto un incidente simile lo scorso anno e anche questa volta lo gestiremo internamente. Non sono contrario per principio, ma se uno vuole scambiare la maglia lo fa alla fine della partita".
In ogni caso pur non nascondendo l'insoddisfazione per la pessima partita del suo centravanti, Rodgers non ha voluto comunque infierire davanti alla stampa. "La sua sostituzione è stata puramente tattica - ha aggiunto il manager dei Reds -. Avevamo bisogno di più movimento al centro e Adam (Lallana, subentrato a Balotelli, ndr) è stato instancabile.
Per noi al Liverpool è il minimo che chiediamo, lavorare per la squadra e pressare". Ma Balotelli, con i suoi atteggiamenti, sta scivolando sempre più ai margini, non solo della squadra ma di tutto l'ambiente Liverpool. Anche così si spiegano gli attacchi di due ex leggende di Anfield, Phil Thompson che lo ha definito "una disgrazia, irrispettoso", e Graeme Souness: "Per come sta in campo, ai nostri tempi sarebbe stato graffiato in faccia".
Insomma un gesto che davvero non è piaciuto a nessuno e che forse ha incrinato definitivamente il rapporto già ai minimi termini tra ambiente e Balotelli. L'unico che ancora difendeva Balotelli era Rodgers ma dopo il duro attacco del tecnico nella conferenza stampa post Real anche il manager dei Reds, forse, sta incominciando a vacillare.