donnarumma

DONNARUMBA! DOPO LA FOLLE GIORNATA SOCIAL DI IERI ("STO CON RAIOLA”, “AMO IL MILAN”, “HACKERATO IL MIO ACCOUNT”), DONNARUMMA APRE AL RINNOVO – RAIOLA: “DOPO L’EUROPEO INCONTRIAMO IL MILAN” – STASERA FINALMENTE PARLERA’ ANCHE “GIGIO”

DONNARUMMA 2DONNARUMMA 2

Francesco Saverio Intorcia per la Repubblica

 

Uno, nessuno, centomila Donnarumma. Un' uscita su Twitter. Una parata, forse, su Instagram. Una palla in corner, ancora su Twitter. Gigio Donnarumma, in Polonia con l' Under 21, ha vissuto un' altra giornata movimentata, aperta da un tweet con citazione cinematografica: «Donnaruma e Raiola ieri oggi e domani».

 

Una dichiarazione d' amore a spazzare via i dubbi sul rapporto con il suo agente, che l' ha convinto a dire no al Milan e a un rinnovo da 5 milioni a stagione. Non è stata casuale la giocata di Gigio, dopo aver passato gli ultimi due giorni con Enzo Raiola, che da dieci anni lavora per il cugino Mino scandagliando i vivai e che con Donnarumma ha un rapporto molto stretto: in questi giorni di burrasca, Gigio lo chiamava per sfidarlo in Rete con la playstation.

 

DONNARUMMA DOLLARI FALSIDONNARUMMA DOLLARI FALSI

Poi però, a sera, il portiere ha corretto il tiro, o almeno così è parso, su Instagram, aprendo al rinnovo: «Oggi con un mio tweet ho scatenato un vero putiferio, che non volevo generare, e di questo mi scuso. Desidero ribadire il mio amore assoluto per il Milan e i suoi tifosi.

 

Ora ho in mente la Nazionale, con la quale spero di fare un regalo a tutti i tifosi. La mia promessa è che, non appena sarà finito l' Europeo, incontrerò la Società insieme alla mia famiglia e al mio agente per discutere il mio rinnovo». Un passo indietro, uno avanti. Poi, una manciata di minuti prima di mezzanotte, altro cinguettio, altro colpo di scena: «Hackeraggio sul mio account, chiudo social». Oscurato il profilo Instagram, non quello Twitter. Una vicenda dai contorni grotteschi, a due giorni dalla semifinale dell' Italia contro la Spagna.

DONNARUMMADONNARUMMA

 

Di sicuro c' è la visita di Enzo Raiola in ritiro a Cracovia: arrivato sabato, ha seguito la partita con la Germania, era nel quartier generale azzurro anche dopo la gara e ieri mattina. Con serena fermezza, proprio Enzo ha spiegato che la posizione dei Raiola non è cambiata di una virgola rispetto a una settimana fa, quando Mino convocò alcuni organi di stampa a Montecarlo per raccontare la sua verità, quella di un giocatore pressato, minacciato, ma soprattutto scettico sul futuro del Milan. Dopo la visita di Montella a casa dei genitori di Gigio, e i turbamenti del ragazzo, le speranze rossonere erano legate a una possibile rottura tra Donnarumma e gli agenti, che conservano una posizione di chiusura totale sulla trattativa.

 

DONNARUMMA DOLLARI FALSI 1DONNARUMMA DOLLARI FALSI 1

Non ritengono ci siano le condizioni per fidarsi degli attuali interlocutori rossoneri e delle loro promesse: prima vogliono garanzie sulle strategie e sulla forza della nuova proprietà, garanzie che potrebbero arrivare solo dal mercato. Non sono preoccupati dalla prospettiva di un anno punitivo in panchina, non la ritengono concreta, però l' obiettivo vero è portare Gigio al Real subito: a un prezzo più basso del valore che avrebbe se fosse blindato da un contratto lungo.

FRATELLO DI DONNARUMMA INSTAGRAMFRATELLO DI DONNARUMMA INSTAGRAMRAIOLA DONNARUMMA MEMERAIOLA DONNARUMMA MEMEDONNARUMMADONNARUMMADONNARUMMADONNARUMMA

 

RAIOLA DONNARUMMA MEMERAIOLA DONNARUMMA MEMEDONNARUMMA STRISCIONEDONNARUMMA STRISCIONE

Ultimi Dagoreport

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)